i racconti erotici di desiderya

La mia storia adolescenziale( da passivo)

Autore: Marolo1
Giudizio:
Letture: 6650
Commenti: 11
Dimensione dei caratteri: [+] - [ - ]
Cambia lo sfondo
La mia storia( parte prima)







Voglio raccontare in queste poche righe, la mia esperienza sessuale con mio cugino...bella,ricca di piacevoli ricordi, ma che ha segnato la mia vita da etero,facendomi pensare spesso al sesso tra maschi…anche se dopo quelle volte, a distanza di 14 anni non ho più riprovato con nessuno.







Tutto ebbe inizio una sera, a casa sua….nel suo letto…



Avevo circa 13 anni…lui quasi 18



Abitavamo nello stesso palazzo,un solo piano di differenza.



Siamo cresciuti insieme io e mio cugino…



Da sempre era il mio idolo,la persona che più mi faceva stare bene..



Mi ha sempre seguito e mi insegnava tutto quanto riguardasse le ragazzette..



Fù lui infatti a farmi provare la prima volta con una sua amica..



Gran parte della giornata la passavamo insieme, sotto casa, nel mio rustico..



Li sfogliavamo giornali porno che prendevo di nascosto a mio fratello più grande…



Li, vedevo il suo pene in erezione…molto più grande del mio…



Spesso eravamo completamente soli…con i nostri genitori e fratelli al lavoro..



Ma si verificò tutto quella volta che i miei partirono e per non restare solo a casa andai a dormire da lui..



Mentre eravamo sul letto,iniziò a parlare di sesso…si eccitò e tirò fuori il suo pene…



Mi disse : Ma a te dove dà più piacere?? Risposi sulla punta…



Ma sulla punta dove? Disse lui…



Allora per non stare sempre a spiegare, come gesto naturale allungai il dito e lo posai sulla sua cappella.. indicando il filetto..



Non successe null’altro.. solo che la notte mentre dormivo, sentivo che si accostava al mio culetto e si strusciava contro me…a volte anche con la mano,e mi sfiorava.. ma non realizzavo molto essendo addormentato.



Passarono due notti sempre nello stesso modo,con gli stessi movimenti.



La terza notte non dormivo…facevo solo finta…



Quel gioco era carino per me, ero curioso…in fondo iniziavo a conoscere il sesso ed ogni cosa nuova era eccitante per me..



Invece di ritirarmi,cercai di assecondare i suoi movimenti (in fondo secondo lui dormivo)…mi muovevo cercando di spingere il mio culetto verso il suo pene.



Lo sentivo avvinghiarsi a me, mi stringeva.



Mi girai mettendomi di faccia a lui,facendo in modo nel girami che la mia mano andasse a finire all’altezza del suo ombelico.



Sentii allora la sua che spinse la mia sul suo pene già dritto…lo lasciai fare e provai delle sensazioni stranissime e belle nel sentire quel calore…



Dopo un po’ di passate sul suo pene, feci finta di svegliarmi…finsi lo stato confusionale di quando ci si è appena svegliati e chiesi cosa stesse facendo…e contemporaneamente ritirai la mano.



Dai …disse lui… prendendo la mia mano…senti com’è duro!! Toccalo..dai…



Mi rifiutavo…ma dentro qualcosa mi diceva di farlo..



Mi feci pregare un po’, poi iniziai a segarlo…



Mentre lo segavo spingeva la mia testa verso il suo pene.. mi diceva di bagnarlo.. ma non ci riuscivo… lo bagnavo con la mano prendendo la saliva dalla bocca…



Lo segavo stando con il viso vicino…guardavo la mia mano scorrere sul suo pene,che era grande, bello stranamente di colore chiaro e non scuro come il mio rispetto al colore della pelle del corpo e la pelle tirandola giù, non scopriva completamente la cappella.



L’odore che emanava era inebriante, e i suoi gemiti di piacere eccitavano anche me.



Venne su di un fazzoletto…si pulì…si girò e si addormentò.



Il pomeriggio seguente eravamo nel rustico.. c’era tra noi un po’ di imbarazzo…quasi non riuscivamo a guardarci.



Però era evidente che era piaciuto ad entrambi... ma se quella fu una prova, inconsciamente per entrambi , andava ripetuta.



Iniziammo a giocare a carte… durante la partita dissi di giocarci qualcosa…tanto per rendere più avvincente la partita.



Lasciai la scelta a lui…



Chi perde lo succhia all’altro… disse.. ci stai ??!!



Risposi di si….era ancora troppo forte il ricordo del suo cazzo davanti ai miei occhi..



La partita iniziò bene per me.. ma…non so perché,non mi attirava molto l’idea che fosse lui a baciarlo a me..



Cosi iniziai volutamente a sbagliare carte…Persi felicemente…



Adesso veniva il bello…Avevamo trovato il modo di farlo senza essere presi dalle colpe in quanto le scommesse perse da sempre si pagano!!



Salimmo le scale…andammo a casa sua…entrammo in camera.



Mi mise a sedere sul suo letto e tirò fuori il suo cazzo già dritto…lo avvicinò alla mia bocca e mi disse.. dai succhialo!!



Lo presi in mano.. lo avvicinai alla bocca.. gli diedi un bacio ma.. non ce la facevo!!



Era più forte di me… mi rifiutai..



Sentivo che lo spingeva sul mio viso….sulle guance, sul naso, ma non aprivo la bocca.



Dai , hai perso la scommessa…devi farlo non puoi tirarti indietro mi ripeteva.



Chissà perché li me ne uscii dicendo: no…in bocca no, non ci riesco guarda se proprio devo pagare, meglio nel culo !!!



Ero convinto che era meglio…



Ci spogliammo completamente, in piedi si mise dietro me…si bagno le dita e cominciò a toccarmi il buco.



Mi baciava le spalle, avevo i brividi…mi piaceva ogni cosa che faceva…continuava a bagnarmi, sentivo il suo cazzo sulle mie natiche che spingeva…



Ero eccitato,molto eccitato…le mie prime sensazioni di quel tipo…la mia scoperta dell’eros..



Mi fece poggiare le mani sulla spalliera del letto…sentii la cappella posarsi sul mio buco…entrava piano piano fino a quando sentii un dolore lancinante!!



Mi tirai in avanti…corsi verso la finestra lui mi segui, mi coccolò un po’ e all’orecchio con voce calda mi disse…dai poi passa… vieni ti faccio godere…



Ero quasi propenso ad un ripensamento…pensai: forse è meglio che lo succhio.



Mi bagnò ancora e ancora…mi fece distendere sul letto a pancia in giù…si distese su di me, massaggiandomi le spalle, la schiena…rilassati mi diceva…sentivo di nuovo il calore della sua cappella sul mio buco…stava entrando…si alternava tra lo spingere con il suo cazzo e il bagnarmi con la saliva..



Si muoveva piano, non voleva farmi male…al primo accenno di dolore si fermava, che dolce che era…un po’ alla volta entrò tutto dentro me.



Rimase immobile per qualche istante…mi sentivo pieno di lui…mi veniva istintivamente di stringere e allentare il buco e mi sussurrava all’orecchio che quel movimento era stupendo.



Più cose belle mi diceva, più volevo che mi facesse tutto.



Iniziò a muoversi lentamente in me, mi fece allargare le gambe per stare meglio dietro me …disteso su di me…passò le sue mani sotto il mio petto, ad abbracciarmi…



Eravamo un corpo solo.



Il dolore non c’era più…c’erano i suoi respiri affannosi sulle mie orecchie, e la sua voce che mi diceva: ti piace? Si mi piace…



Quando vuoi mi tolgo… ed io : no, non toglierti…se ti piace resta finche vuoi…tutto il tempo che vuoi…io …io sento una sensazione strana…bella…



Sei il mio tesoro mi sussurrava all’orecchio…sei la mia porcellina…



Porcellino dicevo io…e lui : No…porcellina.. sei la mia porcellina ho detto !! Sei la mia donna !! La mia puttana !! Dillo dai.. di che sei la mia puttana !!



Sono la tua puttana…si la tua puttana.



Mi piacevano quelle parole dette cosi, poi con lui che era il mio idolo…



E’ come se mi sentissi in preda dalle sue parole, dai suoi gesti…mi stava bene tutto ciò che diceva, mi stava bene anche che per lui in quei momenti d’ora in poi io mi chiamavo marcella.



Non sò quanto durò esattamente, ma volevo non smettesse mai.. lo sentivo scorrere in me lentamente come una danza…era luglio e il caldo faceva si che i nostri corpi per il sudore scivolassero liberi…senza attrito…



Poi all’ennesimo affondo lo sentii tremare…vibrare dentro me, su di me…



Io non capivo…sapevo solo che era bello e che tremavo anch’io insieme a lui…e quella sensazione strana che avevo prima, aumentava…



Sentivo il mio cazzo duro sotto il peso di noi due che pulsava…si muoveva da solo con piccoli scatti…non capivo ma era bellissimo…



Smise di tremare…si accasciò su di me baciandomi il collo…si fermò…rimase immobile.



Che fai? Come mai ti sei fermato?



Sono venuto…sono venuto dentro te Mauro…



Venuto? Chiesi io….



Si venuto….ricordi su quei giornaletti che vediamo? Quella cosa bianca che ti ho detto si chiama sperma??



Bene…l’ho appena schizzata dentro te.



Collegai il tutto….anche i discorsi sul piacere, e di quando usciva lo sperma.



Realizzai allora che per lui era stato bellissimo ed ero orgoglioso di questa cosa…



Ero davvero Marcella allora.. la sua Marcella…che era stata in grado di farlo godere come con una donna.



Era ancora dentro me… mi sentivo umido…infilai la mano vicino al mio cazzo e…scoprii cha anche io ero venuto…collegai quelle sensazioni… tutto era più chiaro, avevo avuto il mio primo orgasmo!!!



Il mio primo orgasmo e….con mio cugino.



Un ricordo indelebile…se chiudo gli occhi…lo sento ancora dentro me.









giudica questo racconto

Attenzione, solo gli utenti registrati su Desiderya.it possono esprimere giudizi sui racconti

Per registrarti adesso CLICCA QUI

Se sei un utente registrato devi autenticarti sul sito: CLICCA QUI


I vostri commenti su questo racconto
Autore: Nikole Invia un messaggio
Postato in data: 15/04/2015 17:26:34
Giudizio personale:
Bellissimo, è quasi una prassi essere svezzato da un amico/cugino ecc. più grande.
Anche io ho iniziato in questo modo, per forza melo volevano mettere nel culetto, avevo 12-13 anni e dopo molte insistenze ci riuscirono, e così cambiò la mia vita.

Autore: Gabriele1977 Invia un messaggio
Postato in data: 18/01/2015 16:30:54
Giudizio personale:
BELLO

Autore: Saks39 Invia un messaggio
Postato in data: 19/02/2014 03:05:38
Giudizio personale:
Molto bello !!!

Autore: Lexington Invia un messaggio
Postato in data: 14/02/2011 22:30:04
Giudizio personale:
Bello e oltremodo realistico. Viene voglia di trovare una...Marcella.

Autore: Syandto Invia un messaggio
Postato in data: 28/08/2010 14:21:34
Giudizio personale:
complimenti una bella confessione molto eccitante

Autore: Skyline Invia un messaggio
Postato in data: 02/07/2009 10:22:24
Giudizio personale:
il racconto è bello, ed è scritto bene, anche a me ricorda qualcosa, devo dire il vero mi fa anche molta rabbia però.
Mi dispiace sempre sapere quando si corrompe la mente di una persona troppo giovane, l\'abuso.
lo so è esistito ed esisterà sempre, però mi fa rabbia

Autore: Ggioduro Invia un messaggio
Postato in data: 20/04/2009 14:19:29
Giudizio personale:
mi ricorda la mia infanzia.....

Autore: Bsx52 Invia un messaggio
Postato in data: 19/03/2009 06:26:03
Giudizio personale:
Belissimo raconto...........

Autore: Ho Voglia Di Succhiartelo! Invia un messaggio
Postato in data: 02/06/2008 17:52:49
Giudizio personale:
Molto arrapante!
Complimenti!!!

Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 19/05/2008 15:51:41
Giudizio personale:
ben scritto e molto eccitante, bravo!

Autore: Enzo51 Invia un messaggio
Postato in data: 18/05/2008 22:44:20
Giudizio personale:
credo che il tuo racconto sia vero

molto eccitante realistico ,una bellissima sensazione erotica

Rileggi questo racconto Esprimi un giudizio su questo racconto Leggi gli altri racconti

Dal Sexy Shop di Desiderya...
In: Abbigliamento
Palermo fondo 5 tacco 14 nero
Palermo fondo 5 tacco 14 nero
Stivali con tacco a stiletto e punta arrotondata. ...
[Scheda Prodotto]
In: Abbigliamento
Jock slip da uomo senza retro bianco elasticizzato
Jock slip da uomo senza retro bianco elasticizzato
Jockstrap molto confortevole da indossare anche so...
[Scheda Prodotto]
In: Abbigliamento
Giarrettiera celeste pizzo
Giarrettiera celeste pizzo
Sexy e seducente questo accessorio non puo mancare...
[Scheda Prodotto]