i racconti erotici di desiderya |
Uno scricciolo di slave |
Solito contatto via web :Cerco Master che si prenda cura della sua Slave ecc….
Dopo aver letto questo annuncio ,mando una mail al contatto indicato con il luogo e l’ora dell’appuntamento. Tutti i primi appuntamenti come vuole l’educazione vengono dati in un luogo pubblico e anche questa volta il rito si ripete. Le istruzioni sono di sedersi al tavolino del ristorante e aspettare il mio arrivo che ovviamente sarà posticipato di una quindicina di minuti. Lei arriva e si siede al tavolo che il cameriere gli ha indicato “ io avevo preparato il tutto in precedenza”. La ragazza e vestita con la gonna ,come una Slave deve presentarsi al primo appuntamento. E’ una donna di circa quaranta anni ,molto magra ,capelli neri, un bel viso . Arrivo dopo circa quindici minuti lei si alza e mi tende la mano ,io come faccio di solito le accenno un baciamano ,capisco che non sono più i tempi però mi piace farlo. Lei accenna un sorriso e ci sediamo. Paola questo è il suo nome ;gli chiedo di raccontarmi le sue esperienze precedenti e la sua vita in generale, lei da prima con lentezza e poi sempre più veloce quasi come un segno liberatorio mi racconta del suo matrimonio finito a causa di un marito manesco e ubriacone ,un figlio scappato in Australia e molti altri particolari che avrei volentieri non ascoltato. I miei occhi scrutano Paola mentre mi racconta una vita difficile che ha subito per venti anni, il suo viso si vede scavato e segnato da vicende poco piacevoli ,la corporatura è esile ,magra e ho l’impressione che non sia nelle condizioni buone ,mi racconta che vive con una amica ,e lavora nelle case a fare le pulizie pur avendo un titolo di studio di contabile. Alla fine di questo che chiamerei sfogo ,gli chiedo cosa stia cercando in un Master e lei guardandomi seriosa negli occhi : Un Master che si prenda cura di me in cambio sarò la sua Slave. La guardo e con un cenno di sorriso gli confermo che sarà la mia futura Slave. Lei sorride e abbassa lo sguardo in segno di resa incondizionata al suo Padrone, questo è il momento più bello per un Master e lo assaporo fino in fondo. Andiamo avanti parlando del mio modo di fare il BDSM nel frattempo si avvicina il cameriere e ci chiede cosa vogliamo mangiare ,Paola dice: io vorrei una pizza e con un gesto dico pizza per tutti e due,il cameriere incalza :Da bere? Io senza esitare dico birra per la signora e acqua per me che devo guidare. I minuti passano e arriviamo a consumare le due pizze ,ordiniamo fragole con la panna che trovo sempre un fine pranzo molto adatto per una pausa di questo tipo. Sarà la birra o lamia compagnia ma Paola la vedo più rilassata ,qualche risatina ci scappa soprattutto quando si parla di sesso. Finito il pranzo ci scambiamo i numeri di telefono e gli prometto di chiamarla al più presto per un incontro, lei con un cenno di bacio mi dice che aspetterà come vuole il suo padrone. Tornando verso casa mi accorgo che ho la guida che chiamo della felicità ovvero faccio cantare il motore della mia 300cv come se fossi pista, questo vuole dire che l’incontro con Paola mi ha dato molto piacere. Ripenso a come posso fare per dare una svolta alla vita della mia Slave ,quando mi viene alla mente che ho un amico nella città di Paola, decido di chiamarlo e gli chiedo che una mia cara amica ha bisogno di un posto da contabile ,prontamente mi dice che giusto cercava una con queste caratteristiche e di mandarla nel suo ufficio, lo ringrazio e prontamente chiamo Paola gli racconto il tutto e gli passo le coordinate credo che si dica così oggi. L a giornata è quasi finita quando una telefonata dalla mia ditta mi comunica che devo partire per gli USA immediatamente ,la prima cosa che faccio chiamo Paola e gli dico che devo assentarmi per due settimane e di leggere le mie mail giornaliere dove troverà le istruzioni ,lei con voce triste ma rassegnata mi dice: Si Padrone . Passano le due settimane e comunico a Paola di venire all’ aeroporto . Ecco che all’uscita la vedo uno scricciolo vestita con una gonna gialla e una camicetta bianca ,capelli a coda di cavallo ,scarpe a tacco alto che la slanciano ma senza andare oltre il metro e sessanta. Minuta ma molto carina ,si presenta davanti a me e con slancio mi mette le braccia al collo accompagnando il tutto con un bacio . Sembra un’altra donna dalla prima volta che ci siamo visti. Mi affretto a prendere una macchina a noleggio e andiamo verso il centro della città, lei si tiene sempre abbracciata al mio braccio e io la guardo compiaciuto. Mi racconta del suo nuovo lavoro e delle mail ricevute confermando che ha eseguito gli ordini alla lettera come vuole il padrone. Nelle istruzioni doveva prendere i biglietti per il teatro ,come da programma andiamo a predere il vestito per lei da mettere alla sera. Mi piace che la mia Slave si in perfetto ordine ,chiaro che assisto alle prove del vestito ,consiglio se così si può dire l’intimo che poi in realtà so già che non gli farò indossare. Passiamo la giornata a entrare e uscire da questi negozi ,però mi piace vederla tutta eccitata ,le donne quando comprano vestiti sono uniche. E’ l’ora di andare a teatro ,il vestito di Paola è ovviamente da mozzafiato e io accentuo il tutto con un collarino di swarvski ,ovviamente niente slip che lei non si fa pregare a togliere. La serata finisce all’Hotel nella suite che ho preso per l’occasione, il portiere sembra un generale in pensione e quando entriamo si rivolge a Paola come se fosse una principessa e a dire il vero sarebbe potuta esserlo. Entrati in questo mini appartamento lei come una vera Slave si spoglia completamente e si inginocchia al mio fianco senza dire una parola. La scena è studiata nei minimi particolari come gli ho scritto nelle mail . Estraggo dalla valigia un collarino e un frustino che lei lo guarda con un sorriso . Mi fermo a guardarla attentamente dall’ultima e prima volta che ci eravamo visti è sbocciata come un fiore ,lei mi guarda gli faccio cenno di avvicinarsi a gattoni ,è stupenda ,mi compiaccio di avere una Slave che è uno scricciolo . La serata prosegue come ben si può immaginare ,penso che a questa Slave farò tatuare il mio segno personale ,dopotutto se lo merita. Albert58 |