i racconti erotici di desiderya |
La mia biografia parte seconda |
dopo che mario e angela erano partiti ,per un periodo di tempo non o avuto più rapporti per tanto tempo fino penso ai 16 anni e in questi anni mi masturbavo anche due volte al giorno da solo pensando sempre a loro infatti mi ero un po deperito e a quel punto i miei genitori avevano deciso di mandarmi in campagnia da certi parenti per passare le vaganze estive in modo che mi riprendessi dal deperimento che avevo ma solo io sapevo il motivo. arrivai a casa di mio zio aveva una casa molto grande tipo casale colognale e mi fu assegnata la mia camera che era vicino a i miei due cugini alberto e grazia di un paio di anni più grandi di me diciamo che erano dei sconosciuti per il semplce motivo che non ci siamo guasi mai freguentati pre il motivo che non andavamo mai a trovarli per motivi di distanza e di lavoro dei miei genitori. era un posto in campagnia molto isolato infatti si andava solo la domenica in paese che per arrivarci ci voleva circa due ore a piedi ma ci andavamo appunto la domenica con la macchina la mattina dopo aver accudito gli animali e si ritornava il pomeriggio presto. i miei cugini facevano del tutto a mettermi a mio agio mi portavano per l'azienda agricola a farmi visitare tuttosi scherzava sempre e devo dire che passando i giorni mi si levava dalla testa mario e angela e cosi fu dopo circa un mese avevo ripreso una vita normale e devo dire che era piacevole fare la vita di campagnia. una sera faceva un caldo bestiale e non riuscivo a dormire mi alzai dal letto e andai in cortile per prendere un poco di fresco e passando sotto la finestra di grazia sentii parlare sottovoce lei e mio cugino alberto per curiosita mi avvicinai per sentire cosa dicevano pensando che parlavano di me ma mi resi conto che non era cosi perche scorgevo che albeto diceva a grazia di prendelo in bocca mi misi meglio per vedere e il cazzo di alberto era gia duro e grazia lo stava masturbando per poi infilarselo tutto in bocca e cominio ad andare su e giu fino a che alberto non gli scrico tutta la sua sperma in bocca che grazia non la sputo ma la ingoio tutta. la mattina quando ci siamo rivisti io ero un po imbarazzato con loro e mi comportai per qualche giorno cosi e grazia che era la più intraprendente mi disse che cosa avevo e io gli risposi che avevo visto ciò che avevate fatto lei arrosi e disse di non dire niente ai loro genitori spiegandomi come volesse scusarsi che non cera nessun passatempo e non avevamo altro da fare infatti constatai anchio che era cosi abbituato nella citta. i giorni passavano normalmente quando una sera sentii dei rumori davanti alla porta della mia camera e vidi entrare grazia con alberto che venivano a sedersi sul letto e cominciammo a chiacchierare del più e del meno arrivando al discorso di quella sera e mi dissero se avevo avute delle esperienze mi facevo prometere di non dira a nessuno ciò che stavo per digli ma anche ricattandoli che se avessero parlato avrei raccontato di ciò che facevano loro, cosi raccontai tutto ciò che avevo fatto e vedevo nei loro occhi la libidine mentre narravo le mie esperienze che più andavo avanti e più si eccitavano e grazia incomincio a frugare in mezzo alle gambe di alberto tirado fuori il cazzo di alberto e con l'altra mano tiro fuori il mio cazzo e incomincio a masturbarli mentre io e mio cugino incominciammo a parpalla tutta lei si inginocchio e cominco aprenderli in bocca prima uno poi l'altro fino a quando non venni in bocca senza che se ne perdeva una goccia poi fu la volta alberto e grazia ingoio tutto. il giorno seguente alberto e grazia mi domandarono se prendendolo in culo avessi avuto dei dolori risposi di no per il semplice modivo che avevo avuto una preparazione prima e grazia disse se si godeva perche le loro marachelle si limitavono a qualche ditalino e bocchino tra di loro e non erano andati oltre perche grazia aveva paura di perdere la verginita e di rimanere incinta. ci ritrovammo in un magazzino degli attrezzi lontano dalla casa e li dissi a grazia di provare a prenderlo in fica ma si rifiuto ma disse che voleva provare a prenderlo in culo allora la feci mettere in ginocchio e per lubrificante trovai della vasellina etolica e la passai sull'ano e sul mio cazzo e incominciai a penetrarla come fece mario con me e con quache piccolo dolore entro trionfante tutto nel suo culu mentre alberto si masturbava vedendomi andare su e giu nel culo di grazia e quando stavo per venire tirai fuori il cazzo dal culo ma grazia si giro e lo fece venire in bocca in modo che non si perdeva una goccia, dopo domandai perche gli piacesse tanto ingoiare lo sperma e lei mi rispose che per non lasciare traccie di sporco aveva preso il gusto di indogliarlo e gli piaceva anche come gusto. ci ritrovammo spesso nel magazzino e a turno lo mattevamo in culo a grazia fino a quando dissi a d alberto che oggi lo facevamo differentemente e alberto accetto cosi mentre io lo metevo in culo a grazia albertolo meteva in culo a me non vi dico che e stato un piacere che avevo dimenticato che ssentivo che alberto stava per venire dissi di sborarmi dentro e io lo facevo dentro a grazia che godeva come non aveva provato prima. le vacanze erano arrivate alla fine e promisi di ritornare per dei fine settimana.
continua con perte terza |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Majinbu75 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 27/08/2008 17:23:04 | |
Giudizio personale: | I racconti vanno scritti in italiano corretto per essere apprezzabili. Con rispetto parlando...il tuo italiano fa schifo | |
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Autore: | Marta | Invia un messaggio |
Postato in data: | 02/04/2008 09:29:24 | |
Giudizio personale: | bellissimo ..affascinante | |
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