i racconti erotici di desiderya

Le avventure del trombaio (idraukico per i non fio

Autore: Francoforti
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care amiche ed amici comincia qui il primo di una serie di racconti , scusate se ci fo un cappellotto , che non ha nulla a veder con la cappella,della mia vita, storie vere , dovete sapere che tra tutti quelli che capitan per casa il trombaio e il piu fortunato. Postino lattaio son poco affidabili son del quartiere conoscon tutti lingue lunghe , e non per leccare,(se il prologo un vi piace saltate al racconto . ma non ve lo consiglio queste son storie di testa cosce cazzi e fiche e son di carta le tutto nella testa e allora questo vi serve a scardar i cervello ) l elettricista e asettico un ne macio , il muratore potrebbe anda bene ma un ne ma solo a men che un tu voglia un ammucchiata ! e piazzisti i rappresentanti , poerini e son colletti bianchi bianchi e slavati di dentro e fora . E allora i che rimane : I TROMBAIO anche se un ne bello le macio un po unto con quei chiavoni e poi diciamolo e l era tanto che tu l aspettai che ti pa pure bello !

Ho se i vernacolo un vi piace so cazzi vostri nonostante sappia la tre cani a memoria e li scrio cosi ! e poi lo dicon anche le statistiche che siamo quelli che si raccatta di più! e poi diciamolo co i che si costa a ste poere donne una trombatina gratis un tu gle la vo dare ! E sa i core bono !!!!

RACCONTO

LA MAGISTRATA E LA TROMBATA MAGISTRALE !!

Un pomeriggio d anni fa e vo con la mi borsina , borsina una sega la pesa un quintale, da una che a i telefono gia la me lavea fatto svegliare , sai di quelle vocine rizza cazzi con un po di risucchio come dopo scopato , E sono la mapre be tocco su 40 poche ciocce ma un par di cosce e uno sguardo che posaa subito li , li dove li su i pacco, ela ciavea il lavandino intasato mi metto in terra e questa zoccola i che la fa la vien sopra a vedere l avea una sottanina corta e sensa mutandine che topina da pigliare a morsi iche le i che un ne mi venne un cazzo ritto che un ne staa nella tuta e chi pensaa piu a i lavandino le smbran grulle ma l avea visto tutto gli chiedo di passammi una chiave e la si china a la me lo sfiora con le ciocce bono claudio pensa a i cinquantino ta da riscotere mi son detto e la si ririzza e con la punta di piede quasi pe caso , pe caso una sega e la lo facea apposta ,la comincia a stusciammi la fava , io li sotto che vedeo la topa i mi amico che nella tuta un cii staa piu ! in culo i soldi e i lavandino e mi tiro un po su e comoncio a leccalla e piglialla a morsini , e gli pica a tutte cosi, e poi con la barba e co inaso e lei che la mi va in brodo dii giuggiole la comincia a veni e la un ne smette piu con que dio mio dio mio , dio una seca e so io che ti lecco . ma la un finisce li la mi sarta addosso li su i pavimento fradicio la lo tira fori sembraa la un avesse mangiato da tren anni e cio un be nocciolo ma aveo paura che lame lo finisse a sai fino a che la unse le beuta tutta lera li che l ansimava ela mi guaedava con l occhino lucido.

l a un ne finita li ma per ora e mi fermo mi se intostato anche a me e vo da la vicina con la scusa dun po di sa ci sta che rimedi una rinculatina fatta bene la un ne un gran che di viso ma bocca e culo che pettacolo

FINE PRIMA PARTE DOPO SCOPATO CONTINUO E FAE COME ME DAGLIELE SECCHE



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