i racconti erotici di desiderya |
Lo sgabuzzino! |
Avevo risposto ad un annuncio e dopo qualche giorno mi arriva un messaggio, è la lei della coppia, che mi fa i complimenti per le foto che ho inviato e mi ringrazia per le parole con le quali avevo risposto al loro annuncio, da lì comincia una chiacchierata prima via sms e poi a voce, mi racconta d’avere un negozio e dopo un po’ le telefonate ed i messaggi diventano piccanti.
All’interno del negozio c’è uno sgabuzzino, e le nostre fantasie si concentrano su questo sgabuzzino, idee, situazioni e fantasie ci girano in testa e ce le raccontavamo via telefono, magari anche godendo assieme. Questo è durato per qualche giorno, fino a quando non abbiamo deciso di incontrarci, ed essendo stuzzicati da quello sgabuzzino, abbiamo deciso di vederci durate la settimana, vero l’orario di chiusura del negozio per la pausa pranzo! Arrivo, cerco il negozio, parcheggio. Faccio 2 passi, passo davanti alle vetrine e la vedo, splendida e sexy, dio che sexy, faccio per entrare, ma c’è gente allora passeggio ancora un po’, ma la voglia di entrare è tanta e così entro, dio, sono eccitatissimo, lei è impegnata con una cliente ed io faccio un giretto nel negozio, mi fermo e mi metto in modo d’essere di fronte a lei tra di noi c’è la cliente, ma io sono un po’ lontano. Comincio a guardarla e lei se ne accorge, dopo qualche secondo capisce che sono io e fa una faccia un po’ strana, tra il sorpreso ed il compiaciuto, la cliente esce ed io faccio per avvicinarmi, ma entra un’altra persona, così io continuo il mio giretto, ma l’ora della chiusura si avvicina. Finalmente anche questa cliente esce e mi posso avvicinare, mi presento e facciamo 2 chiacchiere, capisco subito che arrivati al dunque, è un po’ restia, titubante, forse ha cambiato idea, ma è troppo splendida e io non voglio rinunciare a questa occasione, dopo un po’ che parliamo l’ora della chiusura è passata, spegne le luci e chiude la porta, ha la macchinetta del caffè e me ne offre uno, ma mi fa capire che non c’è storia, io in ogni caso cerco di eccitarla, portando il discorso su quello sgabuzzino di cui tanto s’era parlato e le chiedo di mostrarmelo, ma è restia, è inutile, a che servirebbe! Io non mollo, mi spiace ma sono deciso, fino a che prendo e mi avvicino a lei, le prendo per una mano e le dico dai, fammelo vedere, portandola verso la porta dello sgabuzzino! Ci arrivo e la apro con la mano che mi è rimasta libera, faccio un passo entrando e proprio in quel momento mi sento spingere da lei che entra nello sgabuzzino dietro di me e chiude la porta, io mi giro e ci troviamo abbracciati in un bacio focoso, senza dire nulla cominciamo a toccarci, i nostri corpi si strusciano l’uno contro l’altro, il suo seno sul mio petto ed il mio sesso duro contro di lei, le mani dappertutto, non le so trattene, le faccio scorrere lungo le sue gambe, il suo sedere, le apro la camicetta, scosto il reggiseno e comincio a giocare con i suoi capezzoli usando le mie dita ed i polpastrelli, mentre continuiamo a baciarla e le sue mani sono tra i miei capelli. Poi scendo con la bocca sul suo seno, adoro succhiarle i capezzoli, giocarci con la lingua, con le labbra, girarci intorno vorticosamente con la punta della lingua, leccarli lì sotto dove il seno si attacca al busto, leccare tra un seno e l’altro, dio quanto è splendida e sexy e mi piace sentire i suoi gemiti di piacere!!! Ad un certo punto mi stacca da lei con forza, mi gira e mi appoggia alla porta, è dietro di me, e standomi dietro inizia a spogliarmi, prima la camicia e mi lecca lungo la schiena, io sono immobile, la faccia appoggiata alla porta, le gambe larghe, mi slaccia i jeans, me li abbassa e con le mani cerca e trova il mio sesso duro che è ancora nei boxer, senza abbassarli infila una mano, è durissimo, ha voglia di lei! Lo prende in mano e comincia a menarlo, sempre dentro ai boxer ed intanto mi lecca da dietro lungo la schiena e le zona lombare, mi fa morire, a questo punto mi gira, abbassa i boxer ed eccolo lì, mio sesso, non lunghissimo, ma grosso e durissimo, con la cappella lucida! Lo prende in mano, riprende a menarlo e dopo un po’ lo prende in bocca e comincia a succhiarlo, a leccarlo mentre io da sopra ti guardo e per vedere meglio le scosto i capelli, poi li raggruppo e con una mano li tengo fermi, mentre tenendola così la aiuto nel tenere il ritmo… Non ne posso più, rischio di venire e non voglio, allora la fermo e la faccio alzare, la bacio, la lecco lungo il collo e sul seno, mi abbasso davanti a lei, le apro i pantaloni, li abbasso, e spostando il perizoma, comincio a toccarla, è bagnatissima, ha voglia di me!!! Allora le tolgo anche il perizoma ma la faccio rimettere le scarpe con il tacco, adoro i tacchi, c’è uno sgabello, la faccio sedere, in modo che possa appoggiare la schiena al muro, le apro le gambe e me le appoggio sulle spalle, comincio a leccarla, lungo le cosce, mentre con le meni tengo il suo sedere, poi le riavvicino alla tua figa e con le mani salgo fino al suo seno e lo stringo tra le mie mani, poi con i polpastrelli gioco con i suoi capezzoli, mentre la sento ansimare e gemere di piacere, la mia lingua è dentro di lei, le entra dentro più che può, alterno dei giochi con la lingua a qualche succhiata con le labbra, è sempre più eccitata ed ansimante, allora salgo con una mano, fino a darle un dito da succhiare e con l’altra mano mi aiuto sulla sua figa per farla godere! Ma abbiamo voglia di scopare, quindi stavolta tocca a me appoggiarla alla porta, le sue mani larghe e alte, la sua testa rivolta verso di me, ha addosso solo le scarpe con il tacco, la camicia quasi completamente aperta e le tette che escono dal reggiseno, le gambe larghe ed io dietro di lei che con una mano cerco il punto in cui infilare il mio attrezzo, poi lo faccio scivolare lentamente tra le sue gambe, lo faccio strusciare un po’ fino a trovare il punto giusto, la cappella piano, piano si fa largo ed entra, adoro il momento in cui entra ed anche lei, dimostra con un gemito di piacere di apprezzarlo. Tenendola per i fianchi comincio a muovermi, prima piano, ma con colpi profondi che vanno fino in fondo e ad ogni colpo vedo le sue tette sbattere, mi piace sentirlo e guardarlo scorrere che entra ed esce dentro di lei, ogni tanto accelero, con colpi sempre più frequenti e la sento godere di più, poi all’improvviso mi fermo e lo tolgo, la lecco lungo la schiena e poi piano, piano lo riinfilo, e ripeto questa cosa per un po’, tenendola anche per i capelli, invece che per i fianchi, poi per le spalle e anche masturbandola con una mano mentre la scopo!!! A questo punto ho una fantasia, mi sdraio a terra, tra le sue gambe e le chiedo di sedersi sopra di me, si ti piega piano fino ad arrivare a sentire la mia cappella che si appoggia e piano entra, comincia a muoversi su e giu ed io da sotto, mentre tengo il suo sedere tra le mani e la aiuto nel movimento, la posso guardare, posso vedere le sue espressioni di godimento, vedere le sue tette che sbattono, adoro sentire il mio sesso che scorre dentro di lei!!!! Sto per venire, mi alzo, mi siedo sullo sgabello, lei si avvicina e lo prende in mano, lo mena e lo succhia fino a farmi venire!!!! Dio che schizzata liberatoria e di godimento!!!! C’è stato anche un seguito, dal negozio siamo andati a casa sua per il secondo round! |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Pippo16 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/07/2007 21:59:33 | |
Giudizio personale: | eccitante, soprattutto la signora nel suo vedo/non vedo perchè l\'autore da una descrizione (volutamente?) superficiale che sviluppa fantasie erotiche. | |
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