LA PRIMA VOLTA ..LAVORANDO.. Vi racconto questa storia vera per farvi partecipi di cio che si è disposti a fare al giorno d’oggi per tirare avanti. L’anno scorso su un sito di chat per travestiti ho conosciuto gabriella,una sorellina trav che viveva non molto lontano da me. Dopo un po di chiacchiere in chat ci siamo scambiati il numero di telefono per incontrarci e passare una serata insieme. Detto fatto,dopo qualche giorno ci siamo viste a casa sua,tra un caffè ed un po di coccole mi ha confessato che lei aveva rapporti occasionali con persone che in cambio delle sue attenzioni le facevano qualche piccolo regalino. La serata si è conclusa alle due del mattino senza note particolari ma quella sua confessione mi ha fatto pensare che in tempi così difficili dove tutto aumenta faceva bene a concedersi dei piccoli regali finanziati dal piacere ma io non avrei mai avuto la faccia tosta di farlo. Un paio di settimane dopo mi chiama e mi dice di avere tra le mani un tizio che vorrebbe fare un incontro con lei ma che ha un amico da presentarle e cosi ha pensato a me per passare una serata in quattro. Mi spiega che lui lo conosce bene ma non il suo amico,ma aggiunge che sarebbero molto generosi .. le dico che ci penso e che le faccio sapere. Quando riattacco comincio a pensare che non sono una troia,non a pagamento almeno,anche se qualche fondo in piu mi farebbe proprio comodo e poi io non devo mica chiedere nulla,ha fatto tutto lei. La richiamo nella serata e le dico che va bene,si puo fare. L’appuntamento è per il venerdì sera da lei dove mi posso anche preparare se voglio. Ok le dico,a venerdì,ma arrivo gia cambiata perché il tragitto in auto trasformata in christina mi eccita sempre molto. Di solito quando esco come christina non amo farmi notare esageratamente,e quindi sopra indosso sempre delle cosine sobrie che mi facciano sentire donna ma senza sembrare una troia,ma questa volta,penso, è diverso,sto proprio facendo la troia. Il pomeriggio lo passo a pensare come vestirmi mentre faccio una ceretta molto accurata,un bel bagno caldo e quando mi passo la crema profumata sul corpo ho deciso l’abbigliamento. L’appuntamento è per le otto, alle sei comincio a prepararmi. Per prima cosa la parrucca,stasera a caschetto nero,poi comincio il trucco,rossetto rosso come le unghie finte e lo smalto sui piedini,contorno labbra piu scuro,matita nera sugli occhi e terra ambrata sul viso. Ecco,si,sono proprio carina,possiamo vestirci. Comincio dalla biancheria,corpetto nero che mi fascia bene e perizomino sempre nero con doppia string e cuoricino in brillantini proprio li dove arriva la riga che separa le mie due chiappettine rotonde. Calze nere con fiocchettini al ginocchio rossi in modo da lasciare le mie cosce nude e liscie libere di essere ammirate. Sopra metto un vestitino manica lunga bianco in lana molto molto corto e dulcis in fundo,per completare l’aria da troietta per bene,una decoltèè con laccetti alla caviglia e tacco da sedici. Eccomi,sono pronta per uscire,ah gia una giacchettina,metto uno spolverino corto nero allacciato in vita che arriva appena a metà coscia. Sono le sette e mezza quando esco di casa e alle otto sono da gabri. Suono alla porta,mi apre un uomo sulla cinquantina con un bel fisico asciutto ed un viso carino,mi sorride dicendomi TU DEVI ESSERE CHRISTINA,ENTRA PUREIO SONO RIKI,GABRIELLA è DI LA CHE PREPARA LA CENA. Entro imbarazzatissima dal suo sguardo che scruta. Arrivata in salotto non vedo nessuno,riki mi dice di appoggiare la giacca sul divano,e cosi faccio. Dalla cucina sento gabri che mi dice che è tutto pronto per la cena. Nel frattempo noto lo sguardo di riki che si insinua sul mio corpo. Mi versa un aperitivo,è molto gentile e comincia chiedermi come ho conosciuto gabri e parliamo e mi dice che lui l’ha conosciuta solo stasera,ospite del suo amico che è di al con lei,chissà che stanno combinando mi dice. Nel frattempo arriva gabri con il suo amico dietro,è vestita con una minigonna in pelle rossa,tacchi alti sempre rossi e una camicetta nera. Mi presenta franco,che mi chiede scusa per l’assenza,ma stavamo prendendo l’aperitivo di la mi dice guardando lei con sguardo malizioso. Lui è molto alto,con un po di pancetta e senza capelli,un bell’uomo direi. TU HAI GIA PRESO L’APERITIVO,MI CHIEDE…si,rispondo io,magari meno forte del vostro dico sorridendo ..RIKI,dice gabri,HAI LASCIATO LA MIA AMICA SOLA SENZA NULLA PER ADDOLCIRE LA BOCCA? Scoppiamo a ridere ,gabri ha rotto il ghiaccio ed ha aperto la strada alla serata. Ceniamo con molta calma chiacchierando e ridendo mentre penso che franco ha proprio la faccia da porco incallito e riki cerca di imitarlo anche se un po meno avvezzo a questo genere di serate. Per il caffè ci accomodiamo sul divano mentre franco va dietro a gabri in che sculettando guadagna la porta della cucina per preparare il caffè. Mentre siamo sul divano io e riki,lui allunga una mano sul mio viso dicendomi che sono proprio carina e in men che non si dica ho le sue labbra sulle mie,bacia con molta delicatezza e mi sciolgo tra le sue braccia che guadagnano la via delle cosce..DEVO ANDARE IN BAGNO gli dico e alzandomi lo guardo con aria d’invito. Vado in bagno,mi siedo sul water anche se non devo fare nulla,accavallo le gambe e aspetto accendendomi una sigaretta. Lui non tarda,bussa,entra,HO VOGLIA DI TE,mi dice.PROVAMELO gli rispondo con lo sguardo sulla sua patta dei pantaloni. Lui allora si slaccia la cintura,sbottona i pantaloni ,scosta gli slip e mi sbatte davanti un uccello ben duro di proporzioni normali,mi avvicino a lui,lo assaggio,lo lecco,è profumato,posso darmi da fare. Comincio a spampinarlo senza lasciargli il tempo di dire o fare nulla. Lui mi tiene dalle spalle ritmando la mia testa.OPS, ECCO DOVE ERAVATE,SPORCACCIONI.era gabri che dalla porta aperta del bagno ci guardava con i caffè in mano. CHRI,CONTINUA PURE mi disse lei,SO CHE SEI BRAVA,MA IL CAFFè SI FREDDA E NON è PIU BUONO POI..HO GIA QUALCOSA DI CALDO E BUONO,VUOI ASSAGGIARE? Le risposi..gabri da gran porca che era si fece spazio e appoggiò i caffè sul lavandino,si chinò davanti a riki e io le infilai il cazzo che stavo gustando in bocca. Cominciammo un magico pompino a due alternato dalle nostre lingue e le nostre labbra che ogni tanto si attaccavano avide. Riki non ce la faceva piu per quanto era eccitato da noi due e ci venne in faccia. In quel momento arrivò franco dicendo che lo avrebbe rimpiazzato,ma in salotto era piu comodo. Ci spostammo in salotto,gabri si adagiò in un angolo e franco gli si parò davanti. Lei lo prese in bocca e guardandomi mi invitò ad imitarla. Mi tolsi i takki,mi avvicinai a quattro zampe sul divano e presi a giocare con lei e succhiare quel cazzo piu grande di quello di riki. Gabri dopo poco lo lasciò tutto per me togliendosi da quell’angolo. Io continuai a succhiare avidamente mentre cominciavo a sentire delle mani che accarezzavano le mie coscie. Era gabri che voleva giocare con me facendo eccitare riki che si godeva la scena con i pantaloni calati. Gabri mi aveva scostato il perizoma e la sua lingua aveva cominciato ad insinuarsi nel mio buchino. Franco improvvisamente si fece da parte e mettendosi accanto a riki incitava gabri a lesbicare con me. Mi tirai su in ginoccho sul divano, sbottono la mini di gabri ,cingo il suo culo tra le mani e le insinuo un dito dentro,guardo i due ometti e gli dico è GIA PRONTA,CHI LA SCOPA PER PRIMO,riki si avvicina ,appoggia le mani sulle natiche di gabri,appoggia la cappella ed entra in gabri in un attimo mentre gabri lo incita a scoparla con foga. Io mi alzo,tolgo il vestitino e rimango in perizoma e corpetto, mi metto accanto a lei a 4 zampe,guardo franco e gli dico ALLORA , MI FAI VEDERE SE SEI COSI PORCO COME SEMBRI? Lui sorride,si avvicina,con le mani scosta il perizoma,un dito si insinua nel mio buchino fradicio di saliva di gabri,poi ne infila due dicendomi TI SCOPO FINO A DOMANI MATTINA,le dita diventano tre e io godo mentre lui esplora il mio intestino e gabri urla dal piacere che le procura riki oramai prossimo a venire. Franco toglie le mani, infila la mano nel taschino da dove sfila un preservativo,lo indossa e prima di rendermene conto mi gira sulla schiena con il viso rivolto verso di lui e comincia ad entrarmi dentro. Gabri si avvicina a 4 zampe ,si mette sopra di me dandomi la vista del cazzo di riki che entra ed esce da lei. Attacca la sua lingua a franco e io mi prendo in bocca il suo cazzetto che spinto dai movimenti di riki entra ed esce dalla mia bocca senza che io debba sforzarmi. Franco mi scopa proprio per bene, ci sa fare ,urlo dal piacere mentre riki viene tra le natiche di gabri . la sua sborra mi cola attraverso le palle di lei e non me la lascio scappare. Gabri si gira ,ne vuole anche lei,mi infila la lingua in bocca e franco esce da me per venire tra le sue mani che porge a noi due troiette. Sfinite guadagnamo il bagno per sciacquare le bocche,gabri mi bacia ,si mette dietro di me e prova a penetrarmi ma non le riesce e mentre scoppiamo a ridere spunta riki che si unisce a noi per lavarsi degli umori ancora tiepidi. Ci denudiamo completamente e scopro riki a guardare tra le mie gambe,gli cingo le braccia al collo,lo bacio con avidità e lui abbraccia in una morsa il mio culetto,gli prendo una mano e gliela porto dolcemente al mio cazzo che prima guardava,lo tocca ,lo stringe,io dolcemente lo porto giu fino ad avere il suo viso davanti all’ unico ciuffetto di peli del mio corpo. Inizia ad annusarmi,passa la lingua sulla mia asta turgida,poi lo prende in bocca e comincia a succhiare dandomi piacere nel suo primo pompino,gabri ci guarda ed eccitata si masturba. Vengo poco prima di gabri ma riki non lecca la sborra calda e così io e lei ci piliamo a vicenda come dei gattini che si ripuliscono dopo la lotta. La serata finisce e i nostri amici vanno via ringraziando facendoci promettere di rifarlo . tornate in salotto comincio a pensare che si,si rifarà di sicuro,visto i regalini molto generosi lasciati sul tavolino.
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