i racconti erotici di desiderya |
Solo un amico |
Guido stanca per la nottata appena trascorsa.. ho dormito 4 ore e mi aspetta una giornata intensa in università. Il mio risveglio è stato dolce, con tanti baci sul collo e sulle guance; non volevo proprio aprire gli occhi questa mattina, ma quei baci mi riportarono alla realtà. Mi è sempre piaciuto dormire da lui… il suo appartamento, una mansardina al terzo piano di un palazzo con le travi in legno a vista, mi fa sentire tranquilla e serena.
Ormai ci conosciamo da 7 anni. Il rapporto che mi lega a lui è particolare, strano.. mi ha insegnato e dato tanto; ma mi ha fatto anche tanto male. Non sono innamorata di lui. Ciò che lo fa apparire così importante ai miei occhi è stato il dono che gli ho concesso quando ci siamo conosciuti. Allora ero una ragazzina di 16 anni, sicuramente vogliosa di esperienze nuove, ma più che altro in cerca di amore… di tanto amore. Non un amore struggente, passionale ma un amore paterno che sapesse consolarmi e aiutarmi in quel periodo così complicato della mia vita. Credo che egli, ancora oggi, non sappia il perché mi sono concessa a lui così giovane ed inesperta, come un’allieva si pone nelle mani del maestro per essere creata come un vaso d’argilla. Oggi l’allieva ha superato il maestro. Potrei staccarmi da lui ma non ci riesco. In questi 7 anni non ci siamo mai aperti più di tanto l’uno all’altra; lui persona estremamente riservata fino a farmi esasperare, e io ragazza allegra e vivace messa sempre in soggezione da questo suo fare misterioso. Questa notte vuole giocare in cam.. chatta con persone sconosciute, desiderose di ammirare spettacoli che accendano le loro fantasie. Mi esibisce come un trofeo; mi bacia in modo provocatorio consapevole di avere degli sguardi vogliosi addosso. Si connette una ragazza con cui chattiamo da un po’: “ciao, siamo insieme” . Ma non vuole chattare… vuole sentire la sua voce mentre gli prendo il membro in bocca. Mi piace farmi sottomettere ma non sono la sua schiava e lui non mi tratta come tale. Gli piace solo comandare. Sa perfettamente che se mi prende con forza per i capelli e mi mette il suo sesso di fronte agli occhi glielo succhierò con passione. Mi eccita. Parla con questa ragazza mentre gli regalo un forte piacere… le dice cose sconce, la fa eccitare e a quelle parole mi eccito anch’io. Ma perché, allora, sono così arrabbiata? Sento che si rivolge a lei esattamente come fa con me quando mi possiede; sono IO la sua troia!! Vorrei stringere i denti, non forte, ma quel poco che basta per fargli leggermente male e invece viene.. nella mia bocca, sul mio viso. Vado in bagno a sciacquarmi il suo seme dal viso, e la mia rabbia dal cuore. Mi guardo allo specchio. Non sono innamorata di lui.. mi fa solo così arrabbiare. Quando sono a casa sua diventa tutto relativo: divento un’altra persona, spesso taciturna e pensierosa ma estremamente serena che al momento giusto sa diventare un’amante passionale trasportata dalla sua personalità dominatrice. Mi ritrovo sovente a fissarlo in quello che fa, nei suoi gesti, nel sonno, sperando di carpire con lo sguardo quello che lui non vuole far trasparire. Non sono innamorata di lui… ma sta notte è stata fantastica. Spenta la luce, ci corichiamo e con uno strattone mi trae a sè. Non amo dormire abbracciata al proprio partner, fidanzato , marito o amico a differenza delle altre donne. È stato sempre molto autoritario nel suo modo di fare.. anche quando decide di lasciarsi andare in dolci effusioni resta comunque padrone della situazione. Gli piace prima di addormentarsi tenermi tra le sue braccia; sdraiati su di un lato, lui dietro e io davanti, con un braccio che mi passa sotto il collo e l’altro che mi avvolge le spalle, le nostre mani si cercano, le dita si incrociano tra loro. Sento i suoi sospiri sui miei capelli, sul mio collo… Sta notte non faccio fatica ad addormentarmi stretta a lui. Mi assopisco coccolata dalle sue braccia. Questa mattina il suono della sveglia mi ha riportato alla realtà… i suoi baci cercano di rendere meno duro quel suono che ha interrotto questa splendida nottata. Una volta alzati dal letto lui torna ad essere l’uomo misterioso che tanto mi fa arrabbiare e in me ricompare la consapevolezza che resterà per sempre solo un “amico”. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/10/2008 16:22:55 | |
Giudizio personale: | Molto passionale ed una bella introspezione di sentimenti, ben scritto. Ottimo. | |
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