i racconti erotici di desiderya |
L'odore del sesso |
Nadia entrava e usciva dalla mia vita come fa il vento dalle finestre nel mese di Maggio , quando la primavera e' forte come la voglia di starsene in giro e non rientrare mai a casa .
Mi ero seccato di questo rapporto a corrente alternate , fatto di litigi e ripicche , di sesso sfrenato e di interminabili attese............ Fu in quel periodo che conobbi Elisa , con la quale cercavo rifugio nelle lunghissime chiacchierate in macchina regolarmente finite con una bella scopata o magari un pompino , tutto molto libero e senza impegno................. Una sera , dopo cena Elisa mi raggiunse a casa per un caffe' , Nadia era via per lavoro , approfittammo dalle sua assenza per vederci comodamente e in tranquillita'. Dopo caffe' e grappino mi avvicinai a Elisa per sfiorarle il viso con una calda carezza , lei si alzo' si inginocchio' mi tiro' giu' i pantaloni della tuta e inizio' a succhiarmelo , baciandomi le palle e leccandomi la cappella con la sua lunghissima lingua che sbucava dai suoi denti bianchissimi che avevano da cornice una bocca con un rossetto marcato ............I suoi capelli biondi e ricci andavano a tempo con il suo ingoio a fondo .......si sollevo' sulle gambe come per pisciare mi giro' e si mise a leccarmi le natiche , poi mi mise una mano sulla schiena per indicarmi di piegarmi , impugnai le caviglie mentre sentivo la sua lingua passarmi lentamente sull'ano e poi giu' a leccarmi le palle. BELLISSIMO , super eccitato mi gettai sotto la sua gonna ricambiando il servizio con una slinguata che andava dalla sua fica super rasata e il suo buco del culo che caldo emorbido era gia' pronto per essere preso. Si teneva forte con due mani allo schienale della sedia quando ad un certo punto si abbasso' per succhiarmelo ancora e fu un 69 incredibile perche' venimmo insieme ............... Quando ci rialzammo ce l'avevo ancora durissimo e mentre lei si sistemava i voluminosi capelli e si asciugava la bocca sbavandosi il rossetto misto a sborra....... gli sollevai la gonna gli strappai gli string con violenza , l'abbassai sul tavolo , gli divaricai le gambe , una l'appoggio' sulla sedia e me la inculai umida e scivolosa...........VENIMMO INSIEME DI NUOVO. Tutto sulle note rock di James Blunt . Stanchi e silenziosi gustavamo il momento secco degli amanti e l'imbarazzo affranto di chi si ripromette che sarebbe stata l'ultima volta. Dalla porta dell'ingresso si sente la chiave girare lentamente ma decisa come chi conosce bene la serratura. NADIA!!! Elisa ed io ci guardammo impauriti le misi una mano sulla bocca e gli indicai la camera da letto............. Nadia entro' sbuffando per il fastidio della pioggia e tra l'affanno delle scale e un caloroso saluto appoggio ' la sua borsa sul mobiletto dell'ingresso. La raggiunsi " ...come mai gia' di ritorno?..." "... ho perso il treno e quello dopo e' a mezzanotte........ arriverei proppo tardi a Milano dunque partiro' domattina presto. Non sei contento? ........... mi sembri stranito. stai bene? " ".......sto bene , mettiti seduta ti faccio un caffe' caldo....." " ..........io , approfitterei invece per sotterrare l'ascia di guerra e fare pacina pacetta che ne dici?" Nadia nel pronunciare quelle parole aveva un tono caldo e voglioso , mentre si avvicinava a me si sbottonava la camicetta facendomi intravvedere le sue tette perfette , capezzoli turgidi , si sfilo' la longette facendosela scivolare sui fianchi e calciandola la spedi' sul divano.........reggicalze e decolte' nere.....camicetta bianca aperta . si avvicinava a me , si sciolse i capelli nerissimi ci abbracciammo e in un eterno bacio d'amore si sentiva tutta la sua voglia........... quando si stacco' con voce tremolante mi disse:" . che buon sapore che hai . sei caldo e profumi di sesso .......... non ti avevo ancora visto cosi'." ".......... vedi ? ti sorprendo sempre ........" Gli inforcai le gambe prendendomela in braccio come una bambola , si aggrappo' a me continuando a baciarmi ...........la penetrai e la scopai sbattendola con energia a me . Dopo un po' la sdraiai sul tavolo e iniziai a laccarmela come un cucchiaino di miele .......... gemeva e godeva tenendosi forte al tavolo.....nella camera da letto Elisa sentiva tutto. Nadia sollevo' le gambe all'impossibile per permettermi di metterglielo nel culo ......... con una mano si sgrillettava.........venimmo insieme e sborrai sul suo pelo. Si alzo' sfinita' , e tutta indolenzita mi disse :"...........caspita sei un toro stasera.......meno male che sono rientrata se no' chi approfittava di questo stallone infoiato.......vado a fare una doccia adesso....WOW!" Come udii' lo scroscio dell'acqua andai da Elisa , la feci uscire facendogli segno di stare zitta e recuperata la borsetta sulla sedia dall'altra parte del tavolo usci' di casa senza fare rumore. Quando Nadia usci dal bagno con solo l'accappatoio addosso noto'nel lavello i due bicchierini per la grappa , uno sporco di rossetto non disse niente, venne solo piu' vicina e mi annuso' insistentemente. Non mi chiese niente , prendemmo a scopare di nuovo , di tanto in tanto durante il rapporto si fermava per annusare l'odore degli umori di Elisa sulla mia bocca. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Cagliostrus | Invia un messaggio |
Postato in data: | 05/11/2007 00:55:31 | |
Giudizio personale: | Ottimo, grazie. | |
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