i racconti erotici di desiderya |
Prima volta |
durante una gita scolastica alle superiori, all'uscita da un museo sentii una mano che leggermente e velocemente mi accarezzò l'interno di una coscia e poi ancora più velocemente passò sul culo, soffermandosi all'altezza del buco, e un po' di più sulla chiappa
avevo un paio di jeans attillati ... provai un brivido di piacere voltandomi, cercando di non dare nell'occhio, vidi una compagna di classe che sorrideva maliziosa ... ricambiai il sorriso non ci volle molto a ritrovarci a letto: non eravamo + vergini nè io nè lei lei cominciò quasi subito a giocare: ricordo molto bene la nostra prima volta ... limonando fece scivolare la mano sul mio cazzo che era già duro e ci volle un attimo a sbottonare i jeans, che scesero a metà gamba una sua mano strinse forte l'uccello, mentre l'altra cercava di farsi spazio tra le gambe per tornare a quel primo gesto che ci aveva scoperti al pomeriggio: toccò questa volta con forza, a mano spalancata, paspando con avidità il mio culo che stringevo eccitato mi tolse i jeans e sempre in piedi cominciò a masturbarmi mentre la mano dietro continuava a palpare stringendo sempre più verso il buco poi cominciò a baciarmi e leccarmi con piccole leccatine fugaci sul collo, e pian piano scese, fino a farmi sussultare sfiorando con la lingua la cappella, poi le palle ... la mano sul cazzo si era fermata, ma stringeva facendolo pulsare mi allargò le gambe, tenendomi in piedi, e non so bene come cambiò posizione, e si trovò con la bocca sulle mie chiappe una mano continuava a stringere l'uccello, l'altra cominciò a massaggiarmi la chiappa destra, mentre la sua lingua iniziò a massaggiarmi l'altra chiappa a cerchi concentrici la mano sul culo scese e mi strinse le palle, massaggiandole intensamente mentre l'altra mano ricominciava a fare su e giù con il cazzo a segarlo carezzava le palle e con la lingua arrivò al buco del culo e lì ci fu la mia scoperta: lei prese a leccare avidamente e a me piaceva enormemente, quando si accorse tolse le mani da cazzo e palle e le usò tutte e due per allargarmi le natiche, cercando di infilare sempre più la lingua nel buco e riuscì! sentivo la lingua che pian piano mi penetrava, mi venne da piegarmi e in un attimo mi trovai appoggiato alla ginocchia alla pecorina la sua lingua era bellissima, sembrava adattarsi perfettamente e entrare morbidamente, leccando e lasciando saliva da tutte le parti e poi la ragazza fece qualcosa di meraviglioso: mentre leccava penetrandomi avvicinò le dita delle due mani sempre più al buco, poi tolse la lingua, o meglio la sposto di lato, e capii che si stava succhiando un dito la bocca rimase suglia soglia del buco e il dito cominciò a entrare l'altra mano passò da sotto e tornò alle palle, che massaggiava con dolcezza e il dito entrò sentivo con stupore e godimento la mano chiusa che arrivava a toccare le natiche, il dito tutto dentro, e non so come il mio cazzo si trovò con la sua bocca intorno: era riuscita in un'altra mossa: ci trovavamo in un 69, lei sotto, io sopra alla pecorina io cominciai a leccare e usai le due mani per spalancare, toccare, entrare mi sdraiai sulla sua bocca, scopandola in bocca e lei iniziò a muovere il suo dito nel mio culo, avanti e indietro mi venne da leccare il suo di culo e compresi che anche a lei piaceva leccavo con energia avanti e dietro entrando con un dito in figa e uno nel suo culo mentre sentivo il suo dito che mi scopava e la sua bocca che lo prendeva fino alle palle entrai con due dita nella sua figa, uno di una mano e uno di un'altra poi le sfondai il culo con le stesse dita bagnate e lì imparai che per entrare nel culo bisogna prima ammorbidire e bagnare, così non duole, anzi sborrai in quella posizione e anche lei venne, forse più di una volta e quando la mia sborra entrò nella sua bocca spinsi con la mano il suo dito tutto nel mio culo: sentivo una specie di contrazione nel culo che mi provocava un enorme piacere, dal culo al cazzo per tutto il tragitto e viceversa, e lasciai in quel momento litri di saliva sulla sua figa urlai nel vero senso di parola dal piacere e lei usò la mano libera per afferrare il cazzo e spingerlo sempre più nella sua bocca, succhiando tutta la sborra pulsavo davanti e dietro la goduta fu veramente enorme e così per la prima volta compresi che c'erano modi particolari di godere, al di là dei pregiudizi assurdi su certe cose |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Stilettox | Invia un messaggio |
Postato in data: | 18/04/2014 20:55:21 | |
Giudizio personale: | ||
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Autore: | Dolcissimosingle | Invia un messaggio |
Postato in data: | 22/02/2007 09:39:51 | |
Giudizio personale: | concordo con te...... | |
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Autore: | Target55 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 21/11/2006 21:31:39 | |
Giudizio personale: | Schematico, elementare, ecitante solo per l\'autore, mi sa... | |
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