i racconti erotici di desiderya |
Una sera di sesso con una amica |
Per la nostra giovane età io, Alberto, e la mia ragazza, Teresa, eravamo entrambi nuovi a giochi di sesso più “intriganti”.
Nel nostro rapporto c’è stato sempre il desiderio di provare cose nuove, in particolare, lei spesso diceva di voler sperimentare il tocco e il corpo di un'altra donna. Questa sua idea spuntava sempre nei nostri discorsi durante e dopo il sesso. Giocando un po’ cercavamo online le possibili partner. In uno dei tanti profili visitati abbiamo individuato una donna che racchiudeva in sé tutte le nostre fantasie, sembrava perfetta per entrambi. L’abbiamo contattata prima con e-mail e, poi, con lunghi incontri online tra chat e videoconferenze, abbiamo stretto una buona conoscenza tra di noi. La donna di circa 32 anni, si faceva chiamare online Anna, probabilmente non era il suo vero nome, ma poco importava. Vivendo in città distanti tra di noi non sembrava semplice riuscire a conoscerci in presenza. Anna, avendo la possibilità di prendersi una pausa dal lavoro per una breve vacanza, e poiché aveva sempre desiderato visitare Taormina, decise di prendere una stanza per il fine settimana in un hotel della cittadina. Il suo volo sarebbe dovuto arrivare in aeroporto in giorno prestabilito alle 14:00. quindi abbiamo concordato di incontrarci nel suo hotel per le 20:00. Quel giorno, il nostro breve viaggio in auto verso l'hotel è stato snervante. Ero nervoso e potevo dire che anche Teresa lo era! Abbiamo parlato con questa donna online per diversi mesi, ci siamo scambiati foto, ci siamo visti ed abbiamo giocato in cam e ora, finalmente, la stavamo incontrando. Durante il tragitto avrei voluto parlare con Teresa dell’incontro che avremmo fatto da lì a poco, ma non sapevo come iniziare l’argomento. Teresa era così sexy! Aveva sistemato i suoi capelli lunghi in un modo tale da mettere in luce il suo bel volto e i suoi occhi verde scuro, il trucco e le unghie erano perfetti, il tubino che indossava aveva una scollatura molto profonda e lasciava intravedere le sue gambe con i collant autoreggenti. Come al solito indossava dell’intimo molto sexy, reggiseno a balconcino in pizzo che conteneva a malapena il suo bel seno sodo e un perizoma coordinato molto piccolo con fianchetti laterali molto sottili. Avrei voluto accostare e saltarle addosso proprio lì, ma avevo così tanti pensieri che mi passavano per la testa che sicuramente avrei avuto problemi ad avere una erezione. Avremmo trovato il feeling giusto? Le ragazze avrebbero stabilito un legame in presenza come era successo online? Chi fa cosa, a chi e quando? Tutte queste domande mi affollavano il cervello, così ho deciso di accendere la radio dell’auto nel tentativo di calmare un po' la mente. Arrivati al parcheggio dell’hotel sentivo la tensione cresce in me, guardando in volto Teresa era evidente che anche lei aveva una certa tensione. Le chiesi: “Tutto ok? Se non sei convinta possiamo anche non entrare in hotel e tornare indietro.” Lei mi rispose dopo un sospiro: “Al contrario, non vedo l’ora di conoscere la nostra amica. Ho tante cose che voglio sperimentare se a te va bene?” Risposi: “Certamente, mi va bene, voglio proprio vederti all’opera.” La prendo per mano mentre scende dall'auto e ci dirigiamo verso la porta d'ingresso. Una volta entrati, chiediamo al receptionist di telefonare nella stanza 319 della nostra amica. Lui, una volta contattata, mi passa il telefono. Anna, senza dilungarsi in chiacchiere, ci invita a salire nella sua stanza. Andiamo all'ascensore e quando le porte si chiudono, non posso trattenermi dal chinarmi e dare un bacio a Teresa. Arrivati al piano raggiungiamo la camera. Mi sento come se quasi non riuscissi a respirare mentre mi avvicino alla porta della stanza e busso. Prima che possa riprendere fiato, la porta si apre ed eccola lì. Lei è lì di fronte a entrambi con indosso un sexy body nero e nient’altro. Come avevamo visto online era una bellissima donna, molto sensuale e con un corpo splendido: lunghe gambe, seno sodo e un lato B da favola. Quello che più mi ha colpito erano le sue splendide labbra, molto carnose. Mi giro verso Teresa e lo sguardo di gioia che traspare dai suoi occhi mi fa quasi venire una erezione. Entriamo nella stanza, Anna ci invita a sederci su un divanetto mentre lei si siede sul letto. Per rompere in silenzio imbarazzante che si era creato, lei incomincia a farci delle domande su di noi: “Da quanto tempo vi conoscete? Chi di voi è più intraprendente nel sesso? Ecc. ecc.” Dopo poco tempo la tensione iniziale si era dissolta, parlavamo di noi come se ci conoscessimo da sempre. Mentre chiacchieravamo, potevo vedere le donne incrociare i loro sguardi, potevo capire dall’espressione del volto che Teresa si stava eccitando. Anche Anna sembrava attratta dalla mia ragazza, si guardavano intensamente l'una con l'altra. Prima che me ne rendessi conto, Anna si è alzata dal letto, si è avvicinata a Teresa e le ha dato un lungo e sensuale bacio. Mi scappo un: “Oh, mio Dio!!!” Era una delle cose più sensuali che avessi mai visto. Anna preso Teresa per mano e l'ha condusse sul letto. Una volta li, iniziò a baciarla con passione. Potevo sentire il mio cazzo che iniziava a crescere mentre la guardavo togliersi i vestiti. Teresa abbassando il tubino, si è slacciata il reggiseno mostrando il suo seno sodo e bellissimo. Anna ha iniziato a leccargli e succhiagli lentamente e delicatamente i capezzoli. Lei disse: “Ora capisco il tuo entusiasmo quando parlavi del seno di Teresa, è veramente bello ed ha una pelle morbidissima, di velluto. Mi fa impazzire baciarla. Mi immagino già giù come sia delicata e morbida.” Ero così eccitato che sono quasi caduto dal divanetto su cui ero seduto. Anna, con una certa malizia, si è tolta il body e, prima di spogliarsi del tutto, si fece accarezzare e baciare il seno da Teresa. Ero in paradiso. Seduto lì a guardare due bellissime donne che si baciano e si leccano le tette a vicenda! Anna ha fatto sdraiare la mia ragazza, gli ha tolto le scarpe, gli ha sfilato il tubino e le autoreggenti. Gli ha scostato il perizoma e ha iniziato a leccarle la figa in modo lento e sensuale. Sentivo il rumore dei colpi di lingua di Anna sul clitoride, sentivo i gridolini di piacere di Teresa, si diffondeva nella stanza l’inconfondibile odore di due corpi che fanno sesso. Tra una leccata e un dito inserito in profondità nella figa rovente di Teresa, Anna disse: “Avevo ragione, la tua figa è bellissima, il suo profumo è inebriante e non mi staccherei da qui per nessuna ragione al mondo. Sei bellissima.” Proprio mentre le stava facendo raggiungere l'orgasmo, Anna mi fece cenno di unirmi a loro. Mi sono sdraiato sul letto accanto e ho leccato le tette della mia ragazza e i suoi capezzoli mentre Anna continuava, dopo avergli fatto scivolare via il perizoma, a leccarle il clitoride ed a infilarle la lingua dentro la figa umida. I gemiti e i contorcimenti di Teresa mi hanno stimolato un'erezione in piena regola. Dopo pochi minuti del nostro lavoro, Teresa con un lamento di piacere e con un tremore per tutto il corpo, ha raggiunto un orgasmo potentissimo: “Si … si … siiiiiiii!!! Mi fate morire, continuate …. vi prego continuate …. Oooooohhh …. Vengo! Vengo! …”. Il mio cazzo stava per scoppiare dentro i pantaloni, Anna se ne è accorta e ha iniziato a massaggiare il rigonfiamento. Mentre lo faceva, Teresa dopo essersi ripresa dall’orgasmo, si è seduta sul letto e mi ha tolto la maglietta mentre la nostra amica mi ha abbassato i pantaloni per mettere in mostra la mia erezione. Teresa ha iniziato a baciarmi appassionatamente mentre Anna ha iniziato a leccare e succhiare il mio cazzo duro come la roccia. Loro due mi hanno fatto sdraiare e Teresa ha cominciato a leccarmi il capezzolo sinistro mentre Anna mi succhiava: “Oh mio Dio! Mi state facendo impazzire!” Dopo che Teresa ha lavorato un po' sui miei capezzoli, si è avvicinata al mio cazzo e ha iniziato a condividere il pompino con Anna. Sentire due lingue che lavoravano sulla mia asta mi ha fatto eccitare così tanto che ho dovuto concentrarmi al massimo per non venire immediatamente. Teresa, prendendo l’iniziativa, ha fatto stendere Anna e ha iniziato a ricambiare la leccata del clitoride. La mia attenzione si è spostata su Anna, ho iniziato a leccare e succhiare i suoi capezzoli mentre le massaggiavo la parte posteriore della testa. Dopo aver leccato i capezzoli per un po', mi sono mosso e mi sono posizionato in modo da poter leccare la figa della mia ragazza mentre lei si lavorava Anna. Faceva molto caldo, oltre all’eccitazione per la situazione anche il clima incideva nell’aumentare le nostre temperature. Teresa mi ha chiesto se volessi “assaggiare” la nostra amica; quindi, mi sono spostato e mi sono messo in posizione in modo che entrambi le potessimo leccare la figa e il buco del culo. Teresa aveva preso posizione e, prima un dito e poi con due insieme, ha trapanato, dopo averlo inumidito con la lingua, il suo buco del culo. Mentre le leccavo il clitoride sentivo le vibrazioni del corpo di Anna, era sempre più eccitata. Con le mani le stuzzicavo i capezzoli duri e prospicenti. Ad Anna evidentemente la cosa piaceva particolarmente, era tutta un tremore e un insieme di mugolii gli uscivano dalla bocca: “Si, si continuate così, è meraviglioso quello che fate, sto arrivando ….. sto venendo …. Siiiiiiii!!! Con un sussulto improvviso del corpo è arrivata all’orgasmo e, cosa che non avevo mai visto ha iniziato a spruzzare del liquido dalla sua figa, inondando il mio volto e il letto. Una vera e propria eiaculazione, un liquido denso e biancastro simile allo sperma. Avevo sentito parlare dello squirting, ma non di questa forma di eiaculazione femminile. Come ci ha spiegato successivamente Anna, è una forma rara di espulsione di liquido da una donna durante o prima di un orgasmo. La cosa ha molto eccitato Teresa, lei a quel punto voleva sentire il mio cazzo dentro di lei, mi ha fatto mettere supino sul letto, ha posizionato Anna sopra la mia faccia in modo tale che le potessi continuare a leccare e succhiare la umida figa e, quindi, ha iniziato a cavalcarmi. Mentre lei mi cavalcava, Anna accarezzava e stuzzicava i suoi capezzoli baciandola appassionatamente in bocca. Teresa mi ha cavalcato finché, all’apice del piacere, ha urlato per un orgasmo impetuoso: “Si …. siiiii …. Vengo! …. vengooooooo!!!!” Le sensazioni che provavo erano incontrollabili e con un urlo di piacere intenso dissi: “Vengooooo! ….. vengoooo! …. non fermatevi vi prego, sto impazzendo … godooo!!!” Con un vibrare del corpo ho inondato la figa di Teresa che, come gli avevo chiesto, non si era fermata dopo il suo orgasmo. Anna continuava a baciare e accarezzare Teresa. Lei, dopo ver assaporato il mio sperma caldo, è scesa dal mio cazzo dicendo: “Cara, ora è il tuo turno, devi assaporare la sua verga, se ti va.” Lei, senza aggiungere nulla, per prima cosa ha preso in bocca il mio cazzo ancora pieno di sborra e semi duro, con una maestria eccezionale lo ha leccato e succhiata per cui, in pochissimo tempo era di nuovo in erezione. Quindi, saltandomi addosso, ha iniziato a cavalcare il mio cazzo mentre Teresa mi baciava e mi mordicchiava il collo e i capezzoli. Poi si è rivolta verso Anna ha iniziato a baciarla e a succhiarle le tette mentre lei mi cavalcava. Sentire la sua figa andare giù e su per la mia verga mi stava portando ad un nuovo orgasmo, gli ho chiesto di rallentare per far durare di più la mia erezione. Lei per tutta risposta, con una mossa che non pensavo potesse fare, si girò di spalle e, allargando le bellissime e sode chiappe, appoggiò il suo buco del culo sul mio cazzo e disse: “Voglio sentirti dentro il mio ano, voglio godere con il tuo cazzo dentro il mio culo. Sfondami ti prego!” Invito che non potevo non accettare, con un movimento del bacino, inarcando la schiena, spinsi il mio cazzo nel suo buco. Con una certa meraviglio notai che, al contrario delle sesso anale praticato con Teresa, la resistenza alla penetrazione era molto labile e il mio cazzo è penetrato quasi facilmente dentro Anna. Era evidentemente una pratica sessuale da lei molto usata. Lei al contatto del mio cazzo dentro il suo ano ha iniziato ad andare su e giù con una forza impressionante. Teresa ci osservava con un volto che faceva trasparire tutta la sua eccitazione. All’improvviso, anche per la masturbazione che lei effettuava sul suo clitoride, con un urlo di goduria che è riverberato per tutta la stanza, Anna ha raggiunto un intenso orgasmo: “Ooohhhhh! …. Godo! ….. godooooooo! …... sfondami il culo ti prego vienimi dentro!!!” Sentivo le pareti del suo sfintere stringersi e vibrare per un tempo lunghissimo. Il suo volto faceva trasparire tutta la sua goduria del momento. Una volta venuta, rimase sul mio cazzo dicendo a Teresa: “Voglio farlo venire dentro di me se per te non è un problema, voglio sentire la sua sborra scaldarmi il culo.” Teresa con un cenno del capo annuì. Anna iniziò a cavalcarmi con una intensità che mi lasciavano poco tempo prima di godere. Saltava quasi sul mio cazzo fino a quando, prima che me ne rendessi conto, sono esploso in un orgasmo così intenso che pensavo che il mio cuore si sarebbe fermato. Dissi: “ Vengo! vengoooo! Dai continua fammi morire dal piacere.” Dopo queste parole il mio cazzo ha inondato di sperma il culo di Anna, come lei aveva chiesto. Dopo un po' si è alzata e assieme a Teresa hanno continuato a leccarmi e succhiarmi il cazzo. Una mi leccava l'asta mentre l'altra mi mordicchiava le palle e succhiava la cappello. Sensazione eccezionale. Dopo che ci siamo tutti calmati, ci siamo adagiati nel letto per rilassarci con me al centro che li abbracciavo entrambi. Prima che ci addormentassimo per un breve sonnellino, l'ultima cosa che ricordo è stato guardare il soffitto e pensare: "Wow, non pensavo potesse essere così intenso il sesso con due donne!" Dopo questo breve incontro non avemmo più la fortuna di stare insieme ad Anna in altre occasioni, la distanza purtroppo non ha consentito una relazione duratura, ma il ricordo di quelle poche ore trascorse insieme è rimasto impresso per lungo tempo nelle nostre menti. |