i racconti erotici di desiderya |
Paola....cosa ti fareiiii |
Sei lì…..in piedi nella camera d’albergo che abbiamo affittato…sei un po’ titubante perché non sai cosa aspettarti….hai voglia di trasgredire, di sesso sfrenato, ma la tua educazione di donna borghese ti frena, non sai cosa fare, lasci a me la prima mossa…….
Sei ancora vestita, mi avvicino, ti sfioro i capelli con le dita, ti accarezzo le braccia, i fianchi, il sedere, ti sbottono piano la camicetta e la gonna…….sotto hai solo l’intimo……le mie mani cominciano a vagare sul reggipetto, intorno all’elastico delle mutandine, ti accarezzo la schiena, scendo giù alle natiche……. Paola, sento che il tuo respiro si fa più affannoso mentre continuo a sfiorarti la schiena su e giù…….incontro i gancetti del reggiseno e li slaccio, mentre con l’altra mano scendo sulla tua natica morbida e pian piano faccio scivolare le mutandine…….. cominci a gemere mentre insisto a carezzarti la schiena……i seni ora sono liberi e frementi…….ballano davanti ai miei occhi ed è uno spettacolo incredibile….sfioro con i polpastrelli le areole e poi i capezzoli, che cominciano ad inturgidirsi……. Metto un po’ di saliva sulle dita e poi giro gli indici appoggiandoli sui capezzoli che continuano a spingere in fuori e diventano sempre più duri….. Sono bagnati e allora ci soffio su e la cosa ti provoca un brivido di piacere……. Ora sei nuda e sono nudo anche io……le mie mani impazzite vagano sul tuo corpo…..dappertutto….. Ti faccio sedere sul letto, mi piego in avanti e comincio a succhiare quei deliziosi capezzoli poggiati sui tuoi morbidi seni….tu hai chiuso gli occhi, hai poggiato le mani sulla coperta e ti offri alla mia bocca vorace che ti succhia impaziente, rigira tra le labbra i capezzoli, quasi inghiotte il seno, la lingua ruota instancabile intorno all’areola…….la mia mano scivola tra le tue gambe e sento la tua palpabile eccitazione quando un rivolo denso e viscido mi si deposita tra le dita………. Ora ti ho fatto coricare……io sono ancora in piedi al bordo del letto e ti bacio sulle spalle, sulle tette, sul ventre, sulle cosce……la tua mano si allunga e cerca il cazzo….lo trova….è già bello duro con la cappella violacea dalla eccitazione, scendi ad accarezzare le palle, le stringi, mi fai un po’ male ma non importa, poi risali e me lo scappelli tutto, per poi cominciare a menarmelo……….. Mi sdraio accanto a te nella posizione del 69……ora mi faccio largo nel tuo boschetto odoroso per raggiungere con la lingua quella fica che sta schiumando in un lago umido…….ti allargo le labbra con le dita, mentre tu me lo prendi in bocca e pare non ti basti da tanto che vorresti ingoiarlo…….continui a menarlo con la mano, ma io te le levo e muovendo le anche comincio a fare dentro e fuori dalla tua bocca che diventa una enorme fica da chiavare senza pietà…….. Paola, la tua fica spalancata rivela le labbra rosa, il clitoride pulsante che sto per afferrare con la bocca, ma è seminascosto dal tuo succo bianco che si spande viscido…..mi avvicino e lo lecco….è saporito……mi riempie la bocca e la lingua mi diventa viscida e densa a sua volta……voglio ripulirtela tutta questa fica vogliosa…..lecco peli, clitoride, la tua sborra……..ho la faccia tutta appiccicosa e immersa dentro, mentre il mio cazzo va su e giù tra le tue labbra e in gola …… La situazione è eccitantissima………la signora perbene non c’è più……c’è una arrapatissima troia che mi gocciola i suoi umori in bocca, mentre il mio cazzo le va su e giù nella gola……..ma io non voglio venire…..devo godermela al massimo….alla mia età ho imparato a resistere a lungo……e per ora non voglio che venga anche tu……. Mi metto su di te, che sei sempre sdraiata sulla schiena, e a 4 zampe continuo a leccarti la fica con la testa tra le tue gambe spalancate, mentre il mio culo si avvicina alla tua faccia……..il cazzo e le palle ti sbattono sul viso……..tu comprendi a cominci a leccarmi le palle, le ciucci, le prendi in bocca, lecchi lungo l’asta il cazzo che ti faccio dondolare vicino al naso…….io allargo le gambe e mi piego sempre più e ho il culo davanti ai tuoi occhi e alla bocca…….La tua lingua si protende e cominci a leccarmi l’ano….hai capito cosa volevo……è molto eccitante…..la linguetta che lo solletica con la saliva che si deposita è una sensazione indescrivibile……ti senti porca e visto che mi stai lubrificando cominci a infilarmi un dito nel culo….piano piano arrivi in fondo mentre non smetti di leccare palle e uccello…… Anche io sono pieno in faccia degli umori della tua fica……sento che si avvicina l’orgasmo e allora smetto e mi alzo…. Mi guardi come se dicessi che devo fare? E allora ti porto nel bagno nella grande doccia…… Mi siedo sul piatto della doccia e mi metto tra le tue gambe aperte……ricomincio a leccare la fica che è sempre fradicia……tu piano piano pieghi le gambe, cominci a dondolare le anche e la strofini avanti e indietro sulla mia faccia…io sto fermo ora e ci pensi tu…….io sto con la lingua fuori e tu ci strofini sopra la fica densa di umori, che mi spandi sulla faccia insieme ai peli…..ci entro quasi col naso e tu continui…..senti che sta per arrivare l’orgasmo e non ti fermi…..continui a strofinarla sulla mia faccia….l’odore di sesso che sento è inebriante…..apri la bocca….un urlo ti si strozza in gola…..mi afferri la testa e quasi vorresti farla entrare dentro da tanto che me la schiacci sul tuo sesso…….godi e barcolli….ti attacchi alle pareti della doccia…..ti senti squassata dal piacere che ti sale dal ventre fino al cervello….io quasi non respiro….sento il tuo cuore che ti batte in petto forte……..poi l’ondata si placa……piano piano riacquisti il controllo. Mi vedi lì seduto tra le tue gambe, con il viso impiastricciato e odoroso della tua libidine, qualche pelo sulla faccia e tra i denti e sorridi……… Pensi…….mi hai voluto porca e zoccola? Ti accontento subito…..ti allarghi la fica più che puoi con le dita, mi ordini di guardarla da vicino……io obbedisco sperando che succeda quello che spero……..quando all’improvviso mi colpisce uno scroscio violento di pipì………mi va sulla faccia, sulla lingua…….apro la bocca per riceverla tutta, la sputo e cerco di leccare questa fonte meravigliosa…..è bollente, salata, ma la tua fica non smette…….mi metto sotto, mi va in testa, ancora in faccia……poi il getto si affievolisce…..io lecco l’orifizio da cui esce, le ultime gocce le inghiotto……..tu mi guardi in viso……sono felice che la mia Paola faccia la porca, che si senta porca, una maiala colossale…….approfitto della situazione…..mi alzo e faccio inginocchiare te ai miei piedi……..forse non capisci o capisci benissimo….sorridi…….è un sorriso che mi dice che sei la porca che desideravo…….. Mi prendi il cazzo in mano.lo agiti un po’ poi ti fermi….aspetti……ora piscio io. Dirigi il getto sulle tette……..ti colpisce un flusso bollente….prendi le tette di sotto con le mani e le sollevi, come un offerta, mentre continuo ad innaffiarle……poi miro alla fica……te la lavo….in fondo è come quando dirigi lì il getto della doccia………poi ti avvicini…..fai quello che non osavo chiederti…….lo prendi bocca mentre ancora non ho finito….ti riempi la bocca e sputi un paio di volte, mentre ormai ho finito….escono ancora poche gocce che ti lecchi e mi guardi negli occhi……..è una domanda muta che mi fai…..Giovanni, credevi potessi essere così porca? Non, non lo credevo, ma ci speravo……..non è finita….non sono ancora venuto……..mica pensi che finisca qui……..Ci facciamo una doccia, siamo sudati e puzzolenti….ci asciughiamo poi torniamo verso il letto….. Mi chiedi come devi metterti…..”a 4 zampe” ti rispondo. Io mi metto dietro di te…….ho la visione del tuo culo bianco e tondo che mi attrae……vedo i tuoi seni sotto di te che ballonzolano……non ci credo che tu sei a mia disposizione…….comincio a stringerti le tette, ad accarezzarle…….il cazzo mi diventa duro e ti sfiora la fica…..si dirige lì…..comanda lui……lo strofino lungo le labbra…sono di nuovo bagnate……..sono sopra di te e continuo a stringerti le tette, mentre sento che la tua fica si allarga, è bagnatissima e piano piano mi risucchia il cazzo……fino in fondo……se fosse più lungo ce ne starebbe ancora……..lo sento avvolto dalla tua carne calda e umida…..cominci a muoverti….in questa posizione sei una cagna….inginocchiata con le spalle giù e il culo in alto………Ti afferro per i fianchi e aiuto il tuo movimento di avanti e indietro……..la sensazione è di avere il cazzo immerso in uno spesso lago caldo, e mentre scivola dentro e fuori si sente anche il cic ciac degli umori che si mescolano………..Guardo nello specchio accanto al letto e vedo una donna infoiata stravolta dalla goduria, un maiale che la chiava violentemente……un culo stupendo che si agita…..e ad ogni colpo del mio pisello il tuo ano si dilata e si allarga sempre di più……ci sputo sopra un poco di saliva e comincio a tormentarti il buchetto con l’indice…….a furia di allargarsi presto scivola dentro come un coltello caldo nel burro……allora comincio anche col medio e penetra dentro anche lui…….ho due dita dentro il tuo culo e sento i colpi che il cazzo dà nella fica nel canale adiacente……..tu mi chiedi di non smettere……urli che ti piace….che vuoi essere sfondata in tutti i buchi…perché sei porca……. Basta Paola, ti dico…..e sfilo l’uccello dalla fica….me lo ritrovo fradicio e le gocce dei tuoi umori mi scorrono lungo tutta l’asta fino a gocciolare dalle palle……ti vengo davanti al viso e subito te lo pianto in gola……”assaggia il sapore della tua fica” ti dico e tu obbedisci e cominci a leccare cazzo e palle, a ingoiarlo, a farlo uscire fuori dalla bocca e a rileccarlo……….. Mi gocciola…non capisco più se è la tua sborra, la saliva…..mi scivola da tanto che è viscido…… Torno dietro di te che sei sempre a 4 zampe e comincio a leccarti il buco del culo che è rimasto dilatato……lo riempio di saliva, lecco ancora, ci metto due dita che scivolano dentro subito……è pronto…..mi alzo e ci appoggio la punta del cazzo……. Tu dici “No Giovanni……..non l’ho mai fatto….mi fai male”..io esito, ma spingo leggermente……la cappella entra tutta senza sforzo……il buco del tuo culo mi stringe il cazzo…..ti chiedo “Paola che faccio?”….tu mi rispondi “continua…non smettere…..”…..metto ancora saliva e ti chiedo di rilassarti…..lo fai e il buco subito si allarga e me entra ancora un pezzo……tu urli non di dolore, ma di godimento…..mi dici “ancora, ancora”……io comincio a muovermi piano…..ho la sensazione che mi aspiri l’uccello…..il buco si allarga sempre di più e il pisello va sempre più in profondità……….ad un tratto sento che sono arrivato in fondo….ho le palle che mi sbattono sulla fica……l’asta del pene non si vede più….è tutta dentro….. Vedo che ti mordi le labbra, cominci a muovere il culo avanti e indietro, vuoi essere inculata…….le tue mani vanno al clitoride e cominci a tormentarlo…… Mi guardo nelle specchio e la scena è da impazzire…..ce l’ho profondamente piantato nel culo mentre tu ti masturbi selvaggiamente…….un ghigno di piacere ti sconvolge il viso……non ti trattieni…..vieni di nuovo con un urlo……gridi “come mi piace il cazzo nel culo……è bellissimo….” . Mi cogli di sprovvista…volevo farti durare ancora un po’……..anche io sono quasi venuto…..mi sono eccitato come una bestia……mi tengo perchè voglio la tua bocca……. Approfitto che stai venendo e sei ancora quasi stordita……….hai alimentato il maiale che è in me, mi sento ancora più porco……sfilo il cazzo dal culo e rapidamente cerco la tua bocca…..tu la apri automaticamente…. Io ti dico “senti come è buono il sapore del tuo culo” e comincio a chiavarti in bocca…….tu sei come in trance, hai goduto tantissimo, mi fai fare tutto, quasi non ti rendi conto…….io sto arrivando ormai….l’eccitazione è stata troppa anche per me….. Ti afferro per le orecchie e muovo la tua testa avanti e indietro……non ne posso più e sento che l’orgasmo sta arrivando….mi fermo…ti faccio aprire la bocca e stringo il cazzo davanti alla tua bocca aperta…….alzi gli occhi e mi guardi…..mi chiedi cosa aspetto…..e in quell’istante il primo schizzo arriva…….con il cazzo stretto in mano il getto esce con più vigore e ti arriva direttamente in gola…..sembri risvegliarti e vieni colpita a ripetizione da fiotti cremosi sulle guance, sulla bocca , negli occhi, sul naso……la sborra comincia a colarti sulla tette e tu la spalmi con le mani, la prendi dal viso e la metti sul seno, sul ventre, ti lecchi la dita……….io levo la mano dal cazzo che subito tende ad ammosciarsi, mentre le ultime gocce di sperma stanno per cadere dal prepuzio…. Tu ti scuoti e me lo succhi…..mi dici “non sprechiamo niente di quelle gocce…” e mi sorridi. Non ho più dubbi che puoi essere una porca meravigliosa….ora tornerai la solita Paola di poche parole, ma quante seghe ricordando questi momenti stupendi……. |