i racconti erotici di desiderya |
La telefonata |
Luca era felice di possedere il numero di telefono di Laura. L’incontro nel parcheggio di Linate l’aveva lasciato molto piacevolmente impressionato. La classe ed il temperamento di quella donna non potevano lasciare indifferente nessun uomo al mondo. Decise di chiamarla alle 10 del mattino, in piena attivita’ lavorativa. “Luca, ciao, tesoro …”- inizio’ -“Prima di tutto devo farti una domanda: sei sola nel tuo ufficio?”.
“Si, Luca. E’ bello sentirti cosi’ presto. Perche’ me lo chiedi? Se ci fosse qualcuno che poteva sentire la nostra conversazione te l’avrei fatto capire comunque.” “No, non e’ per questo. E’ invece per fare un gioco, subito. Anzi, abbiamo pochissimo tempo. Ti chiedero’ di fare qualcosa, se non sei d’accordo dimmelo immediatamente. Perche’ comincia da adesso. Slaccia solo 2 bottoni della camicetta e scopri la tua spalla destra. … Ok. … Ora devi baciarla dove ti e’ possibile, ma con trasporto, con le labbra, usando molto la lingua ………la spalla la vorrei tutta bagnata… …………………………………………………………… ………………………………………………………………… ……………………………………………………………………. Bene. Mano sinistra, dito medio. Il polpastrello sfiora la tua spalla bagnata, si intinge di umido, si sposta verso il basso, sul capezzolo. Li’ indugia, poi sfiora tutto il tuo seno attraverso movimenti casuali, semicircolari, sensuali. ……………………………………………………………………………………………………….. Quando ritrova il capezzolo, si fa aiutare dalle altre dita che hai inumidito e lo bentratta un po’…………………... sino a bagnarti dentro per cio’ che stai ascoltando del tuo corpo ……… con l’altra mano sfila la camicetta e continua a toccarti il capezzolo ….. adesso immagina di vederti allo specchio e guardati quanto sai essere bella ………. Per oggi solo un bacio telefonico, Laura, ti chiamero’ presto”. Clic. |