Sono sposato da quasi 20 anni. Non ho mai avuto pregiudizi in materia sessuale, cosa che invece ha sempre caratterizzato mia moglie. Devo confessare, ad esempio, che sin da ragazzo, mi sono sempre piaciute le donne più mature di me ed anche adesso, che io stesso sono maturo, a differenza magari di molti miei coetanei, preferisco le donne più avanti di me con l'età, indipendentemente dalla loro bellezza. Ma di questo argomento, magari, ne parlerò un'altra volta. Avendo una impostazione mentale diversa da quella di mia moglie, per ciò che concerne il sesso del quale sono sempre stato un appassionato, qualche anno fa, durante un periodo di particolare "magra" nei rapporti intimi coniugali, mi è improvvisamente e prepotentemente balenato l'irrefrenabile desiderio di provare un rapporto con un transex o un travestito. Devo ammettere che, intimamente, già nutrivo una sorta di attrazione verso tale manifestazione sessuale ma, sino ad allora, l'avevo confinata alla visione di qualche foto ricavata da Internet. Dopo avere vanamente tentato qualche contatto non mercenario attraverso i siti di incontri on line, e considerato che i rapporti con mia moglie erano sempre meno frequenti mentre, per contro, cresceva il mio desiderio di sesso, mi decisi a contattare una trans professionista della quale avevo letto l'annuncio su un giornale, Al telefono le chiesi che età avesse e lei mi rispose di avere 30 anni e di essere italiana. Concordammo l'incontro e, così, mi recai presso l'appartamento ove "lavorava". Mentre stavo salendo le scale del condominio che mi era stato indicato, il cuore mi batteva a mille. Ero combattuto tra il desiderio di provare quella agognata esperienza e il timore/rimorso di tradire mia moglie in quella maniera. La porta dell'appartamento era socchiusa ed io entrai con fare circospetto. Quello che mi si presentò davanti, nella penombra, non aveva nulla a che fare con le splendide modelle trans che si vedono navigando in Internet. Si trattava di un semplice travestito, di corporatura abbastanza robusta, alto, con una parrucca bionda, che indossava un completo intimo formato da perizoma e reggiseno (imbottito) nonché un paio di calze a rete, autoreggenti, con scarpe dai tacchi a spillo. Contrariamente a quanto mi aveva comunicato al telefono, aveva abbondantemente superato l'età dei 30 anni e credo ne avesse sulla cinquantina, anche se portati abbastanza bene avendo egli un fisico curato e completamente depilato. Un'altra persona, forse, dopo averlo visto se ne sarebbe andata per la delusione ma io, seppure il travestito non potesse considerarsi una "bellezza", rimasi lì a guardarlo mentre mi accompagnava in camera da letto con una andatura forzatamente femminea. Era la prima volta vedevo un travestito di persona ed il fatto che fosse anche maturo non mi dispiacque, vista tra l'altro la passione che ho accennato all'inizio, ed anzi mi eccitò ulteriormente. Pagai in anticipo la prestazione e confessai al travestito, il cui nome d'arte mi pare fosse Michaela, che per me era la prima volta e che ero un po' imbarazzato. Mi disse di non preoccuparmi, che avrebbe pensato lui a sciogliere il ghiaccio e mi invitò a spogliarmi. Mi fece stendere sul letto matrimoniale ed inizio con dolcezza ad accarezzarmi il membro che peraltro era già duro. Dopo essersi tolto il perizoma, si posizionò a cavalcioni su di me con il suo culo quasi sopra la mia faccia. Con dolcezza e determinazione mi ordinò di leccarglielo. COSA STAVO PER FARE??!! Mi sfiorava il pensiero di mia moglie ma, nel contempo, ero totalmente vinto dalla bramosia dell’eccitazione per poter decidere di andarmene. Iniziai a passare la mia lingua sul culo depilato e profumato del travestito insinuandomi tra le sue natiche, soffermandomi sul suo buchetto e scivolando alternativamente sino al suo scroto, anch’esso perfettamente depilato. Contemporaneamente il travestito centellinava sapientemente la sua azione di bocca e di mano sul mio uccello conscio che, se avesse appena esagerato, sarei subito venuto tale era la mia eccitazione. Dopo qualche minuto, cambiammo posizione ed il travestito si distese supino offrendomi il suo membro, di normali dimensioni, ma bello duro. Per la prima volta mi ritrovai in bocca un cazzo ed iniziai a succhiarlo e leccarlo con una avidità che era evidentemente frutto di una desiderio represso da molto tempo. Mi sorpresi nel constatare che, nonostante l’inesperienza, dimostravo una certa abilità nell’usare la lingua facendola scorrere dalla cappella, alle palle del travestito, umettandogli l’interno cosce e l’inguine. Mi sentii gratificato nel vedere il mio partner gemere mostrando molto apprezzamento per quello che stavo facendo sino al punto di chiedermi se poteva venirmi in bocca. Con l’ultimo briciolo di lucidità rimastami, preoccupato soprattutto per eventuali conseguenze di carattere sanitario, rifiutai tale proposta e, staccatomi dal membro del mio occasionale compagno, continuai a masturbarlo con la mano sino a quando un fiotto di sperma gli colò sul basso ventre. Subito dopo mi invitò a scoparlo in bocca, cosa che feci solo per qualche istante atteso che erO ormai al culmine dell’eccitazione. Lo avvisai preventivamente che stavo per venire e lui, anziché ritrarsi, mi afferrò con le mani il bacino attirandomi verso di sé sino a che il mio cazzo non scomparve quasi completamente nella sua bocca ed in essa scaricò tutto il suo liquido seminale. Un lungo brivido mi percorse la schiena. Avevo goduto con una intensità che non provavo da tempo. Dopo ancora qualche istante di inebriante piacere, il travestito mi lasciò completamente svuotato sul letto e si recò nell’attiguo bagno a sputare il mio sperma nel water. Dopo qualche parola di circostanza, mi affrettai a rivestirmi e lasciai l’appartamento con un montante senso di colpa e con un certo senso di ripulsa per quello che avevo fatto, ripromettendomi che quella sarebbe stata la prima ed ultima volta. Con il passare del tempo, invece, più volte ripensai a quell’episodio e a come, in realtà, avevo goduto. Ciò mi portò a ripetere altre volte, con altri travestiti, esperienze analoghe. Ma questo è un’altro racconto.
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