i racconti erotici di desiderya |
Ristorante |
colline piacentine, due anni fa.
sera d'estate, luglio. decidiamo di uscire a cena, come sempre lei minigonna leggera e camicetta. niente biancheria intima. in programma una serata tranquilla senza programmi particolari. arriviamo dalle parti di perino e ci fermiamo in posto conosciuto. dentro poche persone. ci sediamo in un tavolo in fondo alla sala, vicino ad una grande finestra che da sul parcheggio buio. arrivano gli antipasti e mentre si parla del più e del meno al tavolo vicino al nostro arriva un signore sulla cinquantina e si siede in modo di avere lei di fronte. i due tavoli sono a circa un metro e mezzo. durante la cena non facciamo caso a lui. lui si alza e va al bagno e passando noto che passa molto vicino alla mia lei sfiorandola casualmente. mentre lo sconosciuto è via lei mi dice sottovoce che è da un po' che lui la osserva e le sorride. Bene-rispondo- allora se vuoi comincia ad accavallare le gambe e se vuoi ogni tanto aprile che veda che sei senza mutande. lei sorride. lui ritorna e si siede e mentre continuaimo la nostra cena lo sguardo di lui, che ora tengo sott'occhio senza farmi notare, è fisso verso di lei. capisco che il gioco è iniziato. con la scusa di andare io al bagno mi alzo e vedo che lei ha le gambe spalancate e mostra a lui un panorama da infarto. torno e finiamo la cena. al momento del caffè lei mi dice, facendosi sentire anche da lui, che intanto che arriva e che pago il conto lei esce a fumarsi una sigaretta. lo sconosciuto si alza, paga e se ne va. lei non mi dice nulla e si alza, Fai con calma, mi sussurra. la vedo uscire. ordino il caffè che arriva dopo circa cinque minuti, che mi sembrano interminabili. chiedo il conto e con calma esco dal locale. fuori è buio, ci sono soltanto quattro auto parcheggiate. non la vedo e mi avvicino alla nostra auto e a pochi passi noto due ombre. mi avvicino ancora e la vedo...li vedo. sono in piedi fuori dalla nostra auto, lei di spalle a lui e lui dietro che se la scopa con violenza. faccio qualche passo indietro per non disturbare e per fare attenzione che non arrivi nessuno. sento o colpi di lui e suono di schiaffi sul sedere di lei. lei rantola e poi sento lui che le dice adesso bevi. lei si china, non vedo bene ma capisco che lui sta venendo. qualche istante e lui si allontana. mi avvicino e lei è già in piedi. la bocca sporca di sperma. toccami in mezzo alle gambe mi sussurra. metto la mano tra le sue cosce e capisco che il gioco è stato per lei divertente. la figa è bagnata e aperta tanto che ci infilo le dita con facilità. adesso devo bere un caffè. mi dice.. cerchiamo un bar |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Crispool | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/10/2012 04:27:03 | |
Giudizio personale: | eccitante | |
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Autore: | Cervinbas | Invia un messaggio |
Postato in data: | 06/10/2012 11:59:33 | |
Giudizio personale: |
Le valli piacentine sono un ottimo posto per questo tipo di gioco. E' sempre stato un mio sogno quello che avete fatto. |
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Autore: | Desideriomaturo | Invia un messaggio |
Postato in data: | 05/10/2012 19:14:34 | |
Giudizio personale: | semplice ma eccitante . è l'avventura che vorrei vivere insieme a mia moglie.. | |
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