i racconti erotici di desiderya |
Sempre noi tre ..quarta parte.. |
Per diverso tempo non abbiamo incontrato Carlo se non in maniera fugace e sporadica, ma è anche avvenuto un fatto nuovo a movimentato il nostro rapporto e per la prima volta non aveva coinvolto direttamente lui. Avevo da poco superato i quaranta e mi sono trovata a cena con altre tre colleghe. Vi era anche tutto il CDA della banca in cui lavoravo, e pure il presidente un bel maschio sulla cinquantina famoso per essersi scopato quasi tutte le impiegate della banca, in tutto una decina di uomini e solo noi quattro donne. Quella sera si doveva decidere la nomina di tre nuovi direttori di filiali. Mi ero vestita molto elegante, sapendo che a metà della cena chi voleva la nomina doveva andare in bagno e inginocchiarsi. Quando alla spicciolata una dopo l’altra le mie colleghe sono andate in bagno seguite dai maschi del CdA, io sono rimasta sola con il presidente. Non ho voluto barattare il mio corpo con una promozione e sono rimasta in silenzio con lui che mi osservava con evidente curiosità. Quando le altre sono tornate assieme ai vari amministratori che si sono sorpresi della mia assenza, ho visto lo sguardo compiaciuto delle mie colleghe sicure della nomina, invece una settimana dopo la filiale più prestigiosa è stata assegnata a me. Luca era molto contento che non mi fossi prostituita, consapevole che io ho sempre deciso quando fare e con chi la troia. Due mesi dopo una sera ho ricevuto un invito a cena con mio marito direttamente a casa del presidente. Quando ci siamo presentati a casa loro, Federico, e Rita ci hanno accolto molto cordialmente. Abbiamo parlato di figli, lavoro e altre cose come vecchi amici, e Federico, ad un certo punto della cena, ha alzato il calice per un brindisi.
“Brindo a queste splendide donne.” Luca che sapeva tutto ha aggiunto ancore una frase al brindisi. “E soprattutto a quelle donne che non vanno in bagno a metà cena!” Per un attimo siamo rimasti tutti in silenzio, poi ci siamo messi a ridere. Federico ha detto che aveva apprezzato la mia scelta per questo motivo avevo avuto la nomina. Per tutta la sera e durante la cena sua moglie Rita mi aveva sempre osservato e ero giunta alla conclusione che le piacessi tanto. Dopo cena ci siamo trasferiti sul bellissimo terrazzo del loro attico da cui si vedeva tutta la città e sedute su un divano di vimini lei mi ha fatto una carezza al viso, mi ha sorriso e fatto i complimenti per il mio aspetto. “Sei molto bella e hai una pelle liscia e morbida.” Ero incantata dal suo modo di parlare e lentamente sentivo le sue mani sul mio corpo. Avevo capito che le sarebbe piaciuto toccarmi, mi sono girata e ho visto i nostri uomini tranquillamente seduti che conversavano ignorando quello che io e lei facevamo. Non avevo mai avuto nessuna esperienza con una donna, e ne ero incuriosita perche ne avevo sentito parlare da Carlo che aveva raccontato spesso di aver visto femmine baciarsi e godere insieme. Ad un tratto la sua bocca era poca distanza dalla mia, lei mi ha sorriso e dato un lieve bacio sulle labbra. Io non ho reagito e questo le ha dato la possibilità di indugiare ancora e mi ha baciato con molto trasporto. La sua lingua è entrata nella mia bocca e si è messa a giocare con la mia. Mi ha succhiato e limonato mentre le sue mani indugiavano sui miei seni e ben presto eravamo intente a donarci piacere incuranti di tutto quello che ne sarebbe potuto seguire. La sua mano è risalita lungo la coscia e ha trovato ma mia fica già umida e allora mi ha fatto alzare e in un attimo eravamo nude entrambe mi ha fatto distendere sul divano e la sua bocca a cominciato a scendere dal viso ai capezzoli. Era meraviglioso il modo in cui me li succhiava e leccava. Un uomo te li succhia, lecca o strizza e godi, con lei era mille volte più piacevole. Poi a continuato a scendere in basso e quando ha dato il primo colpo di lingua lungo il taglio fradicio della mia fica ho goduto all’istante. …..ssisiiiii…….è…..belllissimmmoooo… vengoooo!!..mi fai impazzireeeeeeeeeeee……. Ho goduto molto e allora ho cercato di restituire il piacere che provavo, ma lei mi ha inchiodato sul divano. Mi masturbava e leccava a sfinire fin quando sono riuscita girarmi e mi sono trovata la sua fica in faccia. Non avevo mai avuto una simile esperienza, ma sentivo la sua lingua indugiare in certi punti del mio corpo e allora l’ho imitata e anche lei ha cominciato a godere. …ssiii bravvva….sei bravaaaa..mia faii goderreee…ddaiiii..oraaaaaaaaa…vengooooo…!!! Godevo e facevo godere senza più nessun ritegno quando ci siamo calmate abbiamo visto i nostri uomini in piedi di fianco a noi con i cazzi belli i duri che si segavano lentamente. Lei mi ha sorriso e mi ha chiesto poteva assaggiare quello di Luca. Io non ho risposto, perche avevo già preso in bocca quello di Federico che è rimasto affascinato dal mio insolito modo di leccarlo stretto fra lingua e labbra. ….meraviglisaaaaa..accidenti…..come…..lo…..lecca!!!!...ssisi dai che vengoooo…sborro..cazzo mi hai sconvolto!!!!! sborrro!!!! amore è fantastica…… mi ha fatto schizzare in un attimo!!! Lei ha continuato a succhiare Luca e alla fine anche lui è venuto nella sua bocca. …ecccommiii…arrivvooo…..bevviiiii…oraaaaa….oraaaaaaaaaa…….. Stranamente la cosa è finita in quel momento. A lei forse non interessava altro che godere nel leccarmi la fica e io dopo aver succhiato il cazzo di suo marito ho visto che lui non ha fatto nulla per proseguire il gioco mi sono rivestita e li abbiamo salutati cordialmente e ce ne siamo andati a casa dove per quanta voglia avevo mi sono scopata Luca per tutta la notte. A dire il vero questa esperienza così come era finita non mi aveva fatto impazzire più di tanto. Mi ero goduta la sua lingua, ma dentro di me ero e sono ancora una a cui piace e il maschio. Sentire un bel cazzo che ti scopa per me è sempre molto bello e se quella sera avessimo anche scopato credo che sarebbe stato più bello. Sarebbe stato un vero scambio di coppia. Qualche giorno dopo Rita è passata nel mio ufficio, mi ha ringraziato per le splendide emozioni che le avevo fatto provare soprattutto per essermi fatta leccare, un piacevole gioco che a lei gradiva molto e per aver soddisfatto anche suo marito che in genere non partecipa mai. Dopo quella volta non abbiamo mai più fatto nessun gioco a quattro, e quando lo abbiamo raccontato a Carlo lui è rimasto un poco stupito del fatto che avevo goduto più con una donna che un maschio. Inoltre ha evidenziato il fatto che anche se mi ero succhiato il mio capo, il tutto non era riconducibile alla promozione, ma al piacere del momento e che per lui io non ero una che si vende per un vantaggio. Nello stesso periodo Carlo ad un tratto ha cambiato la sua vita. Aveva conosciuto una donna che dopo aver fatto sesso con lui è rimasta incinta. Il cambiamento del nostro amico è stato totale. Zero trasgressione, e vita assolutamente irreprensibile perche Manuela, questo era il nome della donna era una che non ammetteva nessun tipo di giochi e la libidine per lei era solo un parola scritta nel vocabolario. Ho ammirato il suo cambiamento radicale, mentre per noi è iniziato un periodo di impegni fra lavoro, e figli, che quando si arrivava alla sera eravamo cotti e stanchi. Per otto anni Carlo restò un marito fedelissimo, e poi successa una strana cosa. Manuela si fece operare all’utero per un problema, e appena uscita dall’ospedale non volle più stare con lui, anzi volle il divorzio, e si prese il figlio, fra lo sconforto del nostro amico che per suo figlio stravedeva. Fu un anno difficile anche per noi specie verso la fine. A Novembre mio padre si ammalò, e quasi rischiò di morire. Passammo un mese intero ad alternaci al suo capezzale. Fare le nottate, e stare sempre in ospedale, mi costringeva a trascurare anche la mia famiglia. Passi per i figli abbastanza grandicelli che capivano la situazione ed erano accuditi da Luca che mi sosteneva lasciandomi la libertà di stare con mio padre. Fortunatamente a Dicembre le cose migliorarono e il venti fu dimesso. Ricordo che fu il Natale più bello della mia vita. Facemmo una bella festa, e solo allora mi resi conto di quanto ero stressata, stanca, e avevo trascurato anche il sesso. Carlo ci era stato vicino informandosi continuamente attraverso Luca della situazione e si confidava con lui scaricando un poco la sua malinconia e il dispiacere per la separazione dal figlio che ogni giorno era sempre più attaccato alla madre, e di lui quasi se ne fregava. Impegnati con la malattia di mio padre ci ritrovammo decidere come passare il capodanno poi che tutti i nostri amici avevano già organizzato le loro serate noi eravamo soli. Luca propose a me e Carlo di cenare insieme e poi andare e a brindare al nuovo anno restando immersi nelle calde acque di Saturnia. L’idea di rilassarmi distesa nell’acqua calda mi fece accettare la cosa e anche Carlo si dimostrò contento. Dopo una cena semplice ci ritrovammo immersi con una bottiglia di spumante nel canale e appena scoccata la mezzanotte facemmo un brindisi e allora successe una cosa che rovinò tutto. Ero stanca, malinconica e stressata per la forte tensione accumulata nei giorni precedenti e non mi resi conto che Luca quella sera avrebbe voluto, scopare come succedeva ad ogni capodanno. Non ero in vena di giochi, volevo solo rilassarmi e non pensare a nulla. Lui incominciò a toccarmi e io all’inizio lo lascia un po fare, poi quando chiese a Carlo di partecipare, mi resi conto che la cosa non poteva funzionare, e cercai di dissuaderlo. Lui ormai eccitato, confidava che il suo amico, gli avrebbe dato una mano a farmi sciogliere, e a scoparmi insieme. Invece anche Carlo non era nella serata giusta, e si rese subito conto che nemmeno io lo volevo e quando Luca cerco di scoparmi la mia reazione fu una vera esplosione. “Basta cazzo!!Non voglio! Lo capisci che questa sera non voglio scopare!! Non mi va di fare la troia, e lasciami stare, e voglio tornare casa. Lasciami stare o quest’anno finisce male, e comincia peggio. Lo dovresti sapere che quando dico no, è NO!” Senza aggiungere altro sono uscita dall’acqua, e mi sono diretta vero la nostra auto. Lui è rimasto di sasso. Immobile non ha detto nulla. Carlo si è avvicinato a lui e lo ha ripreso. “Cazzo Luca ma che combini? Come ti salta in mente di trattarla da puttana. Dovresti aver capito da tanto tempo che se lei non vuole, non si fa niente. Se continui così rischi di perderla e ti assicuro che sarebbe il tuo sbaglio più grande. Questa sera hai veramente esagerato a spingerla fra le mie braccia contro la sua volontà. Lei non è una troia che scopa con tutti, se lo vuole lo fa, e ti fa impazzire, ma se dice no, passa oltre che è meglio. Se fossi in te la tratterei meglio e me la terrei stretta.” Poco dopo ce ne siamo andati e appena lasciato Carlo la mia rabbia è esplosa in tutta la sua forza. Ho urlato, inveito e scaricato su di lui tutta la tensione accumulata nei giorni passati. “Cazzo ma sei proprio un fesso pazzesco! Dovevi capire che non ero disposta farmi scopare ne da te ne da lui, e poi lo hai messo in forte imbarazzo che credo che anche lui adesso si senta una merda per colpa tua. Basta! Basta!! Non voglio più trovarmi fra le braccia di nessuno capito? e ricordati che alla prossima hai chiuso con me.” Luca rimase in silenzio e da quella sera le cosa fra di noi cambiarono radicalmente. Per un po io gli ho tenuto il muso. Lui si comportava come sempre, ma il nostro fare sesso era diverso. Mi scopava molto bene, ma lo faceva in silenzio, meccanico, senza passione, e io una sera mentre mi stava pompando in assoluto silenzio, mi sono bloccata e l’ho affrontato. “Basta così non va. Non mi piace fare sesso così. Sembra che stai facendo ginnastica, non c’è nulla di quello che era il nostro godere. Ammetto di aver esagerato, mi sono resa conto che tu avevi le tue buone intenzioni quella sera, ma hai sbagliato il tempo e il modo. Inoltre riconosco che ho esagerato a reagire così come ho fatto, ho sfogato su di te tutta la mia rabbia, tensione e paura accumulata e questo non è giusto. Ti amo e voglio che fra noi torni il sereno, mi piace scopare con te e non essere uno strumento per scaricare le palle. Rivoglio la tua voce, lo sai che godo quando parli mentre mi scopi, e mi piace sentirmi dare della troia e altro. Vorrei che riprendiamo anche i nostri giochi di trasgressione, se lo vuoi anche tu. Non so come, ma lo vorrei, possibilmente senza coinvolgere più nessuno, nemmeno Carlo. Credo che ci sia rimasto male e mi preoccupa rincontrarlo e sicuramente mi dovrò scusare anche con lui. Ti prego parla dimmi cose ne pensi.” Lui invece è rimasto in silenzio. Per il resto della notte non ha detto nulla, ma al mattino che era una domenica, mi ha svegliato baciandomi e mi ha scopato come piaceva a me. Le sue mani erano dappertutto, mi ha leccato e succhiato fin quando non ho goduto nella sua bocca. ….ssiiiii…….seeiiii..meravigliosooooo..vengooo!!...orraaa…vengooooo…….sssiii……oraaaaaaaaaa…. Ho goduto e poi mi sono infilata dentro il suo cazzo cavalcandolo e lui mi strizzava i seni e mi ha fatto godere di nuovo. Poi sono scoppiata in lacrime e ho picchiato il suo petto con i pugni chiusi urlando e scaricando la mia tensione. “Brutto scimmione!!! mi sei mancato!! ti amo e voglio essere la tua donna e basta!!! Posso fare la troia quando lo vorrai, ma solo se tu mi farai sentire che in quel momento mi vuoi troia, ma solo per te e nessun altro. Ti amo! e adesso fammi sentire che mi vuoi e che mi hai perdonato per averti trattato malissimo.” Lui ha inarcato le gambe e ha preso a sbattermi il cazzo sempre più dentro e più forte poi è esploso. ….ssi zoccola ti sfondo!! ..Lo senti come te lo spingo dentro e poi te lo faccio uscire dalla gola….. Non soddisfatto ti spacco anche il culo…cazzo adesso sborrooooo!!!!!!...... Mi ha pompato con rabbia e poi è venuto. Sentirlo parlare, e poi esplodere dentro di me è stato il momento in cui ho capito che avevamo superato il difficile momento che si era creato fra noi. Un mese dopo abbiamo anche rincontrato Carlo. Appena mi ha visto, mi ha abbracciato forte e mi ha dato un bacio su di una guancia. “Tranquilla, va tutto bene e Luca mi ha detto che voi avete chiarito le vostre divergenze, quindi anche per me è tutto passato.” Da quel momento è cambiato il nostro modo di trasgredire ma non è cambiata la nostra amicizia, anzi si è evoluta. Io non ho più fatto sesso con Carlo, ma solo con mio marito, ma non per questo non ho avuto momenti molto eccitanti. Lui ha creato un nuovo modo di trasgressione basato sulla coppia e non più su altre persone. Ha creato situazioni stupende, eccitanti dove gli altri a volte sono stati presenti ma solo come comparse spesso ignare del loro ruolo. Mi ha fatto ricoprire ruoli incredibili, come una volta che mi ha suggerito di giocare a fare realmente la puttana. Mi sono vestita da battona, con trucco e mini e tacchi alti e lui mi ha lasciato lungo un viale e poi ha fatto un piccolo giro in auto e si è presentato davanti a me che mi sono offerta a lui per cinquanta Eruo e sono salita e ci siamo appartati come puttana e cliente. Mi sono fatta pagare, e ho preteso il preservativo. Mi ha scopato sul sedile dell’auto e vi assicuro che avevo l’adrenalina a mille. Altre volte siamo andati alle terme e lui mi ha scopato e masturbato nell’acqua come se fossi una singola che stà al gioco. Era elettrizzante godere immersi fra la gente che non immaginava nulla. Con Carlo le cose sono tornate come sempre. Ci si vedeva quando veniva in città ma sempre più di rado perche la sua azienda adesso richiedeva sempre maggior presenza. In ogni caso col tempo la nostra amicizia si è affinata ed evoluta. Adesso parlavamo anche di economia, lavoro, e sempre sesso, anzi senza che lui se ne accorgesse era il nostro ispiratore di trasgressione. Lui aveva preso a frequentare sempre più spesso una spiaggia particolarmente trasgressiva, il Lido di Dante e ci raccontava delle porcate che faceva con le femmina che si offrivano alla sua lussuria. Amava raccontarci come le masturbava sia in spiaggia che in acqua con la complicità del marito. Io e Luca quando eravamo soli immaginavamo di essere la coppia che aveva giocato con lui. Era una trasgressione più mentale che fisica, ma per noi col tempo era diventata un gioco sempre più eccitante. Negli ultimi setto o otto anni alcuni eventi dolorosi, come la morte del padre di Luca e poi di mio padre ci hanno riavvicinato ancora di più con il nostro amico che si sentiva sempre più parte della nostra famiglia. Si, mi considerava sempre più una donna a cui chiedere consigli su tutto, e raccontare le sue porcate con estremo piacere. Così abbiamo ripreso a frequentarci sempre più spesso, ma senza che fra noi tornasse la voglia di fare sesso. Abbiamo incominciato ad andare in un centro termale dove il sabato sera fanno il notturno e passare la serata a parlare rilassarci, senza però che lui non si sia, credo, reso conto che mentre parlavo con lui o ero rilassata masturbavo Luca e lui mi faceva dei ditalini sotto l’acqua. Mi mordevo le labbra per non urlare. Ero così eccitata che quando andavamo a casa noi due ci fermavamo in un posto a scopare da quanto eravamo eccitati. Altre volte lo incontravamo a metà strada e allora il gioco mentale era che lui era il singolo con cui noi ci saremmo incontrati quella sera. Altre volte io e Luca fingevamo di non essere marito e moglie, ma Luca il singolo che mi masturbava mentre Carlo rappresentava il marito ignaro della troiaggine della moglie. L’estate poi era stupendo andare insieme alla spiaggia di Macchiatonda scortata dai miei maschi. Era eccitante vedere gli sguardi delle coppie o singoli che ci vedevano arrivare. Era insolito che un trio passasse davanti a loro e poi per tutto il giorno non facevano nulla di eccitante se non prendere il sole nudi senza giocare anzi ridendo e scherzando o la massimo qualche foto di noi nudi e basta. Abbiamo suscitato tanta curiosità che alla fine quando Carlo a preso a frequentare la spiaggia da solo è stato subito agganciato da quelle coppie curiose di capire perche una femmina veniva in spiaggia con due maschie e non ci giocava ma se li teneva in mostra e basta. (continua) |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | LILLY83 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/02/2020 13:35:05 | |
Giudizio personale: | complimenti mi hai stupito!! | |
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Autore: | Lilly&vagabond | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/02/2020 13:26:33 | |
Giudizio personale: | perfetta interpretazione di uno stato d'animo importante | |
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Autore: | Baxi18 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/02/2020 13:16:16 | |
Giudizio personale: | un uomo deve riflettere molto quando è in gioco la sua donna. | |
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