i racconti erotici di desiderya |
L'appuntamento |
Appena me lo hai detto mi sono fiondato alla Stazione per venirti a prendere, durante il tragitto non facevo altro che pensare a come poteva essere, a come potevi essere...poi....sono arrivato in Stazione.
Il treno stava entrando in Stazione, lentamente, le mani mi sudavano, il cuore batteva a mille, i pensieri si accavallavano l'uno all'altro....."come la riconoscerò?"..."chissà come sarà"..."E se poi non le piaccio?"...."che faccio la abbraccio, la bacio, le stringo la mano?...cosa?"....tutti inutili.....pensieri inutili....il treno era fermo....la gente scendeva....non c'era più tempo per prepararsi......ed ho cominciato a cercarti tra la folla. Guardavo a destra ed a sinistra, velocemente, ogni persona veniva analizzata, inquadrata, esaminata attentamente....ogni dettaglio era mio.... Poi uno sguardo che non avevo notato mi ha gelato e riscaldato il sangue allo stesso tempo.....non c'era un corpo, solo occhi e sguardo...i tuoi.... Venivi verso di me.....timida....ed io non riuscivo nemmeno a muovermi.... Mi hai abbracciato ed è stato come ubriacarsi in meno di un secondo...ti ho abbracciata e ho sussurrato al tuo orecchio: "Ben Arrivata Straniera". Ci siamo spostati dalla folla di gente che ancora scendeva dal treno e ho trovato un angolo di pace dove poterti guardare ed essere guardato.....t'ho preso per la mano....in silenzio, nessuna parola....i nostri occhi parlavano da soli....siamo andati da me. In macchina ci siamo raccontati di NOI, ma la Magia era più concentrata a guardarci....piccoli contatti con le mani...piccoli gesti di nervosismo....di eccitazione...di imbarazzo.... Saliamo da me, e sul tavolo in sala una bottiglia di Crema al Whiskey.....Odio il Whiskey ma adoro la sua crema....cubetti di ghiaccio accanto ai bicchieri e cacao in polvere da spolverare appena versato il liquore. Versai e ti porsi il bicchiere....che tu maliziosamente appoggiasti al bordo della bocca sorridendo....assaggiando lentamente come se il bordo di quel bicchiere fossero le mie labbra. Bevvi il mio, tutto d'un fiato....e non lo faccio mai, di solito lo gusto lentamente, ma la voglia che stava crescendo in me era.....Audace, intrattenibile. Presi il tuo bicchiere e lo appoggiai sul tavolino, poi presi una benda e ti dissi, "Bendami", ho voglia di respirare il tuo corpo, di scoprirlo senza vederlo... Restando in piedi cominciai ad annusare ogni tuo piccolo profumo, odore....il collo, le labbra....le mani...le braccia....i tuoi vestiti..mentre le mie mani cominciavano ad avere i primi contatti col tuo corpo, accarezzavo ed annusavo....il profumo del tuo maglioncino nero accollato era ammaliante, quello della tua pelle eccitante...ho accarezzato il tuo seno sentendone la sua eccitazione fra le dita....ti ho sfilato il maglioncino ed ho annusato la tua pelle, baciato...leccato...gusto dolciastro...sentivo i brividi sulla mia schiena....e l'eccitazione in me....ti ho sfilato i pantaloni....mi sono abbassato ed ho annusato il tuo ventre, il tuo inguine....mi sono risollevato....stordito dalla voglia di farti mia....mi sono sbendato e ti ho guardata come un suddito osserva la sua regina, ti ho bendata e ti ho detto..."ora tocca a te". Sentivo i tuoi respiri farsi sempre più pesanti, ogni parte del mio corpo reagiva al tuo tocco, leggero....mi hai sbottonato la camicia, hai baciato il mio petto...le nostre bocche si saranno incontrate le mille volte, le nostre lingue non erano mai sazie l'una dell'altra ma era sempre come se ci fosse la magia del primo bacio... Mi hai sfilato la camicia, i pantaloni....hai titubato un attimo e poi la tua mano ha accarezzato il tuo desiderio... ...Poi....abbiamo fatto l'Amore...... Eravamo abbracciati, in silenzio, ancora con la passione dentro, la stanchezza fisica, l'emozione quando mi arriva un messaggio sul cellulare...lo guardo.....un tuo messaggio...."Mi sarebbe piaciuto prendere quel treno"....ho alzato la testa e mi son ritrovato in ufficio col computer davanti a me..... |