i racconti erotici di desiderya

Travestita e usata


Giudizio:
Letture: 0
Commenti: 6
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
Da un paio di giorni non giocavo con il mio buchetto e la voglia di fare un’esperienza con una coppia con entrambi bisex mi assaliva ancora di più.

Iniziai a contattare diverse coppie anche fuori dalla mia città dato che avevo la possibilità di viaggiare e spostarmi liberamente.

La sera stessa arriva un messaggio di una coppia di età sui 39 che erano interessati a conoscermi e che entrambi erano bisex e la lei amante di indossare strap-on per sottomettere sia il suo lui che me da trav.

Organizzato l’incontro, il giorno dopo, mi presento a casa loro in una villetta fuori Roma; il cuore galoppava all’impazzata, anche perché era la prima volta che mi travestivo da un’altra parte e non sapevo chi avrei avuto davanti.

Certo, le foto erano ben visibili sull’annuncio ed entrambi sembravano belle persone, ma nella realtà dovevo avere la conferma.

Suonato il campanello, mi presentai e il portone si aprii: entrata dentro percorsi un piccolo vialetto alberato e a poche decine di metri c’era la coppia che mi indicava di salire le scalette.

Arrivata in cima, mi fecero accomodare in una bella sala: il televisore era acceso e il film già dalle scene, si capiva che trattava un porno con trav e trans all’opera con belle ragazze e con mistress.

Ci sedemmo sul divano e dopo le presentazioni Alessia (nome finto) mi disse se volevo cambiarmi e darmi una pulita.

Nel frattempo Giorgio (nome finto) godeva di quelle scene aspettandoci sul divano.

Alessia si mostrò molto gentile e mi aiutò a spogliarmi del tutto; si complimentò per il culetto e i glutei belli morbidi iniziando a tastarli e mettendosi dietro di me.

Indossai un corsetto nero in pizzo, un perizoma che a malapena copriva il mio cazzo già eccitato, un reggicalze e delle calze nere velate e un kimono nero di seta per coprire il tutto.

Alessia guardava con occhi strabiliati e mi disse che con il trucco sarei stata davvero una bella fighetta da esplorare; infatti seduta davanti allo specchio, iniziò a truccarmi con passione e delicatezza.

Indossata una parrucca bionda e le scarpe nere con tacco mi alzai e feci una sfilata davanti lo specchio per ammirarmi.

Ero eccitato moltissimo e mi sarei scopata da sola quella fighetta che rifletteva sullo specchio.

Alessia era già pronta pure lei; si era spogliata nuda dicendo che solo io avrei dovuto indossare lingerie e fare una sorpresa a Giorgio.

Presami per mano iniziai a camminare per il corridoio, ancheggiando i fianchi per rendere la mie forme più sinuose; il rumore dei tacchi echeggiava e faceva da avviso per il nostro arrivo.

Anche Giorgio si era nel frattempo spogliato e stava masturbandosi davanti al film e quando entrambe siamo apparse nella sala lanciò un’espressione di compiacimento e gli occhi iniziarono a brillare forse nel pensare che quella gustosa bambolina sarebbe stata posseduta da loro.

Anche io sgranai gli occhi nel vedere quel cazzo duro proprio davanti di dimensioni esagerate; era dritto e poderoso, e pensai che il buchetto non era stato lubrificato e avrei avuto difficoltà a prenderlo.

Alessia capì le mie preoccupazioni e mi disse che ci avrebbe pensato lei a prepararmi ma che quello sarebbe stato il minimo problema perché aveva una sorpresa per me.

Avvicinatami a lui mi misi in ginocchio sul divano e iniziai a leccare prima l’asta per prendere le misure e poi a tentare di prenderlo in bocca: iniziavo dal glande, la punta per poi provare a bagnarlo per tutta la grossezza e aprendo la bocca per farlo scendere giu e tentare di sentirlo sul palato.

La lingua si muoveva con velocità e sentivo quel sapore di carne sulla gola; deglutivo la saliva che producevo mischiata al liquido pre-orgasmico; il sapore salato mi faceva venire più sete e deglutivo ancora di più.

Nel frattempo l’eccitazione aumentava perché Alessia aveva scostato il perizoma verso il basso e con la lingua leccava il mio buchetto penetrandomi con colpetti diretti; poi con le dita avevo capito che iniziava ad esplorarmi e spalmandomi un lubrificante profumato.

Entrava con un dito poi con due poi con tre; li faceva roteare intorno e allargava lo sfintere per farmi abituare e prepararmi alla penetrazione.

Ad un tratto disse che ero pronta e che avrei potuto prendere il cazzo di Giorgio; mi spostò di lato sempre in ginocchio e mi face allargare la gambe con la pancia piegata e il culetto per aria.

Sentì il cazzo prima strusciare tra l’insenatura dei glutei per raccogliere del lubrificante, poi puntare dritto sul buchetto e fare forza per aprirsi la strada.

Chiusi gli occhi aspettando la penetrazione; iniziai a sentire un po’ di dolore ma il culetto era ben lubrificato e Giorgio iniziò a pomparmi incitato dalla moglie a scoparmi e a scendere sempre più giù.

Lo incitava a darmi colpi duri e di allargarmi a dovere perché dopo ci avrebbe pensata lei a scoparmi e rompermi il culo.

Sentivo quella carne dura scivolare nell’intestino e un calore mi possedeva il culo e il cervello; ansimavo e ad ogni colpo gridavo piano per il piacere.

Dopo un po’ di quei colpi, Alessia esclamò che avrei avuto bisogno di altro e spostato il suo uomo disse che ora era arrivato il suo turno, infatti, nel frattempo aveva indossato uno strap-on e ora mi avrebbe lavorato per benino.

Giorgio si mise davanti a me e, estratto il preservativo, in modo naturale appena lo vidi ingoiai quel cazzo durissimo e la bocca si riempì di quella carne saporosa che volevo quasi morderlo.

Alessia inizio a giocare sul mio culetto e strusciare l’attrezzo sui glutei e sul liquido lubrificante.

Solo allora iniziai a capire che le dimensioni erano enormi e la pregai di non provare a penetrarmi con quel bastone di gomma.

Guardai con gli occhi e vidi che era gigantesco; non riusciva a stare dritto per la lunghezza nonostante fosse grosso come una mazza da baseball.

Alessia senza rispondere iniziò a puntarlo sul buco gia aperto e iniziò a fare forza.

Giorgio mi spingeva davanti per non farmi spostare e Alessia provava a penetrarmi con quella mazza tenendolo con due mani.

Sentivo il culo che si apriva ma non sentivo che stava entrando; infatti era troppo grosso e lo sfintere non era abbastanza largo.

Iniziai a gridare e a lacrimare, mi tenevo i glutei con le mani pressandoli per non sentire il dolore e spingendoli verso l’alto.

Ad un tratto sentii che la cappella era dentro e centimetro dopo centimetro quella mazza mi penetrava dentro; il culo era un bruciore totale e le gambe tremavano ad ogni movimento di Alessia.

Lei iniziava a dirmi che ormai mi aveva rotto il culo e che non avrei avuto più problemi per le successive volte che sarei andata con loro e iniziava a pomparmi guadagnando ad ogni colpo più profondità dentro lo stomaco.

Ero impalata, si la parola giusta è questa, mi sentivo impalata da Alessia che iniziava a carezzarmi i glutei e la schiena per addolcire quel dolore.

Non sentivo più nulla, solo un piacere immenso che aveva preso posto al dolore iniziale e il calore si diffondeva su tutto il corpo.

Iniziavo a venire sul divano e a ogni colpo uno schizzo usciva fuori.

Anche Giorgio iniziava a tremare e capii che l’orgasmo era prossimo; spalancai la bocca per ricevere quel nettare salato che arrivò direttamente in gola; inghiottito lo sperma continuai a pulirlo mentre Alessia tirava fuori quel randello; sentivo le viscere uscire insieme e un piacere indescrivibile.

Alessia mi abbracciò da dietro baciandomi sulla bocca e dicendomi che ero stata molto brava.

Rimasti sul divano ad accarezzarci a vicenda ancora per qualche minuto decidemmo di rivederci ancora per riprovare le stesse sensazioni; ci baciammo ancora mentre Giorgio mi accarezzava.

Fatta la doccia uscì da quella casa camminando con fatica; mi sentivo spossato e svuotato dentro e i muscoli del culetto tutti dilatati.

Arrivata a casa mi pulì di nuovo e con la mano tastai lo sfintere per capire come stava messo; ormai ero dilatata e le dita entravano senza difficoltà.

Venni di nuovo pensando a quell’incontro e che ci saremmo rivisti nuovamente.



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Nadiatv Invia un messaggio
Postato in data: 11/11/2014 11:08:14
Giudizio personale:
bella esperienza

Autore: Ninetta69 Invia un messaggio
Postato in data: 21/09/2014 00:11:04
Giudizio personale:
Avrei voluto esserci io

Autore: La Sposa Invia un messaggio
Postato in data: 13/09/2014 15:40:03
Giudizio personale:
Anche se l'azione è interessante, dovresti curare un po' di più la sintassi. :)

Autore: Lellatravpr Invia un messaggio
Postato in data: 07/09/2014 12:57:04
Giudizio personale:
troppo bello...

Autore: Marc741 Invia un messaggio
Postato in data: 05/09/2014 21:00:48
Giudizio personale:
Bello bello..mi piacerebbe trovare una coppia cosi.

Autore: Peter_Ray Invia un messaggio
Postato in data: 05/09/2014 19:27:02
Giudizio personale:
un po' breve, poco dettagliato, ma carino

Rileggi questo racconto Esprimi un giudizio su questo racconto Leggi gli altri racconti

Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Sex toys
Smile pearl vibrator bunny rosa
Smile pearl vibrator bunny rosa
Questo oggetto del piacere si avvita con la sua te...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Mini torso vibrante
Mini torso vibrante
Stupende tette scolpite e sode ovulo multivelocita...
[Scheda Prodotto]
In: Sex toys
Piumetta solleticante rosa
Piumetta solleticante rosa
Piumetta per il solletico disponibile in vari colo...
[Scheda Prodotto]