i racconti erotici di desiderya |
Pronta a tutto 2 |
Dopo il primo incontro con Isabella (vedi racconto precedente “Pronta a tutto”) abbiamo continuato un intenso rapporto di telefonate quotidiane.
Non c’era uno spazio libero senza che non ci sentissimo a telefono. Nelle sue telefonate Isabella aveva l’ansia di dirmi le cose che desiderava. Si diceva disposta a tutto quello che le avrei proposto. A tal proposito stabilimmo una scaletta di ordine prioritario: Aveva voglia di leccare una fica. Farsi guardare da uomini mentre faceva sesso con me (carsexy). Essere al centro dell’attenzione di molti maschi che la desiderassero, ma dai quali non voleva essere scopata ma solamente farsi guardare e desiderare mentre lo faceva con me ed elargire tanti pompini e seghe, scambi di coppie. La cosa che più mi colpì fu che desiderava vedere un uomo bisex, passivo con me e attivo con lei. Prima di iniziare i giochini ai quali ambiva partecipare bisognava assolvere qualche accorgimento. Era vergine analmente e l’idea di renderla libera da quell’ingombro per lei imbarazzante richiedeva un intervento d’urgenza. Andai a casa sua una mattina, non prima di averle detto telefonicamente che sarei andato per romperle il culo. Le chiesi se il marito ci avesse già provato e mi spiegò che era stata lei più volte a esortarlo a farlo ma che lui le aveva spiegato che si trattava di un atto bestiale cui lui si rifiutava per rispetto di lei! Secondo lui, si trattava di un atto contro natura!!! Nel loro letto coniugale iniziammo a baciarci, a chiavarla in bocca sino a farla bere tutto il nettare (che ha sempre adorato ingoiare), dopo una breve pausa lei riprese a succhiarmelo e quando diventò duro al punto giusto fu lei stessa che si girò a pecora porgendomi culo e fica da usare a mia scelta. Bagnai un mio dito con la bocca e inizia a ungerla col dito facendo pian piano spazio…le appoggiai la cappella all’ano e delicatamente forzai gradatamente per far posto all’arnese affinché affondasse nel modo più indolore possibile. I suoi mugolii erano a volte di piacere e a volte di dolore ma di certo non voleva che io mi fermassi. Iniziai a stantuffare sempre più a fondo sino a sentirla urlare in modo preoccupante. Mi preoccupai per i vicini di casa. Lo estrassi fuori sostituendolo col dito e presi il mio tubetto di gel…lo spalmai sulle mie dita e le massaggiai l’orifizio appena valicato! Quando sentii le mie dita scivolare senza indugi la trapanai col cazzo senza preamboli e senza indugi. Di dolore o piacere che fosse ormai, dovevo incularla. Lo voleva. E fu fatto. Ebbe un orgasmo pauroso e le iniettai una quantità abbondante di sperma nel culo. Isabella sprizzava felicità dal suo viso e divenne bellissima. Più di quanto già fosse. Dopo aver entrambi goduto, mi ha offerto da bere e fu ansiosa di progettare con me i prossimi incontri. Desiderava ardentemente baciare in bocca una donna ed essere ricambiata. Mi confessò che numerose volte a questa idea si era masturbata furiosamente. Feci un annuncio last per cercare coppia con lei bisex o singola bisex. All’annuncio risposero alcune coppie tra le quali ne scelsi una disponibile ad ospitare e che aveva allegato un telefono. Presi appuntamento per una sera dopo cena. Isabella aveva detto al marito che una sua amica di scuola l’aveva invitata a mangiare la pizza con altre amiche. Ci recammo a casa della giovane coppia. Lei meno di 30 anni ben fatta e molto simpatica. Lui ragazzo normalissimo di trentacinque anni. Ci offrirono da bere e si parlo del più e del meno. Alla lei di coppia era evidente che Isabella piacesse molto. Chiarii subito che Isabella non voleva essere penetrata da lui ma solo da me. Lui si alzò per prendere le birre e Isabella si avvicinò me per baciarmi in bocca. Voleva sedurre lei. Mentre ci baciavamo io e lei, l’altra si accostò per accarezzare Isabella, la quale si svincolò da me si tuffò letteralmente in braccio a lei. Si baciarono in bocca e si slinguavano ambedue appassionatamente. Io e il marito della coppia restammo a guardarle. Si sdraiarono a terra e Isabella, come fosse stato un uomo, le montò sopra accarezzandola viso, tette e spogliandola. Si accucciò tra le sue cosce e si prodigò in una leccata infinita. Fu a quel punto che io senza distoglierla mi piazzai dietro di lei sfoderandole il mio cazzo in fica. Mentre Isabella leccava la fica, guardò il marito come a invitarlo a tirarlo fuori. Intimidito, lo fece porgendo il cazzo in mano ad Isabella impegnata a leccare la fica della moglie e farsi scopare da me. Fu uno show la cui unica protagonista fu sempre Isabella. Dopo averla leccata, si alzò con le cosce sopra il suo viso per farla leccare mentre lei ingurgitò il cazzo del marito in un gran pompino! Al momento di sborrare lo facemmo insieme io e lui. Sborrammo in due in bocca e in faccia a Isabella mentre lei era leccata in fica dalla altra. Poi...(continua) |