i racconti erotici di desiderya |
Vita vissuta 1 |
Le ho detto di andarsi a preparare e lei ha ubbidito.... io nel frattempo preparo il letto e i materiali necessari. Mi chiede come la voglio e io le rispondo che deve essere completamente nuda: niente anelli, orecchini, collane… nuda!
Ricompare in una sottoveste nera di tulle, corta, trasparente, scollata e coordinata con un perizoma. Mi fa un po’ incazzare perché ha disubbidito ma è uno spettacolo… e poi senza indugiare mi bacia e mi tocca, si inginocchia e inizia a succhiare con passione mentre io, seduto, la spoglio e le accarezzo il seno, il culo e la figa… lei inizia a sbrodare. Decido di lasciarle addosso il peri perché so che le piace essere toccata attraverso la stoffa degli slip e anche per rendere meno scontata la penetrazione, ma le tolgo la sottoveste e la faccio alzare. Lei subito si mette dritta e docilmente aspetta che io la leghi. Le vado dietro e comincio a girarle una corda intorno alle braccia e al torace, facendola passare al disopra e al disotto dei seni. Due, tre giri e gliela annodo sullo sterno, tra le tette, ricongiungendone in quel punto le spire. Poi le passo un’altra corda sulle spalle e lungo le braccia, stringendogliela sotto le ascelle per avvicinare tra loro le spire della prima corda. In questo modo le sue tette si strizzano e si gonfiano come due palloncini… i capezzoli sono drittissimi… e come li tocco lei salta… per finire, le piego le braccia all’insù e con gli avanzi della seconda corda le immobilizzo i polsi all’altezza del seno. La sdraio sul letto e dopo averle messo una mano tra le gambe comincio a baciarla in bocca. Lei sale si giri, si divincola debolmente e si lascia sempre più andare mentre io le stringo in pugno le grandi labbra con tutti gli slip, che già sono fradici. “Dài, toccami, toccami… fammi quello che vuoi, tutto!!” Lei implora ma io insisto a toccarla per eccitarla sempre di più. “Baciami, baciami!!” E sia… ma prima mi alzo, prendo la cintura dell’accappatoio e le lego le caviglie facendo passare l’avanzo nel nodo che ha tra le tette, così immobilizzandola con le gambe flesse all’insù. Poi con una mano riprendo a toccarle la figa attraverso il peri, e con la lingua inizio a leccarla, ma sotto i piedi, mentre lei si contorce, urla e sbroda. Glieli lecco a lungo, con passione, succhiando le dita ad una ad una… poi scendo con la lingua lungo le sue gambe e dopo aver scostato il bordo del peri gliela inzuppo finalmente nella figa. Leccando, mentre lei si contorce, le ungo anche il buchetto e un po’ alla volta ci inserisco indice e medio, ruotando delicatamente la mano fino a poterla contemporaneamente penetrare col pollice. “Ahhh… scopami, SCOPAMI!!!” Ora è cotta… mi inginocchio davanti a lei e la penetro di brutto, strizzandole tra le mani le tette ormai un po’ tumefatte, e lei si gode il mio cazzo continuando a biascicare “si”… “fammi tutto quello che vuoi”… “dentro, dentro….”. Scopo con forza, ritmicamente, mirando a farla godere al massimo. Sul più bello però mi fermo, la giro su un fianco e, da dietro, dopo averle piazzato un dito sul clitoride, le sfondo il culo. La scopo così per un po’, ma lei non se ne viene… allora esco, la rimetto supina, e riprendo a scoparla come prima. “Voglio allargare le gambe…” Mi sembra una buona idea e l’accontento subito, slegandole le caviglie senza smettere di scoparla. Lei si apre subito, muove il bacino e ansimando continua ad implorare “dentro, dentro…” Io intanto la scopo senza pietà e le rimetto un po’ alla volta le dita nel sedere: tre questa volta, e muovendole delicatamente per sentire il mio cazzo attraverso la sua carne… è bellissimo e infatti piace anche a lei, che in breve gode intensissimamente. Dopo l’orgasmo è frastornata ma non chiede di essere slegata e anzi, mentre io continuo ad accarezzarla, appena riprende a connettere mi dice che ora vuole essere bagnata… dove e come voglio io. “Va bene, ma devi ingoiarne un po’…” Sorride, annuisce… allora la giro di nuovo e riprendo a scoparla da dietro, nella figa però, strizzandole le tette e imbavagliandola con l’altra mano, e mentre lei geme e gode io preparo la sborrata… quando è il momento esco, la sdraio, vedo come apre la bocca mentre io mi siedo sul suo petto e godendo a mia volta prima le spargo i primi fiotti di sperma sul viso, poi continuando a godere glielo metto in bocca e ce lo tengo fino a quando non ho finito. La sua faccia beata, coperta di sperma, e il seme che le luccica tra i denti, misto con la saliva… aspetto che ingoi e poi le rimetto il cazzo in bocca, godendomi la sua voglia di succhiarlo tutto. Muovendosi come può avvicina il viso alle mani per raccogliere la sborra… allora la aiuto, raccogliendola e portandogliela in bocca con le dita. Non la slego, ma accarezzandola in viso per spargere meglio quello che rimane la coccolo e le do da parlare fino a quando sento che in bocca non ha più niente. |
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Autore: | George49 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 28/09/2006 18:02:24 | |
Giudizio personale: | non veritiero | |
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