i racconti erotici di desiderya |
Quel giorno particolare al centro commerciale |
. Un giorno siamo usciti io e la mia ragazza Francesca ,ci recammo in un noto centro commerciale a Cosenza per comprare delle cose, e passando vicino ad un negozio di intimo ha notato su un manichino un bel completino, un perizoma nero da favola con autoreggenti, e voleva a tutti i costi comprarlo. Entrata nel negozio ha cominciato a guardare chiedendo alla commessa se poteva dargli la sua taglia e se poteva misurarlo. La ragazza all'inizio non voleva farlo misurare ma poi con un Po di insistenza accettò, cosi Francesca entrò nello stanzino il quale si chiudeva solo con quelle tendine che in poche parole dai lati lasciano vedere tutto, cominciò a spogliarsi e in un attimo restò nuda in quanto indossava solo la solita mini con una camicetta sopra, io intravedevo nella commessa un certo interesse nel notare Francesca mentre si muoveva e si specchiava, e la stessa cosa notò la commessa, così con un aria maliziosa la chiamò e con la scusa di portargli altro intimo la fece avvicinare a lei e le sussurrò, perché mi guardi cosi ti piaccio? La ragazza prima diventò rossa ma poi rispose senza tremore, si lei è una bellissima donna, non finì nemmeno di parlare che Francesca gli prese una mano e la poggiò sul suo seno, la ragazza per nulla imbarazzata portò l'altra mano tra le sue cosce e iniziarono a strusciarsi a vicenda, cominciarono a slinguettarsi a toccarsi e con immenso piacere mio mi presero e cominciarono a spogliarmi, la commessa afferrò il mio cazzo tra le sue mani e cominciò a sentirlo sempre più duro mentre Francesca gli leccava la fighetta tutta bagnata e depilata, una volta bella lubrificata portò il cazzo dietro di lei, messasi alla pecorina e dopo un paio di strofinate sulla figa appoggio la cappella sul buco del suo culetto ancora vergine e mi disse, adesso con una bella spinta fammi entrare pure le palle, e così feci cominciai a spingere all’ inizio lentamente e poi con una gran foga, facendogli entrare per tutta la lunghezza la mia asta, lancio un grido di dolore , visto che per lei era la prima volta, per poi trasformarsi in mugoli di piacere e nel momento di venire Francesca lo tiro fuori e se lo mise in bocca, ma la ragazza voleva bere anche lei e cosi inchinandosi cominciarono a sbocchinare entrambe e a bere la mia sborra dopo di che una masturbava l'altra fino ad avere un orgasmo esagerato, la ragazza ci ringrazio e ci disse che quando volevamo saremmo potuti tornare.
Francesca.V 12/09/2010 |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Matador72 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 06/07/2012 18:08:38 | |
Giudizio personale: |
cosa fumi... fratello |
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Autore: | Joseph62 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 17/03/2010 19:06:09 | |
Giudizio personale: | Sognatore frettoloso!!!!! | |
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Autore: | Jeampierre | Invia un messaggio |
Postato in data: | 23/02/2010 20:08:19 | |
Giudizio personale: |
che caZZATA |
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Autore: | Bibibibu | Invia un messaggio |
Postato in data: | 22/02/2010 00:45:34 | |
Giudizio personale: | stupendo racconto di fantasia.........in tutto il centro commerciale eravate gli unici clienti? | |
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