i racconti erotici di desiderya |
Serata spenta |
Stamane mi sono svegliata piuttosto svogliata… fatte tutte le mie commissioni e finito di pranzare mi sono collegata al pc quasi certa di non trovare nessuno ma con sorpresa trovai Danny collegato.
Dopo poche battute un invito alquanto inaspettato…. Mi dà il suo numero di cellulare e mi dice….. “Stasera sei a cena da me…non accetto un no come risposta per le 19.00 va bene se vengo a prenderti?” La mia risposta fu positiva….. tanto non avrei avuto nulla da fare e Danny mi aveva sempre dato quel impressione di uomo intrigante. Il tempo di preparmi e le 19.00 arrivarono in un non nulla avendo già detto dove abitavo arrivò puntualissimo. Salimmo in macchina e in meno di mezz’ora eravamo già sotto casa sua, scese per primo mi aprì lo sportello della macchina e mi accompagnò in casa…. C’era già la tavola imbandita un cestello con del ghiaccio e dentro una bottiglia di champagne, mi fece sedere, si avvicinò a me con un bicchiere tra le mani mi tirò indietro la testa con una mano mi fece aprire leggermente la bocca e mi fece bere…. Alzai il viso, lui con molta naturalezza me lo teneva ancora in quella posizione, mi fece scendere tra le labbra del cibo … continuò così per una mezz’ora. Mi disse di chiudere gli occhi, mi prese per mano e mi accompagnò in un'altra stanza mi prese dai fianchi e mi fece prima sedere poi sdraiare su di un letto… non vedevo ma capivo bene le sue intenzioni. Si sdraiò di fianco a me e mi disse di riaprire gli occhi, era li di fianco a me sdraiato con un bottone della camicia slacciato, mi guardò e mi disse… “ Ora spogliami!” Senza esitare cominciai a slacciare i bottoni e mentre scendevo con i bottoni scendevo dietro con le labbra e la lingua. Visibilmente eccitato lo guardai e gli chiesi di spogliarmi …io intanto ero già ai bottoni dei jeans, alzando gli occhi per avere uno sguardo di consenso li sbottonai…sfilai leggermente sui fianchi i jeans e gli slip e cominciai con un pompino a farlo eccitare ulteriormente…lui scese con una mano sotto la gonna e cominciò a masturbarmi mentre con l’altra me l’abbassò,mi tolse la testa, mi inginocchiò sul letto e da dietro mi infilò il suo cazzo nelle mie intimità prima con molta dolcezza pompando poi sempre di più. Senza togliersi da dentro di me mi sdraiò…pompava talmente forte che mi fece venire. La serata non era certo finita qui! Mi girò a pancia su versò dello spumante su di me e cominciò a leccare scendendo sempre di più tra le gambe, quando arrivò alla figa mi masturbò con la lingua,dopo avermi ben lubrificata mise le mie gambe sulle sue spalle e mi penetrò nel culo mentre con le dita continua va a masturbarmi. Quando fu sul punto di venire si scostò e mi mise il suo cazzo in bocca facendomi ingoiare i suoi umori. Mi portò nella doccia dove ci lavammo a vicenda; senza avere il tempo di asciugarsi eravamo nuovamente sdraiati sul letto… La voglia di sesso non era certo svanita fu così che presi io il comando della situazione. Gli dissi di prendere qualsiasi cosa potesse servire per legare e la candela con la circonferenza più larga che avesse, tornò con cinque sciarpe di seta ed una candela nera del diametro di sette centimetri. Si mise a cavalcioni su di me, mi baciò con una passione mai sentita prima e avendo percepito le mie intenzioni mi prese i polsi e me li spinse verso l’esterno del letto per poi legarmeli alle sponde superiori, standomi sopra si girò e con altre due sciarpe mi legò le caviglie alle sponde inferiori e con l’ultima mi bendò gli occhi, a questo punto ero completamente nelle sue mani. Ricominciò a masturbarmi, quando fui ben lubrificata prese la candela me l’ infilò per qualche centimetro nella figa dopodiché l’accese e nel frattempo mi stuzzicava e masturbava il buco del culo. La calda cera della candela scendeva e con un misto tra dolore e passione mi fece venire ancora. Quando ormai la candela era quasi al termine, Danny la spense, mi slegò, mi accompagnò sotto la doccia e orientando il getto dell’acqua all’altezza della figa, aprì l’acqua fredda e cominciando a pomparmi nello stesso buco della candela ,da dietro mi fece venire… ma continuò fino a quando venne anche lui. Alle quattro circa mi riportò a casa e baciandomi mi salutò. Spero tanto di passare altre….giornate spente….. come questa. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Ivangermani | Invia un messaggio |
Postato in data: | 25/11/2007 16:19:53 | |
Giudizio personale: |
....mi piace di più il tuo primo racconto!!! ..eccitante! |
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Autore: | Bacab17 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 06/10/2007 10:05:31 | |
Giudizio personale: | vorrei passarla anke io una giornata spenta come la tua.......oggi ci son andato vicino ma ero in auto xo.......kiss | |
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