i racconti erotici di desiderya

Viaggi

Autore: Snowblind79
Giudizio: -
Letture: 422
Commenti: 0
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Capitolo I


Il fiume scorreva sotto la barca attraccata alla riva , il rumore era coperto dalla terribile musica house che il dj della Disco-Boat pompava dalle 22,30 della sera del 13 aprile 2006 . In pista c’erano un gruppo di 20enni che ballava a cerchio , cercando di essere fighi , a turno uno di loro andava al centro e scatenava la propria mascolinita’. Mi ricordo le parole del prof di un corso di assertivita’ sul lavoro che spiegava il fenomeno del cerchio con in mezzo una persona. Chi era al centro aveva il “dovere” di fare qualcosa di unico ed eccezionale ,qualcosa , insomma , che non avrebbe fatto se fosse stato sulla circonferenza : un salto , una piroetta , una smorfia .
Dall’altro lato della pista c’era un uomo di 60 anni circa, un ballerino (o almeno cosi’ credeva) .
Avro’ bevuto almeno tre birre guardando quell’uomo . In realta’ non mi divertiva guardarlo , come il resto delle persone presenti fece quella sera , dopo le prime risate cominciai a pensare . Immaginai me stesso a sessant’anni , ovviamente con lo spirito di un ventiseienne , sentivo la depressione crescere e l’oppressione in gola soffocarmi. Ero soffocato dal pensiero che un giorno non avrei avuto piu’ la liberta’ di fare quello che mi divertiva.Quell’uomo veniva deriso perche’ si era presentato in un locale notturno , e lo aveva fatto nel peggiore dei modi , cioe’ , era andato per divertirsi . Che vita miserabile e’ questa!!!
“ France’ hai visto a quello con la maglietta verde lucida?” mi disse Fabio , il mio compagno di viaggio e di avventure, indicando il sessantenne
“ Si si , che coglione !“ risposi ,per non iniziare una discussione patetica sulla caducita’ dell’esistenza e deprimere anche chi mi stava vicino .
Fabio era un ragazzo fantastico , il perfetto compagno di viaggi , non conosceva la tristezza e ogni occasione era buona per farsi due risate.
Quella sera era iniziata alle 20.00 in un pub di Bratislava , dove mangiammo e bevemmo due birre scure artigianali . Era un giovedi molto fiacco in citta’ , il giorno precedente era stata festa nazionale ed i giovani attendevano poi il venerdi per uscire. Quelle erano le serate che adoravo , le serate in cui sarebbe successo qualcosa di grande di sicuro. Durante il week end , ed in particolar modo di sabato sera , il fiume di gente di cui era attraversata la citta’ confondeva il divertimento . E’ come quando un bambino entra in un negozio di giocattoli da 1000 mq : rimane stordito all’inizio , e’ eccitatissimo all’idea di quei milioni di giocattoli da poter scegliere, ma alle fine si rivela solo una delusione per la stanchezza e la concentrazione che richiede la scelta in una quadratura del genere. Con la citta’ piena di gente che scorazza rischi di perdere la nottata scegliendo il posto giusto , ed il 90 % delle volte si rivela sbagliato . In quel giovedi , invece , non si poteva sbagliare, le serate in citta’ erano tre , e noi le avremmo visitate tutte .
Alla fine della nostra seconda birra erano appena le 20,45 , al tavolo alla nostra sinistra c’erano tre ragazze slovacche che ridevano con un ragazzo . Mi accorsi subito che la bionda buttava l’occhio al nostro tavolo , ma non mi applicai . Cavolo ,non erano ancora le 21.00 la serata era lunga ! Dopo qualche minuto , il ragazzo seduto al tavolo della bionda si alzo e ando’ via. Fabio mi guardo come per dire : “ France’ mo tocca a noi!”. Non avevo idee per approcciarle, inoltre era ancora lucido , quindi lasciai fare al caso , o meglio , a Fabio, che non parlando una parola della loro lingua , nonche’ d’inglese, alzo’ solo il boccale ( vuoto ) verso di loro in segno di brindisi. Le ragazze , che ovviamente non aspettavano altro , colsero al volo e fecero il gesto di andarci a sedere di fianco a loro. Alle presentazioni non capimmo nessuno dei loro nomi . La bionda era alta almeno un metro e 85 cm , snella con il seno ben definito , occhi azzurri ed un culo da miss. La bruna , che era la mia preferita , aveva un viso semplice , poco trucco , alta 5 cm meno della bionda , ed un fisico perfetto . La terza ( che chiamero’ la bassa ) era alta circa un metro e sessanta , bel culetto ed un viso simpaticissimo .
Dopo aver bevuto tre giri di shot , credo sia stata Becherovka , un liquore cecoslovacco , e dopo aver toccato tutti i cliché sull’Italia e gli italiani , decidemmo di andare alla prima delle tre serate in programma quella sera. Il posto era carino ed al centro storico , si beveva e ballava. La bionda si fiondo’ su di me e mi porto’ in pista, dove inizio un movimento seguendo quello schifo di musica che mi porto’ in un secondo ad avere un’erezione visibile e palpabile. Quando “senti” cosa aveva provocato non si fermo’ , anzi , con il suo viso , iniziando dal petto , scese lentamente fino ad arrivare al cavallo del pantalone. Portavo dei jeans della Diesel strettissimi e con il cavallo molto basso, e nel momento in cui lei si avvicino’ alla zip , il jeans si era staccato dalla pancia . Lei tocco’ con il naso il mio cazzo per spingerlo in dentro , e all’improvviso fece in gesto che ricordero’ per sempre: apri’ la bocca e diede un morso al mio cazzo messo di traverso . Rimasi fermo al centro della pista , non c’era nessuno oltre noi cinque , Fabio mi guardava ed immaginavo avesse la bava che colava dalla sua bocca. La ragazza bruna ci guardava e rideva , capendo forse il mio imbarazzo , venne in pista e si mise dietro di me . Ero chiuso a sandwich : di fronte c’era la bionda ,che non si era fermata a ballare e a strofinarsi ,e dietro avevo la bruna che mi avvinghiava poggiando le mani sui miei fianchi e il seno sulla mia schiena. Mi sentivo il pantalone scoppiare !! Intanto Fabio prese la palla al balzo e porto’ a ballare la bassa. Non sapevo cosa fare , avrei potuto scegliere facilmente , ma avevo mille pensieri per la testa. Era presto , la bionda era sexy e facile ma la bruna era imbattibile. Mi girai verso la bruna ,che non era mai stata troppo estroversa , intanto la bionda dietro non accettava il cambio e comincio’ a strofinare le tette sulla mia schiena e a sfiorarmi il cazzo . La bassa , intanto , chiese al cameriere un giro di shot , cosi andammo al tavolo a bere . Appena seduta la bionda venne diritto a sedersi sul mio cazzo , dondolandosi per sentire se era ancora turgido . Ma io non riuscivo a staccare gli occhi dalla bruna che , con mia sorpresa , stava guardando me. Andai in bagno . Continua......


giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI



Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Coadiuvanti
Lubrificante h2o ananas 150ml
Lubrificante h2o ananas 150ml
Lunico lubrificante a base dacqua con effetto prol...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Doppia penetrazione porator nero
Doppia penetrazione porator nero
Il Porator e uno stimolatore anale in PVC indossab...
[Scheda Prodotto]
In: Abbigliamento
Collana con ciondolo argento
Collana con ciondolo argento
Da indossare in ogni occasione il girocollo con pe...
[Scheda Prodotto]