i racconti erotici di desiderya |
Nadia |
L’incontro con Nadia è stato talmente coinvolgente per me che ne sono uscito leggermente turbato. Nel mio girovagare a caccia di sesso facile ho sempre incontrato fanciulle più o meno giovani, più o meno gnocche, più o meno porche, più o meno capaci di autentico erotismo. Non mi ero mai imbattuto in una che invece di farsi scopare, ti soffoca con la sua fica grondante umori, fino a che non giunge all'orgasmo.
Ora, il sesso facile è facile anche perchè non ti poni il problema di dare piacere, semmai ti concentri sul tuo piacere. Ebbene, Nadia capovolge tutti gli schemi e ti ruba il piacere in ogni modo. Il suo orgasmo è durato cinque (cinque!!) minuti, lasciando una larga macchia sul letto. Ma la cosa che mi ha eccitato più di altre è che questo orgasmo la tipa l’ha cercato tenendomi la testa piantata tra le sue cosce, per finire seduta sulla mia faccia. E quando, un paio di volte, ho accennato una piccola protesta, le sue mani mi hanno prontamente ricondotto sulla sua pulsante passerona. Questo modo di fare mi ha attizzato più di un pompino. Si è instaurato un arrapante gioco delle parti in cui ogni volta che sollevavo il capo per riprendere fiato venivo richiamato all’ordine e “costretto” a rituffarmi giù. Per poi essere schiacciato dalle sue natiche, serrate sul mio naso. Fortuna che, dopo un’indicibile fatica durata circa un'ora, finalmente, l’ho sentita vibrare, percossa da una scossa elettrica. E una brodaglia tiepida ha cominciato a irrorarmi bocca e muso, senza che potessi scansarmi. Come un soldato deciso a portare a termine la sua missione sono rimasto in apnea per un tempo infinito a ricevere quel fiotto dolce e intenso, rimanendo con la bocca incollata ai suoi sussulti (che se ancora ci penso mi viene duro). Solo quando ho sentito le sue mani spingermi via mi sono staccato e, stordito, mi sono accasciato sull’altro lato del letto, esausto ma ancora virilmente in attesa di ricevere la mia quota di poacere fisico. Mi stavo chiedendo come cazzo avevo fatto a soccombere in quel modo quando Nadia si è rifatta sotto, simpaticamente, con il chiaro intento di adempiere al suo dovere. Non mi sono fatto pregare e tutto è ritornato nell'alveo che preferisco, quello di un incontro uomo-donna in cui è la donna ad essere passivo oggetto di piacere. Dopo essermi abbandonato nella sua bocca spalancata, ho preteso di sintonizzarmi sul mio canale preferito: RAI2. E lì finalmente ho scaricato tutta la tensione. Nadia, se ti incontro un'altra volta, sta sicura che ti inchiappetto prima che tu possa fiatare. |