i racconti erotici di desiderya

Valeria 8 – antonio


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Non fu affatto difficile convincere i miei genitori del fatto che sarei dovuta andare a casa di Antonio con regolarità. L’idea che Rita mi aveva dato funzionò a meraviglia, e poi le mie pagelle (ottime per il resto) soffrivano sempre per la matematica.

Così, il sabato successivo, messami d’accordo con Antonio, organizzammo, durante il pranzo al quale Antonio si era fatto invitare, una bella commedia, con tanto di ringraziamenti di mio padre e mia madre ad Antonio che si rendeva disponibile per darmi ripetizione due volte la settimana.

“Piuttosto – disse Antonio ad un certo punto, prendendomi di sorpresa perché questo non l’avevamo concordato- può succedere che qualche volta la ripetizione possa farla solo dopo cena. Sapete spesso il lavoro mi impegna anche la sera....comunque non ci sono problemi, non abitiamo troppo lontano, o lo riaccompagno io oppure se finiamo tardi può anche fermarsi a dormire nella cameretta degli ospiti....”

“ Ma non vorremmo darti troppo disturbo....avrai i tuoi impegni....sei molto gentile”

insomma le solite frasi di circostanza ma era andata!!! Meglio, molto meglio di quanto sperassi !!! potevo dormire qualche volta da Antonio, anzi con Antonio!!! E con il permesso dei miei genitori!!!

Fu una fortuna che Rita quel giorno fosse a pranzo dalla sua amica, non so come avremmo fatto io e lei a gestire insieme quella situazione......

Iniziava per me un periodo bellissimo. Antonio era sempre di più un amante appassionato anche perché, svaniti i reciproci imbarazzi della prima volta, entrambi ci davamo l’uno all’altra senza alcuna riserva....e lui scopriva sempre di più il suo istinto da maschio, anche piuttosto porco e rude, cosa che a me non dispiaceva affatto.......Una delle prime volte che andavo da lui, anzi la prima nella quale mi sarei fermata a dormire, arrivata verso le otto di sera, mi fece trovare dei pacchi.

“Sono per te, piccolina.....”

Visto la mia sorpresa, continuò

“Tesoro, io ti sento come la mia ragazza segreta e allora mi piacerebbe se tu...sempre se ti va.....bè insomma apri i pacchi....”

Emozionata e sempre più incuriosita, iniziai ad aprire il primo pacco. Una parrucca! ....e poi il resto, delle meravigliose scarpe con il tacco, una minigonna ed una camicetta, e poi perizoma e reggiseno di pizzo, calze velate e un body, trucchi vari.....ero quasi senza parole, come un bambino che apre i regali di Natale

“ oh Antonio, amore mio! Tu non sai che regalo meraviglioso mi hai fatto! Avevo un desiderio grandissimo di vestirmi da donna ........perchè anch’io mi sento la tua ragazza e così voglio apparire con te, sempre.....e anche far l’amore così mi attira da morire! “

“Sono contento che tu sia contenta, Valeria! Se vuoi, ogni volta che vieni qui, potrai stare così, come una vera femminuccia, e piano piano ti comprerò altre cose.....non vuoi provartele adesso?”

“Oh sì amore! anzi, dammi un po’ di tempo, mi chiudo in bagno, mi trucco, mi vesto con i tuoi regali e poi.......” Il bacio che ci demmo era la promessa di una notte di fuoco.....e, per quella sera almeno, niente matematica!

Chiusami in bagno, iniziai a truccarmi, prima un po’ di fondo tinta e poi gli occhi, la cosa più importante, e poi il rossetto....per la fretta che avevo di indossare gli abiti e la parrucca, esagerai un po’ con la matita occhi e il mascara ma tutto sommato il risultato era buono. Qualche problema con il reggiseno, avevo difficoltà ad allacciarlo, era la prima volta, avevo pensato che fosse una cosa semplice e invece.....per non perdere tempo, lo allacciai senza indossarlo e poi, con fatica perché era imbottito, me lo infilai dalla testa. Poi il perizoma, era perfetto per le mie misure, e le scarpe ( rinunciai alle calze, faceva ancora caldo e poi la minigonna era veramente cortissima) e infine la minigonna......e poi il momento più emozionante, indossare la parrucca.....quel gesto mi sembrava magico, come se stessi entrando, finalmente!, in un'altra persona, la femmina che sentivo di essere......Lo specchio mi lasciò stupefatta: “quella” ero io! Ero veramente bellina, una ragazzina peana di sensualità e fascino.

Quando tornai in soggiorno, Antonio era seduto sul divano. Non disse nulla. Rimase a guardarmi per non so quanto tempo, senza parole. Alla eccitazione per ritrovarmi finalmente un aspetto femminile stava subentrando l’imbarazzo.

“ Cosa c’è Antonio? Non mi dici nulla? Non ti piaccio così?”

Continuava a stare zitto, ma lentamente si alzò dal divano e venne vicino a me. Continuava a guardarmi con occhi stupiti, mi accarezzò delicatamente il viso, avvicinò la sua bocca. Mi abbracciò, sentivo la sue labbra aperte, la sua lingua sul mio collo, ma poi improvvisamente la sua bocca fu sopra la mia e la sua lingua entrò dentro la mia bocca.

“Valeria, Valeria.....sei meravigliosa, ti voglio, sei un sogno, ti voglio tutta per me.....” mi stringeva, le sue mani erano dappertutto, le sue dite sotto la mia minigonna cercavano la mia fighetta....e ai momenti di silenzio precedenti ormai seguiva una continua, eccitata, affannosa sequenza di frasi spezzate e di gemiti.....

Non so come ma dopo pochi minuti mi trovai a letto con Antonio sopra di me che mi spogliava.....volevo prenderglielo in bocca ma lui non me ne diede il tempo...mi sfilò le mutandine, senza neanche togliersi i pantaloni mi aprì le cosce, sollevò le mie gambe all’altezza delle sue spalle e entrò dentro di me con forza.......ero già un po’ bagnata ma senti ugualmente una fitta acuta e mi irrigidii....il male era troppo.....ma Antonio era partito, si muoveva come un ossesso “ oh tesoro, sei mia , mia..... sei la mia puttana, il mio amore, ti voglio chiavare tutta.....troia” alternava parole e frasi dolci a insulti, ma capivo era solo la sua grande eccitazione. Eccitata dalle sue parole e dal suo sesso duro che mi montava con frenesia, abbandonata al piacere, sentivo la mia voce mugolare e dire cose che mai pensavo di poter dire “......ah, sì ...amore....sì dammelo tutto......chiavami tutta sino in fondo......ah sì, è bellissimo .....dai amore, ancora più forte....rompimi la fica, sono tutta tua...ah sì ...sì....sì.....sborrami tutta adesso......” ma prima che Antonio mi venisse dentro, i suoi colpi e lo sfregamento del suo corpo sopra il mio mi procurarono un orgasmo indicibile, sentivo che il mio grilletto stava eiaculando ...urlai di piacere mentre anche Antonio a quel punto si lasciò andare e mi riempì la fica della sua sborra. Che bello! Mi aveva preso come una donna vera! Ero felice!



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