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Storia di franca 3 |
Storia di Franca . 3
Dopo quella notte di sesso, Franca si comportò con me come se nulla fosse successo, perfino il fatto che Pierre le avesse inaugurato il buchino posteriore passò inosservato: ma mi ripromettevo di sfruttare a mio vantaggio la situazione più avanti…. Come credo di avere già detto, avevamo preso in affitto l’appartamentino in montagna anche per le vacanze di Natale: avendo avuto diversi contatti telefonici con Jean, avevamo concordato un piano semplice e di (quasi)sicuro effetto: avrei fatto partire Franca con una delle due coppie di amici che stavano nell’appartamento più grande il 26 di dicembre, per poi raggiungerla dopo un paio di giorni (e di NOTTI), la sera del 28: questo le avrebbe lasciata ampia libertà di manovra, e se anche la prima sera non avesse avuto tanta voglia di farsi fare da Jean, ero sicuro che la seconda sera sarebbe stata ben lieta di passare la notte con i due prestanti fratelli! Le cose si svolsero come previsto, Franca , con Anna e Guido partì da casa la mattina del 26 , io andai a lavorare anche se il giorno era festivo, per portarmi avanti e non correre il rischio di restare bloccato da qualche imprevisto oltre la data del 28….ero comunque d’accordo con Jean che mi avrebbe tenuto al corrente dei fatti con apposite telefonate: parlando del “programma” gli avevo dato via libera per coinvolgere Franca in una “seduta” a tre, facendo entrare in gioco suo fratello Pierre NON mentre lui era fuori dal letto, come la volta precedente, ma facendolo entrare nel letto mentre lui la stava scopando: il piano prevedeva che Pierre iniziasse ad accarezzarle le tette al buio in modo che ci potesse essere il dubbio che a farlo fosse Jean, per poi tentare il colpo, presentandole il suo cazzo, dapprima da manipolare, e successivamente, se non ci fosse stata una netta ribellione, ficcandoglielo in bocca e poi………ovviamente concludendo con una doppia penetrazione: un numero che avrebbe trasferito la mia tranquilla mogliettina nel numero delle vere troie! Non posso nascondere che la sera del 26 dicembre , passata in casa da solo, con il pensiero fisso a mia moglie che stava per diventare (almeno così mi auguravo) il giocattolo erotico dei due valligiani, fu una delle serate più lunghe della mia vita…..andai a letto alla una, ma non riuscii a prendere sonno fino alle 4 della mattina, e quando mi svegliai, convinto di aver dormito chissà quanto, mi accorsi che erano da poco passate le sei! Rimasi ovviamente a letto, sperando di sentire suonare il cellulare, ma la chiamata di Jean arrivò solo alle sette e mezza! “Pronto, allora?!” “Tutto come previsto , mon ami!” “Ve la siete …fatta …tutti e due?” L’eccitazione mi faceva balbettare… “Oui, mon ami, la signora si è comportata come una vera professionista: quando ho bussato alla sua porta per chiederle se era tutto a posto, aveva indosso un delizioso negligè….credo che tu lo conosca, vero?” Altro che se lo conoscevo, gliel’avevo visto mettere in valigia il giorno di Natale…uno straccetto nero, trasparente, che non arrivava nemmeno a coprire l’inizio della strisciolina di pelo nerissimo che ornava il pube della mia signora…tanto da rendere necessario l’uso di un ridicolo slip , pure lui nero semi trasparente, attraverso cui il sopraddetto pelo spiccava come una freccia della segnaletica stradale, che diceva “da questa parte, prego” “Sì, lo conosco, quindi non c’erano molti dubbi sulle sue intenzioni, giusto?” “Bè, sinceramente, quando ha risposto “avanti” alla mia bussata, non mi aspettavo di vedermela davanti così…..: l’unica paura era che volesse che io passassi la notte lì, perché allora mio fratello avrebbe avuto qualche difficoltà a partecipare, capisci, era già su che ci aspettava nella camera da letto piccola……” “Certo capisco, e allora come hai fatto?” “Oh, le ho detto che se fossimo stati lì avrebbe dovuto cambiare le lenzuola l’indomani, mentre se veniva su da me , no!” “E’ sempre stata una donna pratica , Franca!” “Sì, infatti…si è messa addosso un piumino lungo fino ai piedi ed è salita : appena dentro le ho offerto qualcosa da bere, ma ha detto che voleva essere ben sveglia: si è infilata nel letto, lasciando cadere il piumino a terra, poi mi ha fatto segno di mettermi vicino a lei…..il resto non è stato molto diverso dalla prima volta: io mi sono spogliato, appena sono stato a tiro me l’ha afferrato e si è sdraiata subito a gambe larghe…non è una che va matta per i preliminari, vero?Comunque anche senza preliminari era già prontissima: ci son scivolato dentro come nel burro…..non sono stato in grado di resistere a lungo, anche perché la porcellona si dimenava come una matta, e mi incoraggiava a pomparla forte….comunque dopo una mezz’ora di riposo, ho cominciato ad accarezzarla, a questo punto eravamo al buio totale, io l’avevo girata con la testa fuori dal letto…si vedevano solo le lancette del suo orologio e la radiosveglia, ma a Pierre è bastato: quando io mi sono alzato sopra di lei , lui era pronto: ha cominciato a pastrugnarle le tettone, e lì secondo me doveva capir che non ero io…..poi si è avvicinato, ma lei ha subito allungato una mano , gliel’ha preso , e ha detto “Mmmmmm, sììì, ne voglio due…..” e poi se l’è preso in bocca e ha cominciato a succhiarlo….anche Pierre è venuto subito, ma io la stavo ancora scopando e quando ho finito lui era pronto di nuovo: praticamente è entrato mentre io uscivo….”senza interruzione, bella maialona,” le ha detto…e lei “Sìì, sono la vostra maiala, dai pompatemi forte tutta notte…..” Conoscevo quelle manovre , Franca ed io le avevamo mimate infinite volte: mentre la scopavo si metteva in bocca un mio pollice o un cazzo di gomma, lo stesso con cui prima di scoparla le avevo provocato un orgasmo da sballo, che le lasciava la figa dilatata e bollente, e mentre il mio cazzetto ballava dentro la sua figona sfondata, le facevo i miei “complimenti”: “Ma senti che roba, ma da chi te la sei fatta scopare ‘sta figa……ma qui c’è posto per due cazzi in una volta “ e via così finché non venivo……E adesso la porcona stava mettendo in pratica quello che tante volte avevamo immaginato…..anche il cambio in corsa, via uno dentro l’altro , lo facevamo col cazzo di gomma…ma ora erano due cazzi di carne ad alternarsi dentro mia moglie….. Dopo siamo rimasti per un po’ lì sdraiati al buio, lei si rigirava nel letto, abbracciava me mentre Pierre la accarezzava, poi si girava e io la accarezzavo mentre stava a strusciarsi contro mio fratello….a un certo punto eravamo di nuovo in tiro tutti e due, e a quel punto….puoi bene immaginare: era su un fianco, girata verso Pierre:le ho infilato un dito nel buchetto….non ha protestato, anzi….e allora …zacchete, via il dito, dentro il cazzo! Ha fatto un “aaaaah……….seguito da un “sììììì”….e io sono entrato tutto: dopo un pochino Pierre ha iniziato a stuzzicarle la figona……e lei continuava a fare versi……allora, con un po’ di manovre mio fratello è riuscito a piazzarglielo davanti: se l’è tirata comoda e gliela messo dentro: lo sentivo a due millimetri da me…..abbiamo cominciato , piano piano, io dentro, lui fuori, io fuori lui dentro, e lei che gridava “Mmmmmm, sìììììì……………aaaaahhh cosììììì,……….. uuhh, ancora, ancora!! Insomma ci sarebbe voluto anche un cazzo in bocca, per non farle svegliare tutta la casa……! Comunque siamo andati avanti almeno un quarto d’ora: bisognava fare adagio, sennò scappava mi scappava fuori… quando siamo venuti e siamo usciti è rimasta dieci minuti almeno immobile…poi e schizzata verso il bagno, e quando è uscita è filata dritta alla porta ed è tornata a giù a casa sua……mi sa che domani sera non la vedremo…. “Già credo anch’io, comunque siete stati bravissimi, non credevo che ci sarebbe stata a farsi fare così!” Insomma mi congratulavo coi due che avevano adoprato mia moglie come una troia qualunque, ed ero anche tutto contento! In effetti speravo che questa evoluzione del suo comportamento avesse delle ricadute positive anche per me….. |