i racconti erotici di desiderya

Mario l’ha inculata

Autore: Argo_69it
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Dopo quel giorno Mario quando passava cercava sempre con una scusa di vedere se la situazione gli si riproponeva, sbirciava attraverso il recinto oppure con qualche scusa cercava di poter essere invitato dentro. Uno giorno chiesi a Mario se poteva fare degli innesti su alcune piante in giardino, e concordammo per il giorno dopo alle ore 16,00, avrei lasciato il cancello aperto così poteva entrare liberamente e fare il lavoro

Volevo legittimare così il suo ingesso in giardino senza preavviso, sperando di fargli trovare qualche situazione intrigante.

Fin da ragazzi con mia moglie eravamo soliti giocare a carte o a dama con l’accordo che chi perdeva pagava pegno, e la penitenza non poteva essere rifiutata. Mia moglie si eccitava molto in questi giochino, perché in prativa io la obbligavo a fare cose che lei desiderava, ma essendo costretta non aveva rimorsi. Quel pomeriggio facemmo diverse partite a dama e lei le perse tutte ( il più delle volte perdeva perché le piaceva fare le penitenze), quando furono circa le 16,00 le dissi quale sarà stata la sua punizione. L’avrei bendata, legata nuda alla staccionata a pecorina, gambe larghe con il culo ben in vista, e poi lei doveva aspettarmi supplicandomi di incularla. Per tutto il tempo finchè non glielo avrei messo nel culo lei doveva supplicarmi di incularla. Le dissi che io sarei andato in bagno e appena fatto sarei venuto da lei per farle il servizio.

Preparai il tutto molto accuratamente, la spogliai, la piegai a90 gradi le legai i polsi con una corda e le gambe. Poi con dell’olio di vasellina le lubrificai bene il culo. Toccai la sua figa ed era già un lago di umori. Mentre la preparavo lei già mi supplicava di incularla, ma io le risposi che doveva attendere i miei comodi. Le misi le cuffiette sulle orecchie così non avrebbe neanche avvertito dei rumori di avvicinamento. Avrebbe solo sentito all’improvviso il cazzo nel culo.

Lei cominciò subito a dirmi dai “gianfri vieni ed inculami ti prego, inculami” ad un tratto arrivò mario. Io mi nascosi per gustarmi la scena. Ero un po’ preoccupato che se fosse caduto in tentazione , non doveva assolutamente farsi riconoscere, oppure metterglielo nella figa, ero disponibile quel giorno solo a farla eventualmente inculare. Mia moglie mi supplicava di incularla, mario senti le voci e credette che io stavo scopando mia moglie, allora venne verso di lei molto piano e di nascosto per poter vedere. Quando scorse mia legata alla staccionata che mi supplicava, non riuscì a capire cosa stesse succedento. Guardava intorno per vedere dove io fossi. Mia moglie supplicava ancora e diceva se avessi finito in bagno, perché non ce la faceva più ad aspettare. Entrai dentro e dalla finestra le dissi che stavo facendo la doccia e fra circa venti minuti sarei andata da lei per incularla. Sapevo che lei non poteva sentirmi, ma speravo che mario così prendesse coraggio per fare quello che speravo.

Mario era ancora frastornato, era anche un ragazzo sempliciotto, non sapeva come gestire la situazione, tornò verso casa e dalla porta di ingresso mi chiamò debolmente, io no risposi ma facevo uscire l’acqua della doccia, così lui sapeva che io ero dentro.

Prese coraggio si avvicinò a mia moglie e le toccò le chiappe. Lei disse “era ora non ce la faccio più ho il culo in fiamme, strapazzalo per benino. Mario le accarezzava le chiappe e le toccò la figa, lei subito disse che lo voleva solo nel culo e questi erano i patti.

Mario non capiva più niente, si abbassò i pantaloni e le mutande. Aveva il cazzo in tiro, un cazzo tutto paonazzo tanto era l’eccitazione, era poco più largo e più lungo del mio cazzo. Stava per ficcarglielo nel culo, ma forse inavvertitamente glielo fece sentire sulle labbra della figa.

Mia moglie strillò e ribadì che lo voleva nel culo. Mario fece per metterglielo nel culo. Seppi che stava per entrare quando sentii mia moglie esclamare di piacere e tra i vari gridolini disse :” A sento che anche tu sei eccitato, la tua cappella è infuocata”. Ora dovevo interrompere il gioco prima che prendeva una brutta piega.

Tornai dentro e dal bagno dissi: “amore sei pronta che sto per arrivare”.

Il tempo di guardare dal mio nascondiglio, che vidi mario saltare la staccionata e nascondersi più giù per vestirsi. Mia moglie nel frattempo ignara di quanto succedeva mi implorava perché avevo smesso così velocemente. Mi avvicinai a lei e misi io il cazzo nel suo culo. “Oh sei proprio cattivo oggi, mi stai facendo soffrire, non te ne andare più e inculami”

Al che io le tolsi le cuffie e comincia a dirle che culo che hai, è entrato senza sforzarmi per niente. Lei rispose che già prima glielo avevo ficcato dentro. Io risposi guarda che ti sbagli io sono arrivato ora, ma lei credeva che io scherzassi. Al che le dissi che io non l’avevo inculata prima, forse sarà stato qualche passante che vedendo tutto questo ben di dio ne ha approfittato.

Nel frattempo vidi mario con la coda degli occhi che da dove era lui vedeva non bene tutta la scena ma comunque si stava sparando una sega colossale.

Capii che era venuto perché carponi si diresse verso l’ingresso di casa nostra. Io osservavo il culo di mia moglie e sborrai nel suo culo.

Ci vestimmo di corsa perché sentimmo mario arrivare.

Mario era tutto rosso, in viso e mi disse che era venuto per fare qui lavori di innesto. Io risposi che poteva incominciare che io e mia moglie saremmo stati da lui a breve, il tempo di una doccia.

Mia moglie in casa mi disse perché le avevo detto che non ero stato io ad incularla e io risposi ché

Veramente non ero stato io, e lei continuò a pensare che le stavo facendo uno scherzo. Ed io invece le dicevo che si stava inventando tutto per farmi eccitare di nuovo. Discutemmo altri dieci minuti, sperando che io le dicessi qualcosa di diverso, alla fine rimase con il dubbio che io pensavo ad una sua storia di fantasia.

Mario fuori era sconvolto. Mia moglie usci di casa con della birra, ignara che quell’uomo poco priva le aveva fatto assaggiare il suo cazzo nel culo. Mario la riguardava e ogni volta che lei gli parlava abbassava lo sguardo intimidito, ma come si girava non le staccava gli occhi dal culo.



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Gabriella69 Invia un messaggio
Postato in data: 15/06/2015 20:23:39
Giudizio personale:
bellissimo

Autore: Uomo49 Invia un messaggio
Postato in data: 16/02/2010 11:02:29
Giudizio personale:
molto eccitante bravi ragazzi

Autore: Porcellobsx Invia un messaggio
Postato in data: 09/06/2008 09:22:12
Giudizio personale:
stupendo mi ha fatto venire il cazzo durissimo ;)

Autore: Delfob Invia un messaggio
Postato in data: 01/06/2008 18:00:02
Giudizio personale:
di buona fattura


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