La nostra prima avventura fu, tanti anni fa, in un cinema romano alla vigilia della sua chiusura definitiva. Incontrammo lì un ragazzo amante dei piedi, (mia moglie li ha bellissimi). Dopo che ci siamo accomodati presso uno dei palchi di legno, fummo raggiunti da lui; tremavamo tutti e tre; mia moglie indossò un paio di sandali alti, di colore rosso che lasciavano ampiamente scoperto il collo del suo meraviglioso 39, oltre le lunghe ditina smaltate di rosso. Il ragazzo si accovacciò ai suoi piedi e glieli leccò per l'intero film e buona parte dell'ulteriore visione. Per regalo lei le face un enorme segone con i suoi piedini, ormai nudi e, quando venne, lo zampillo si alzò prepotentemente, fin quasi a superare la balaustra del balconcino. Ritengo sia stato il miglior modo, più caldo, di omaggiare un romantico cinema in disarmo.