i racconti erotici di desiderya |
La mia prima volta (continua) |
lei vestita in modo elegante ma molto sobrio,lui abito sportivo entrambi con pochi accessori ma che denotavano tanto buon gusto.
l'imbarazzo da parte mia era più che evidente e così che pensai di andare in un bar proprio nei paraggi per accomodarci e bere qualcosa,mi fecero notare che non era il caso in quanto quel posto e quel locale era metà di appuntamenti di questo genere,senza scomporsi lui propose di andare a casa loro li a pochi centinaia di metri,la cosa mi lascio perplesso ancora una volta ma accettai,cosa mi sarebbe potuto accadere......in fondo erano loro a doversi tutelare da uno sconosciuto. Arrivammo a casa,una bella casa di una città del salento,e lei da perfetta padrona di casa ci fece accomodare su un divano in un salotto,chiese cosa offrirmi,io astemio per darmi forza chiesi uno scotch con ghiaccio,cosa che presero anche loro,la signora toltosi la giacca si sedette sulla poltrona alla mia destra e rimasta in camicia e gonna lunga sotto i ginocchio con degli audaci spacchi laterali,con un sapiente e malizioso gioco di gambe,mostrava con molta naturalezza le belle gambe sino alla fascia di pizzo degli autoreggenti,al tempo stesso attraverso la camicia traspariva un seno non molto grande ma bello;cercavo di distogliere lo sguardo ma era più forte di me,pensai si prendono gioco di me,ma la cosa non mi preoccupava più di tanto. La conversazione scivolò sugli argomenti più disperati:si spaziava dalla cronaca alla politica al meteo allo sport cosa che ci vide contrapposti un'accesa diatriba:loro tengono per una nota squadra di Milano io chiaramente l'opposto. Il tempo passava velocemente,sin quando la signora con garbo prese entrambi per la mano e ci portò nella stanza da letto dove c'erano tante candele accese she emanavono un inebriante profumo,musica jazz di fondo,conoscevano anche i miei gusti pensai...........o era anche la loro preferita;io mi accomodai sulla poltrona vicino al letto,un letto con spledide lenzuola di seta amaranto,lei si sdraiò sul letto e tirò a sè il marito.........................il seguito a dopo (scusate ma il tempo è tiranno). |