i racconti erotici di desiderya |
...un momento di debolezza |
Sono una libera professionista e la maggior parte del mio tempo lo passo in ufficio tra carte e problemi...i miei clienti vengono e vanno..
Un giorno un mio caro amico e cliente da anni passa in ufficio per portarmi semplicemente delle carte come faceva ogni mese; ero sola perchè era dopo l'orario di aperutra al pubblico, le impiegate erano già uscite ed io mi ero trattenuta per portarmi aventi col lavoro con tranquillità. Da tempo capivo che c'era piu' di una simpatia, gli sguardi e le battute mi facevano capire molte cose e anche per lui speravo fosse lo stesso. Suona e apro, sapevo che era lui...carino, gentile e sposato come me da tempo. Tra di noi c'è sempre stato un bel rapporto di carinerie varie e sguardi maliziosi, ma mai nulla di più per ovvio rispetto dei rispettivi partners. Quella sera è stato tutto diverso, ridevamo, scherzavamo e ci prendavamo in giro con complicità lasciandoci andare anche a toccate di mano ed abbracci...cosa che non avevamo mai fatto...ma andava bene atutti e due e quindi non era un problema, anzi. L'ho portato nel mio ufficio e tra una risata e l'altra mi sono trovata faccia a faccia con lui. Improvvisamente e senza preavviso mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciata a lungo sulle labbra lasciandomi di sasso. Non ho resistito perchè anche io desideravo da tempo quello e finalmente sentire il suo bacio mi ha fatto venire i brividi. La passione quindi ha preso il sopravvento, ci siamo alzati entrambe baciandoci sempre con maggior forza e lui piano piano ha cominciato a spogliarmi lasciandomi in pochissimo tempo nuda davanti a lui. Il bacio continuava e diventava sempre più penetrante...lui era ancora completamente vestito ed io completamente nuda, questa situazione mi eccitava come non mai...ero la sua schiava, il suo oggetto ed ero nuda davanti ad un uomo per me sconosciuto e per di piu' completamente vestito che avrebbe potuto fare tutto quello che voleva con me ed io non mi sarei certo ribellata. Le sue mani scrutavano ogni angolo del mio corpo che fremeva sotto le sue dita. Temevo, per vergogna, che percepisse questa mia eccitazione e magari la fraintendesse, percepisse quel piccolo vibrare delle mie membra che era un misto di eccitazione e freddo, percepisse i miei brividi continui che mi rizzavano la poca peluria che lascio sul mio corpo. Ad un certo punto però l'ho guardato e gli ho ordinato con voce ferma e colma di attesa..."Spogliati"...lui come un bambino ubbidì e si tolse tutto mentre io lo continuavo a guardare...quando si tolse le mutande il suo membro esplose fuori uscendo....era durissimo e lunghissimo, d'altronde l'avevo già sentito quando si strusciava contro il mio bacino ed avevo avuto la sensazione di un grosso bastone nerboruto. Quando uscì rimbalzò su e giù piu' volte assestandosi poi parallelamente al suo bacino in una durezza imbarazzante che mi lasciò senza parole; avevo seguito con interesse il suo movimento su e giu' ed ardevo dalla voglia di sentirlo tra le mie dita e sfiorarne la punta e scendere giu' fino allo scroto. Lo presi in mano e lo strinsi con forza tanto che si indurì ancora di piu'; lo feci sdraiare sulla scrivania tenendogli sempre in mano il suo membro. Incominciai a sfiorargli lo scroto e per l'eccitazione il suo membro prese vita sobbalzando ancora su e giu'; lo accarezzai sotto lo scroto e sentii che il muscolo erettile era grossissimo sintomo che era al massimo. Feci tutto questo e non si ribello', gli aprii personalmente le gambe ed incominciai a prenderlo in bocca voracemente accompagnando il movimento di bocca con le mani. Il suo corpo era atletico e scrutai ogni suo muscolo mentre lo lavoravo. Era bello come non mai, i pettorali e gli addominali denotavano una vita sportiva, ma quello che ora mi interessava era sentirlo mio solo mio dimenticandomi di mio marito e di sua moglie. Era completamente abbandonato sulla mia scrivania in una fase di impotenza assoluta, nudo,.....era mio...tutto mio. La mia voracità lo stava distruggendo e dal suo membro continuava ad uscire il suo liquido di lubrificazione che sentivo dolce e piacevole tra le mie labbra. Il liquido aveva un sapore dolce ed il flusso mi dava un senso di tranquillità interiore che non avevo mai provato. Questo flusso era stranamente continuo tanto che inizialmente pensai fosse gia' venuto. Le sue parti intime erano completamente depilate segno di un'attivita' sessuale credo interessante. Lo guardai e gli chiesi se voleva venire....lui con un filo di voce disse di si...ed io mi affrettai ad aumentare il ritmo della mia succhiata sempre accompagnata dal movimento della mano; se prima lo succhiavo parallelamente al suo bacino ora portai il suo membro in una posizione piu' ritta e questo gli piacque moltissimo perchè si indurì ulteriormente e gemette piu' volte. A questo punto punto inarcò il bacino ed un fiotto di sperma incredibilmente abbondante mi andò in gola portandomi quasi al vomito forse perchè proprio in quel momento ero andata più a fondo...il successivo fiotto invece mi riempì la bocca e riuscii invece a controllarlo, ma lo bevvi completamente perchè volevo averlo completamente dentro di me una volta tanto. Piano piano la cosa si calmò e devo dire che mi dispiacque perchè ci stavo prendendo gusto. Gli accarezzai il membro ed il bacino per farlo calmare perchè tremava tutto e gli chiesi se gli era piaciuto. Accarezzai il suo scroto e lo strinsi piano piano tra le mie mani per fare uscire tutto; per tutta risposta si alzò, mi abbracciò e mi baciò le labbra ancora bagnate di lui e del suo sapore. Avevo capito che sarebbe stato pronto a soddisfare anche le mie voglie di donna, ma sinceramente quello era un momento solo mio ed in quel momento volevo vedere godere solo un uomo, il mio uomo di quel momento; io potevo aspettare....perchè sono fatta così, in un rapporto sono io che comando e se ci vuoi stare devi sottostare. Ci guardammo, sorridendo ancora come due ragazzini che sapevano di averla combinata, vestimmo e ci salutammo con amore come se nulla fosse stato....da allora non è più successo nulla ma ogni volta che ci vediamo sappiamo entrambe che pensiamo ancora a quel momento di pazzia.....che ci ha avvicinato piu' del normale. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Franco58 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/07/2012 16:59:53 | |
Giudizio personale: | BELLO, BELLO, E' L'ATTIMO CHE HAI COLTO. | |
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Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/11/2009 17:01:32 | |
Giudizio personale: | Riesci a far percepire al lettore il calore e l\'eccitazione dell\'amplesso, per poi goderne insieme. Ottimo. | |
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Autore: | XxRiccioloxx | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/11/2009 08:49:38 | |
Giudizio personale: | Grande Tiziana, grande come al solito | |
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