i racconti erotici di desiderya |
Perdersi nel tempo.......... |
Mentre il sottofondo musicale di George Michael - One More Try -, mi accarezza la pelle facendomi vibrare e mi trasporta nei ricordi……………………..
La sua voce calda e sensuale incomincia ad accarezzarmi lentamente provocando, in me, piccole scosse elettriche portando il mio corpo nel vuoto piacevole incontrollabile. Il viaggio verso casa è stato lungo, erano passati dodici giorni da quando era partito, il suo ritorno l’avevo sognato ogni giorno, di notte mi agitavo e svegliandomi la sua mancanza mi sconvolgeva mi faceva mancare la vita. Quel giorno….. quel suo rientro a casa. Avevo curato tutto nei dettagli. Acceso incenso per dare odore di mistero, come se quell’incontro fosse il primo, il nostro primo incontro! Preparato il letto, con lenzuola rosse e nere di raso, una cenetta di tanti piccoli assaggi, così come sarebbe stata la nostra prima notte. Un bagno caldo con sali colorati e rilassanti, tante candele avevo sparso per casa……………La nostra telefonata era durata così a lungo fino a quando suono alla porta di casa……………… io un vestito nero, lungo con uno spacco profondo e un’ampia scollatura lasciando scoperta la schiena, sotto il vestito solo pelle nuda, capelli sciolti, morbidamente mi accarezzavano. Il cuore era impazzito, tremavo e il respiro si era fermato. Ero così eccitata, tra poco le sue mani si sarebbero posati su di me provocando gemiti di piacere. Apri la porta, lui era li……. bello da togliermi il respiro, il suo viso baciato dalla luce della luna, il suo sguardo profondo e penetrante mi aveva gia fatto sciogliere, un liquido caldo e di piacere mi accarezzo la parte più intima. Ci guardammo senza dire nulla; lui mi afferro la mano e attirandomi a se… mi strinse forte. Le sue mani…….. accarezzarono il mio viso, con delicatezza e tanta sensualità; le nostre labbra si incontrarono per non lasciarsi. Mi bacio per farmi perdere. Quelle labbra calde, morbide e sicure contro le mie……………. Non riuscivo più a capire dove mi trovassi. ……………. Mangiammo, in silenzio piacevole, l’aria sembrava avesse inventato nuove note musicali e nuovi profumi, tutto era vita. Ballammo senza mai staccare gli occhi gli uni dagli altri e seducendoci a vicenda. Lui era eccitatissimo. Sentivo che non ce la faceva più, ma come me voleva che quel momento durasse l’eternità. Le mani sudavano, la voce era rotta e il respiro era diventato più veloce. Le candele si erano quasi tutte spente e io percepivo le sue carezze sempre più intense e calde, come se capisse dove toccarmi, come sfiorarmi. Mi tolse il vestito con dolcezza e riempiendo tutto il corpo di baci di teneri baci. Ero nuda davanti a lui, come fosse la prima volta in assoluto, lui resto fermo e mi guardo, i suoi occhi penetrarono il mio corpo fino all’anima; continuo ad accarezzarmi, solo con lo sguardo, ogni centimetro della mia pelle era incontrollabile, io vibravo e gemevo come una foglia al vento. Mai prima da allora ero stata penetrata così profondamente, mai avevo goduto fino a quel punto. Il caldo liquido, del piacere più intimo, scivolo lungo le mie cosce………….. lui con un dolce sorriso si avvicino a me, mi abbraccio e mi sussurro all’orecchio “ti amo semplicemente ti amo e ho una gran voglia di fare l’amore, di perdermi dentro di te e con te”. Lo spogliai, lentamente baciandolo da per tutto, inebriandomi del suo profumo e della sua tanta bellezza. Passai le mie mani, ancora elettrizzate per tanta passione, sul suo petto, lungo il collo, la sua schiena e scendendo giù, accarezzai con sapienza e sensualità le sue cosce muscolose, arrivando ai piedi baciandoli e leccandoli; risali, questa volta con la lingua ……….. arrivata nel suo intimo lo leccai dal basso verso l’alto, bagnandolo tutto della mia saliva, facendo, questa volta, gemere lui. Le sue mani ripresero a farmi tremare di quel dolce piacere. I nostri corpi, li su un caldo tappeto, che spettacolo meraviglioso, incominciarono a muoversi in una danza antica, l’uno era perso nell’altro e sembrava essere un’unica forma, anche l’anima era diventata una sola. Lui dentro di me, mi suonava come un abile suonatore con il suo strumento e io danzavo nella sua musica. Il tempo si era perso in noi e noi in lui……….. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 23/02/2009 17:33:06 | |
Giudizio personale: | estasi di un incontro e di ciò che .... il solo sguardo può far sciogliere e godere l\'uno dell\'altro. Ottimo. | |
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Autore: | Schiavobsx1 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 22/02/2009 17:13:41 | |
Giudizio personale: | davvero sublime, e rispecchia in pieno il tuo essere donna...............solo perchi ha la fortuna di conoscerti puo capire | |
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