i racconti erotici di desiderya |
La mia prima esperienza con la peretta |
questo è il racconto di come è nata questa passione.. particolare....
La mia prima volta Era l’estate del 1988, In quel periodo ero fidanzato con una ragazza 22 anni del mio paese da circa un anno, io a quell’epoca avevo 21 anni. I nostri rapporti in quel periodo si limitavano al petting in particolar modo alla masturbazione. Arrivammo ad un punto del nostro rapporto che cercavamo entrambi qualcosa di diverso. Difatti un giorno dopo aver fatto sesso, preso l’argomento fantasie sessuali gli chiesi se durante in nostri rapporti poteva tenere in mano la peretta poiché come oggetto mi eccitava da pazzi……lei mi affermò che non ci sarebbero stati dei problemi, l’unica cosa era che non la possedeva, Cosi eccitati come non mai andammo in farmacia, entro lei (io fuori che mi gustavo la scena) chiese una peretta con cannula bianca numero 12 da circa 450 ml. In macchina mentre rientravamo a casa dei genitori, con una domanda secca mi chiese “ Cosa ne dici se la peretta la tenessi in mano…. ma per fartela?” Ed io “ ma sei sicura?, non saprei!” Lei “ sai è da quando ero bambina che desidero farla a qualcuno, mi eccitava vedere mia madre somministrare la peretta ai miei fratelli” Per un paio di settimane non riuscivo a dormire, pensando a tutta la situazione. Manco a farlo apposta si presentavano situazioni certo non favorevoli per mettere il tutto in pratica. Pochi giorni dopo, i suoi genitori andarono per una visita improvvisa a parenti, quindi lasciarono un biglietto alla mia ragazza con il pranzo pronto. Non le sembrò vero mi avvisò subito per telefono dicendomi “Preparati che stasera ti faccio la peretta!“ disse euforica. Io li impietrito, è vero che da bambino ne avevo subito tante, però per sesso era diverso sentivo una sensazione di paura ed eccitazione. Verso le 17.00 mi presentai a casa sua, la trovai in minigonna e stivali lunghi con una maglietta trasparente, mi afferrò per mano e mi disse “dai vieni” E aggiunse “sembri terrorizzato, sappi che io vado fino in fondo, anche se tu avessi cambiato idea, oggi ti farò la peretta lo stesso!!” Io lì senza riuscire a dire niente, e forse niente potevo aggiungere alla bellezza della situazione, la segui in cucina. Arrivati in cucina lei comincio a mettere su l’acqua per la camomilla, ne mise circa due litri. Appena calda mise le bustine di camomilla e disse “adesso aspettiamo che raggiunga la temperatura giusta”. Difatti appena raggiunta la temperatura giusta prese la peretta esercito una forte pressione togliendo l’aria e la lascio andare in modo di aspirare il liquido, dopo di che punto la cannula in su fece uscire uno schizzo di liquido per poi riemergere la cannula nella camomilla. Prese tutto l’occorrente e mi porto in camera già sistemato con asciugamani e un telo di plastica sotto, mi fecce spogliare mi mise a pancia in giù e tiro giù le mutande, lei si tolse la maglietta e il reggiseno restando solo con le mutandine e quei fantastici stivali lunghi, sentii finalmente il suo indice che esplorava il buco, praticando un messaggio misto a solletico fino ad infilarlo, subito dopo tolse il dito e appoggio la cannula che con dei strani movimenti riuscì ad inserirla tutta dentro. A questo punto mi disse “ adesso viene il bello sia per te sia per me!” Senti il liquido caldo irrompere dentro, dallo specchio dell’armadio vidi lei che premeva con due mani con forza deformando in un’attimo la peretta per poi spremerla fino all’ultima goccia Lei mugolando dal piacere mi disse “ e bellissimo sentire lo spruzzo della peretta! “ In questa maniera mi fecce tre perette, l’ultima mista con aria. “ adesso il liquido lo devi tenere almeno un quarto d’ora! “ Nell’attesa del quarto d’ora prese il mio pene in mano comincio ad andare su e giù e leccandolo con la punta della lingua, dopo un quarto d’ora con quella piacevole tortura, andammo in bagno e cosi mi scaricai con un getto di camomilla impressionante, subito dopo arrivo lei con la peretta e mi disse con tono di comando “ chinati un po’ in avanti!!” Infilò la cannula e mi prese il pene in mano, e inizio un giochetto alternando il movimento della mano destra sul pene con i colpetti della sinistra sulla peretta provocando schizzi ripetuti fino a farmi raggiungere un orgasmo sconquassante, in contemporanea con lo svuotamento completo della peretta grazie alla forte pressione esercitata della sinistra. Finita la peretta ci mettemmo a letto per rilassarci con lei che si fumava una sigaretta, immancabile dopo il rapporto. Questi giochi ci accompagnarono per sei bellissimi anni. Gianni |
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Autore: | Franco56 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 03/10/2024 13:07:40 | |
Giudizio personale: | E' soggettivo ma non molto eccitante!!! | |
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