i racconti erotici di desiderya

Una moglie imprevedibile


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Mi chiamò Franco, ho 47 anni, sono sposato con Anna da quasi 25 anni. Anna, è una donna stupenda, alta uno e 65, capelli neri ricciolini con una folta chioma. È una donna molto dolce e simpatica, allegra e solare, e in tutti questi anni ho avuto sempre molte soddisfazioni nel vivere con lei. Abbiamo un figlio grande che da tempo studia all’estero, e quindi la nostra ritrovata solitudine ci spinge a sperimentare nuove idee in campo sessuale. Non posso certo lamentarmi di lei, a letto sa essere un’amante completa, generosa, disponibile a sperimentare sempre nuove idee e posizioni. Qualche tempo fa, avevo una fantasia in testa, che mi eccitava moltissimo, e ogni volta che facevamo l’amore, pensavo a questa mia idea, il risultato, era che la scopavo con più impeto e passione. Una sera, dopo che l’avevo fatta godere moltissimo, l’ho guardata negli occhi e le ha sorriso.

“Che ne dici, se in questo letto oltre a me ci fosse un altro uomo?”

Lei mi ha guardato, per un attimo era stupita, poi ha fatto un mezzo sorriso, e mi ha detto che ero matto. Nei giorni seguenti ripensavo al fatto che non mi aveva detto di no, e questo mi aveva fatto ben sperare. Così decisi di applicare una nuova strategia, andai in un sexy shop, e comperai due falli, uno nero, è uno color carne, grossi, molto realistici. La volta successiva mentre la scopavo l’ho fatta giocare con questi due nuovi oggetti, invitandola ad immaginare che fossero altri due maschi che la stavano penetrando. Dopo un momentaneo imbarazzo, Anna, ha cominciato a godere del gioco e della fantasia che le proponevo. Dopo un po’ di tempo, sono tornato di nuovo la carica, proponendole di sfogliare come alcune pagine di siti porno, dove c’erano molti maschi ben dotati, che si proponevano come terza persona nel letto di coppie che desideravano inserire un singolo nei loro giochi. Lentamente con titubanza, Anna si è lasciata convincere, ed insieme abbiamo cominciato a visionare le foto. Ben presto mi sono reso conto, che le piacevano di più i maschi più giovani, di me, e soprattutto quelli ben dotati. Le ho proposto allora, di scrivere a uno di loro per chiedere di partecipare ai nostri giochi. Lei, ha rifiutato sdegnosamente.

“A chi vuoi che interessi, una vecchia come me!”

Ha commentato lei cercando di sviare il discorso. Consapevole di questo sono andato avanti con il mio piano proponendole di fare la cosa opposta:

“Mettiamo delle nostre foto in un nostro account, e vediamo che cosa ne pensano di una “vecchia” come te.”

Lentamente si è lasciata convincere, e si è lasciata fare delle foto dal carattere decisamente porno. Creato l’account, e postato delle foto, abbiamo atteso per vedere quanti maschi si sarebbero interessati a lei. Dopo due giorni, abbiamo dovuto bloccare l’account per l’eccessivo numero di maschi che volevano avere un incontro con lei. Dopo una lunga ed estenuante selezione ne abbiamo scelti due che abbiamo deciso di incontrare. Due giorni dopo siamo andati all’appuntamento in casa di uno dei due singoli, e lei era tesa al massimo, scura in viso e per niente tranquilla. Appena entrati, dopo alcuni convenevoli ho iniziato a baciare Anna cercando di farla sciogliere, e quando pensavo si fosse lasciata andare ho invitato i due ragazzi a partecipare. Ci siamo trasferiti in camera da letto, ma lei è rimasta sempre tesa e taciturna. Nonostante loro si davano da fare, lei non si è mai sciolta, e silenziosamente si è lasciata scopare senza nessun trasporto o partecipazione. Una persona inerme e passiva, al punto tale che i due ragazzi mi hanno dato un’occhiata e mi hanno fatto capire che così non andava quindi ci siamo rivestiti ce ne siamo andati. Tornando a casa ho chiesto che cosa è che non aveva funzionato, lei guardando fuori dal finestrino mi ha detto che non si sentiva a suo agio che non era quello che desidera. Consapevole di aver sbagliato approccio lasciato passare un po’ di tempo e le ho fatto di nuovo un’altra proposta, selezionare un nuovo maschio, uno soltanto, e passare una serata a cena con lui per farne la conoscenza, se poi la cosa era di suo gradimento avremmo potuto continuare o lasciar perdere. Dopo qualche titubanza ha accettato e siamo usciti a cena con Luca, un ragazzo di circa trent’anni, alto, moro e dal fisico splendido, frutto del lavoro di istruttore di nuoto che gli hanno messo in risalto dei pettorali stupendi. Durante tutta la cena abbiamo conversato amabilmente parlando di tutto, dal lavoro allo sport, al tempo, e altre banalità, senza mai entrare nel discorso sesso. Anna era abbastanza tranquilla, ha riso, scherzato tutta la serata e a quel punto ho deciso di lasciarli un momento soli fingendo di dover andare in bagno. Quando sono tornato, loro continuavano a parlare e scherzare, e poiché nessuno aveva accennato di voler fare sesso ho preferito chiudere la serata così. Tornando a casa le ha chiesto cosa ne pensava di Luca, e lei quasi distrattamente mi ha detto che era un ragazzo simpatico e carino. Tre giorni dopo, mi dice che la sera uscirà con la sua amica del cuore per andare a ballare, sapendo che io non amo questo divertimento, e quindi non trovando niente da ridire, l’ho lasciata andare tranquillamente. Verso le 23, mentre stavo sdraiato in poltrona a leggere un libro sorseggiando un vino da meditazione, ricevo un SMS sul mio cellulare: “chiamami.”

La chiamo un po’ preoccupato, e lei mi risponde in maniera distratta, quasi intenta a fare qualcosa che non le permetteva di parlare liberamente. Quando le chiedo dove sia, lei mi risponde che non lo sa, mentre sento in sottofondo che qualcuno la sta eccitando, la sta toccando, procurandole dei gemiti di piacere, e alla fine mi passa un tizio, che mi dice che la stanno scopando in tre, senza aggiungere altro chiude la comunicazione. Preoccupato per lei, la richiamo ma per quanto suona il telefono nessuno risponde. Indeciso sul da farsi sto per chiamare la polizia, quando è lei che mi manda un altro messaggio chiedendomi cosa voglio. Sempre più preoccupato la richiamo e questa volta mi risponde, mi chiede cosa voglio in quanto lei è indaffarata succhiare il cazzo di Luca, che insieme a due suoi amici, la stanno facendo godere come non mai, e quando avrà finito la dovrà andare a riprendere. Alle tre del mattino un nuovo messaggio mi dice che devo andare a prendere all’indirizzo che lei stessa mi fornisce. Quando arrivo, preoccupato suono la porta, e mi apre un tizio completamente nudo.

“Tu devi essere il marito di Anna, viene guarda, ci ha spremuti tutti e tre fino all’ultima goccia, è una donna fantastica, sei molto fortunato.”

Mi stringe la mano, e mi dà una pacca sulle spalle compiaciuto, poi mi presenta l’altro che se ne sta seduto sul divano, con un bicchiere in mano mentre lì vicino Anna inginocchiata davanti a Luca lo sta succhiando un intenso piacere.

“Complimenti amico la tua donna veramente fantastica, lei non ama il sesso lo adora, lei non fa una pompa, ma un vero capolavoro, guarda lo sta adorando, sei molto fortunato ad avere una donna così. ”

Rimango momento estasiato nel vedere Anna che sta completando il suo capolavoro, lo fa venire e gli spreme fino all’ultima goccia, poi si gira mi guarda con un sorriso compiaciuto se ne va in bagno. Dopo essersi sommariamente rivestita ce ne andiamo, in auto le chiedo cosa le abbia fatto cambiare idea. Lei mi dice che al ristorante quando io sono andato in bagno si sono scambiati i numeri di cellulare e il giorno dopo l’ha chiamato per prendere un caffè insieme, e poiché la cosa le era piaciuta molto, aveva voluto vedere se ciò che aveva visto nelle foto corrispondeva al vero e trovato un angolino appartato si era divertita a fare un meraviglioso pompino a Luca. Poi desiderosa di capire cosa poteva provare una donna stretta fra due uomini lo aveva pregato di trovare un amico con cui fare sesso insieme. Lui generosamente di amici ne era trovati due quindi lei aveva goduto in una maniera talmente appagante che da oggi in poi avrebbe più voluto farne a meno. Eccitato dal suo racconto ho trovato un posto appartato ho voluto scoparla anch’io. L’ho spogliata e ho iniziato a toccarla e a leccarla tutta.

“Dai Franco che fai, non mi sono lavata e ho ancora addosso tutto il seme degli altri maschi.”

Non me ne fregato niente, l’ho leccate toccata e poi ho preso a scoparla con forza e passione facendola godere ancora, fin quando mi sono reso conto che nel posto dove eravamo erano giunte due persone che avvicinatosi lentamente alla vettura si stavano segando con il cazzo in mano. Quando l’ho detto ad Anna, credevo che il gioco sarebbe finito lì invece lei mi ha sorriso e ha continuato a godere gridando più forte.

“Siiiiiii…… Dai scopami più forteeeeee….. Dai fammelo sentire tuttooooo…….Vengonooooooo”

Mentre continuava a sbatterla, ho visto i due sconosciuti avvicinarsi e appoggiare le cappelle ai finestrini della vettura. Ho invitato Anna a girare il viso verso di loro ed appoggiare le labbra al vetro. Lei con un gesto semplice abbassato un po’ al finestrino, e immediatamente ha iniziato a succhiare anche quei due cazzi che gli venivano offerti. Era troppo, ho iniziato a sborrare come un fiume in piena, inondandole la vagina già piena dello sperma degli altri maschi. Ancora molto eccitato, ho aperto lo sportello e dopo averla fatta girare l’ho fatta sedere di nuovo sul mio cazzo che era rimasto incredibilmente duro, piantandolo direttamente nel suo culo che essendo stato abbondantemente spanato nelle ore precedenti mi ha lasciato entrare senza nessun problema. Lei piegata in avanti continuava a succhiare i due sconosciuti. La situazione era talmente eccitante che rapidamente i due maschi sono venuti riempendole ancora la bocca di altro sperma, schizzandole sul viso e sul seno, poi con un semplice gesto del capo ci hanno salutati se ne sono andati mentre io l’ho fatta alzare in piedi e appoggiata allo sportello ho continuato ad incularla con forza fin quando mi sono svuotato nel suo culo spanato.

“Eccomi sborrooooo………… Tieni vacca sfondataaaa…….”

Poi siamo tornati a casa che erano quasi le sei del mattino. Per circa 20 giorni non ho fatto altro che scopare Anna, sempre avendo ben chiaro nella mia mente l’immagine di lei che godeva con altri maschi, e nonostante io le chiedevo ripetutamente di rivivere la stessa cosa in mia presenza ricevevo da lei sempre lo stesso rifiuto.

“No non voglio, se tu sei presente non riesco a lasciarmi andare, è più forte di me.”

Consapevole che non avrei ottenuto nulla ho deciso di lasciare a lei la direzione del gioco. Dopo circa 10 giorni, e mi dice che andrà di nuovo da Luca, che quando ne avrà abbastanza dovrò di nuovo andare a prenderla. È uscita verso le 20, e mi ha mandato un messaggio alle quattro del mattino, dicendomi di raggiungerla dopo circa una mezz’ora. Quando sono arrivato stava ancora godendo con un maschio di colore, alto con una dotazione da far paura. Dopo l’ennesimo orgasmo lei mi ha guardato mi ha sorriso mentre lui lo sfilava dal culo di Anna, e tenendola ferma per i capelli e lo spingeva giù per la gola.

“Dai troia succhialo che voglio sfondarti anche la gola”

Dopo averle dato dei colpi tremendi, il ragazzo ha iniziato a schizzare dentro la sua bocca.

“Bevi…… Dai ingoiaaa tutto…… Bevi troiaaaaa”

Lei ha cercato di contenere quel fiume in piena che le veniva scaricato in gola, ma rivoli di crema bianca le colavano agli angoli della bocca. Poi dopo essersi rialzata si è rivestita indossando solo un impermeabile, e mi ha pregato di portarla a casa. Appena giunti le ho preparato una vasca con acqua calda, salì da bagno, e candele profumate. Dopo esserci immersi con me che la tenevo abbracciata e distesa sul mio petto lei mi ha raccontato tutto quello che era successo a casa di Luca. Appena arrivata si è trovata davanti a nove maschi, di cui due di colore. Hanno iniziato a farla godere in tutti i modi, e ad un tratto mentre Luca la scopava davanti uno dei due ragazzi di colore l’ha fatta distendere su di lui, e lei credeva che lui le avrebbe piantato quel palo in culo, invece ragazzo lentamente lo ha infilato davanti insieme a quello di Luca. Una doppia in fica tremenda!

“Oddiooooo……… Pianoooo….. Così mi sfondate tutta!.... Siiiiiii..”

Ha incominciato a godere mentre loro le offrivano e le infilavano ogni buco. Dopo ragazzo di colore, e Luca, anche gli altri hanno voluto prenderla in doppia sia davanti che dietro sfondandole tutti i buchi facendola godere fin quasi a svenire. Sentendo quel racconto mi è venuto durissimo, e lei guardandomi mi ha sorriso, poi essendo molto stanca ma lo ha preso in bocca e mi ha succhiato facendomi schizzare anche l’anima. Dopo circa 10 giorni durante i quali Anna è tornato ad essere la donna di sempre tranquilla e simpatica improvvisamente mi ha detto il sabato successivo sarebbe andata con Luca in un club prive, dove avrebbe avuto l’opportunità di dare sfogo a tutte le sue fantasie. Inutile dire che non era richiesta la mia presenza.

“Quando avrò finito, ti mando un messaggio e mi vieni a prendere a casa di Luca.”

La sera l’ho vista prepararsi per uscire, gonna cortissima, autoreggenti, scarpe col tacco 15, nessun tipo di intimo, è una camicetta che a malapena riuscivano a contenere la sua quarta abbondante. Appena lei è uscita ho seguiti, e dopo circa un’ora di strada li ho visti arrivare davanti a un locale a cui insegna chiaramente indicava un club prive. Dopo cinque minuti che sono entrati, sono entrato anch’io, e mantenendomi nel buio li ho individuati seduti al bancone del bar, con Luca che rideva e scherzava con mentre stavano bevendo. Poco dopo lui l’ha presa per mano e passando in un altro lato del locale l’ha fatto entrare in una piccola stanza dove alle pareti c’erano dei buchi. Immediatamente dopo dai buchi sono apparsi dei membri lunghi e duri pronti per essere succhiati, cosa che lei ha fatto immediatamente con estremo piacere sia suo, sia del maschio che veniva succhiato. Non resistendo alla tentazione sono andato dall’altro lato e trovando buco libero ha infilato anche il mio dentro. Ero teso è duro, e ad un tratto ho sentito le sue calde labbra avvolgermelo tutto. Mi ha segato velocemente e succhiandomi con forza mi ha lasciato venire nella sua bocca senza perderne neanche una goccia. Sconvolto, ed eccitato dalla strana esperienza mi sono allontanato aspettando che lei uscisse da quel posto. Dopo circa mezz’ora Luca l’ha presa di nuovo per mano e seguita da un gruppo di maschi di varia età sono entrati in una stanza dove al centro c’era un letto rotondo e subito dopo tante mani hanno incominciato ad accarezzarla e tanti cazzi le sono stati offerti da succhiare. Non sono entrato con lei ma da una piccola porta laterale ho potuto vedere attraverso un vetro quello che succedeva dentro la stanza. Non so in quanti l’hanno scopata, ma dopo circa tre ore, durante le quali io mi ero segato due volte, lei ha goduto tantissimo, ricevendo spesso anche tre maschi per volta e alla fine più di una decina di loro hanno fatta inginocchiare segandosi velocemente l’hanno coperta di sborra schizzandole addosso tutti insieme. A quel punto me ne sono andato tanto quello che volevo vedere l’avevo visto. Sono tornato indietro e in quel momento lei mi ha detto di aspettarla a casa di Luca. Quando è arrivata l’ho vista venire verso di me, malferma sulle gambe, è salita e appoggiata la testa finestrino si è addormentata. Tornati a casa è andata direttamente a dormire tanta era la stanchezza senza nemmeno farsi una doccia ma restando ancora coperta degli schizzi del seme dei maschi che l’avevano inondata. L’indomani si è svegliata verso le sei del pomeriggio, e dopo essersi fatto una doccia è venuta in cucina dove io le ho preparato un paio di tramezzini per alleviare la sua fame. Mentre mangiava mi ha guardato e sorridendomi ha detto:

”Ti è piaciuto lo spettacolo?”

L’ho guardata cercando di capire a cosa si riferisse, e lei continuando a mangiare con un dolcissimo sorriso e ha spiegato.

“Dopo tanti anni che lo succhiò e che ne bevo il suo piacere credi che io non sia capace di riconoscere il cazzo di mio marito? Appena l’ho visto uscire dal buco ho capito che eri tu, e stranamente la cosa mi hai eccitato, sapevo che mi guardavi, anche se io non ti vedevo sapevo che tu c’eri e questo mi hai eccitato molto di più.”

Sono rimasto un po’ stupito sono avvicinato la abbracciata e baciata. Questa mia moglie, una donna fantastica e incredibilmente imprevedibile capace di donarmi emozioni sconvolgenti, e sono sicuro che fra di noi il gioco non finisce qui.



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