i racconti erotici di desiderya

L'amante di marcella

Autore: Marcellaefabio
Giudizio:
Letture: 0
Commenti: 1
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
E' veramente fantastico essere entrato con la mia fidanzata in questa nuova dimensione erotica. Marcella mi ha confessato che non ha mai goduto con le sue storie precedenti il nostro fidanzamento come sta godendo adesso in queste situazioni trasgressive con la mia complicità. Mi dice che adesso si sente amata da me e riesce a sentirsi libera di lasciarsi andare in maniera completa nelle situazioni di sesso con altri uomini. La rassicuro dicendole che per me essere cornuto è il più grande dei piaceri.

La sera dopo il nostro primo carsex rimaniamo a casa, vogliamo cenare e poi rilassarci con un dvd. Il Whatsapp di Marcella segnala in continuazione.

"E' Maurizio che mi assilla" mi fa lei al mio sguardo interrogativo.

"Cosa vuole?" le faccio.

"Indovina un po'... vuole scopare. Dice che la moglie farà tardi stasera".

"Per me va bene" le faccio.

"Ma volevamo vedere il film... avevo fatto il pollo arrosto".

"Dai, film e pollo possono aspettare... mica devi passarci la notte insieme" ribatto. "Vai tranquilla amore".

Marcella messaggia con Maurizio.

"Mi chiede se può venire lui qui" mi fa

"Va bene, dai... io mi chiudo nello studio e hai casa libera"

"Nello studio? Ma sei matto? E se fai cascare un libro e lui ti sente?"

"Ma va... mi metto sul divano e mi masturbo pensando a voi due... basta che non lo fai entrare nello studio"

Marcella si mette a ridere. Riprende a chattare.

"Va bene, sta qui tra venti minuti... come mi vesto?".

"E come vuoi vestirti? Fatti trovare pronta a farti montare, no?"

"Porco!!!"

Marcella indossa una sottoveste trasparente, sotto cui si intravedono perfettamente nitidi i capezzoli già eretti ed il triangolo scuro della fica. E scarpe con tacchi a spillo.

"Va bene così?"

"Sei perfetta".

Dopo una decina di minuti suona il citofono. Vado nello studio e per sicurezza chiudo la porta con una mandata.

Sento che Marcella apre la porta, poi la voce di Maurizio.

Pochi rumori soffocati, poi li sento proprio dietro la mia porta. Capisco che Marcella nel portarsi l'amante in camera da letto ha voluto fare una sosta proprio vicino a me per farmi "partecipare" un po'.

"Allora ti piaccio davvero..." fa lei.

"Mi fai impazzire" biascica lui, probabilmente la sta baciando da qualche parte.

"Toccami, dai" lo incita lei.

Sento del tramestio.

"Ancora... mettimi le dita dentro, dai" fa lei.

"Tira fuori il cazzo, lo voglio in mano" continua Marcella.

"Quanto è grosso... quanto è duro...." sospira ad alta voce perchè io senta bene.

"Dimmi delle porcate, ti prego..." ansima la mia fidanzata.

Finalmente la voce di Maurizio.

"Sei una gran puttana, lo sai?".

"Siiiiiii.....".

"E ti piace il cazzo... ti piace tanto il cazzo.... lo vuoi il mio cazzo, vero?"

"Siii, lo voglio" mugola Marcella.

"E allora ciuccialo, troia!!!".

Sento Marcella inginocchiarsi.

"Succhialo, zoccola, che poi ti sborro in gola!!!".

Lo sciacquio ritmico del pompino è inequivocabile. Mi sto menando l'uccello velocemente, in cinque minuti di estasi per me, mentre Maurizio continua a ricoprire la mia ragazza di volgarità ed insulti.

Gliene dice di tutti i colori, va a ruota libera.

"Andiamo a letto che ti scopo, troia".

Sento lei risollevarsi, la porta della camera da letto aprirsi, il rumore delle molle del letto sotto il peso dei due amanti.

"Apri 'ste cosce" mi arriva l'ordine secco.

Subito dopo i gemiti di Marcella. Il cazzo di Maurizio è dentro di lei. Il cigolio ritmico del letto diventa subito forsennato, L'uomo ci sta dando dentro di brutto. Tre o quattro minuti, Marcella non tarda ad arrivare all'orgasmo, un lungo e lamentoso orgasmo condito dagli insulti di Maurizio. Non riesco proprio a trattenermi e sborro pure io nel silenzio dello studio.

"Ora girati che ti faccio il culo".

Io non ho mai sodomizzato Marcella, anche se lei mi ha raccontato di averlo già fatto con diversi uomini.

Li sento rigirarsi un po sul letto, poi l'inequivocabile lamento di lei che mi fa capire che Maurizio è dentro il lato B. Ad ogni colpo Marcella geme, non si capisce se di dolore o di piacere o di tutte e due.

Non dura molto, credo un paio di minuti. Li sento muoversi agitatamente.

"Prendilo tutto in bocca, daiiiiii". Pochi secondi e Maurizio rantola volgarità su volgarità.

"Bevi, troia, ciucciati la mia sborraaaaa.....".

Io, nel sentire le porcate che il quarantenne rivolge alla mia ragazza, me lo ritrovo di nuovo duro.

Subito dopo una trentina di secondi di rantoli sempre più smorzati mi fanno capire che i giochi sono finiti.

Dopo cinque minuti sento camminare nel corridoio. Maurizio e Marcella parlottano un minuto poi la porta si chiude.

Subito dopo un leggero bussare alla porta dello studio.

Le apro. E' nuda, sconvolta e spettinata. Mi si butta tra le braccia.

Non ho problemi a baciarla in bocca. Sento l'acre sapore dello sperma di Maurizio, non mi dispiace, le sfioro la fica con le dita per il piacere di sentirla usata ed all'allargata dall'altro uomo. Ho un'ulteriore erezione e scivolo sul divano, mentre Marcella mi si inginocchia davanti.

"Adesso bevo anche te, amore mio... anche se vedo che sei già venuto una volta... sei proprio un gran porco, lo sai?".



giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Niospn Invia un messaggio
Postato in data: 26/06/2017 19:22:45
Giudizio personale:
bellissimo


Webcam Dal Vivo!