i racconti erotici di desiderya |
Inaspettata bisessualità |
Da poco ho conosciuto una coppia, Carlo e Ottavia! Davvero simpatici: lui molto carino, lei anche. Siamo usciti insieme a volte ed è stato davvero simpatico. Il mio rapporto va bene sia con lei che con lui ed entrambi sono molto affiatati.
Una sera dovevamo uscire insieme ma pioveva e allora colgo l'occasione per invitarli da me per stare un po' insieme...una pizza, un drink, un film. Arrivano, si scherza...tranquillamente...ma a cena i discorsi prendono una piega strana, eccitante. I riferimenti alla bisessualità di tutti sono sempre più frequenti ed espliciti. Decido allora di andare a prendere una bottiglia di vino rosso mentre loro decidono di accomodarsi sul divano. Tornato dalla cucina li trovo avvinghiati: le loro bocche frementi si incontravano in strani giochi di lingua; i loro corpi sempre più intrecciati sembravano non curarsi della mia presenza. Allora per discrezione faccio un passo indietro per andarmene anche se la mia voglia era quella di unirmi a quello splendido gioco. Nell'attimo in cui abbasso lo sguardo per andarmene, sento "No! Aspetta...scusaci, siediti pure sul divano...ci siamo fatti solo un po' prendere". Allora riempio i bicchieri di quel Cabernet stupendo e dopo averne sorseggiato un po' lei riprende a baciarlo e io fingo indifferenza guardando un po' la tv. Ma pressando un po' la mia gamba contro la sua. Ed ecco che la sua mano si poggia sulla mia coscia...piano piano...sempre più insistente, finché si volta verso di me e comincia a baciarmi. Scorgo un po' lo sguardo di Carlo e vedo che è molto eccitato da questa situazione...mentre lei continua a baciarmi e a toccarmi insistentemente. Carlo, nella massima tranquillità, scosta un po' il suo vestitino e comincia a giocare con i suoi seni piccoli ma perfetti. E lei, molto eccitata, mi abbassa la testa portandomi all'altro seno. Qui succede una cosa molto particolare: la mia bocca incontra quella di Carlo, fresca...anche le nostre lingue si incrociano, mai sazie del seno si lei. Lei capisce tutto e si alza, bevendo ancora vino e chiedendomi: ci mettiamo a letto? Disponibilissimo, li porto in camera e mentre chiudevo le tende mi accorgo che loro sono già sul letto, quasi del tutto nudi, a sfogare la loro passione. Io mi soffermo un attimo, ancora vestito e quando lei mi chiede di avvicinarmi, mi comincio a spogliare buffamente. Ma eccomi in slip nel letto a baciare il suo corpo mentre lei comincia a gustare il sesso del suo amore. Nel frattempo le tolgo il perizoma...e comincio a leccarle la passerina e ciò sembra portarla in estasi. Mi interrompe chiedendomi di darle il mio arnese in bocca. Non perdo tempo. E anche questa volta ricomincio a baciare Carlo. Questa volta senza timidezza. Anzi, con foga. Mentre Ottavia ha ancora le labbra sul cazzo di Carlo, quelle sue cominciano a scendere baciando tutto il mio corpo. Eccolo che arriva a prendere il mio arnese. Che sento circondato da un forte calore e da una dolce morbidezza. Quel gioco di bocche e sesso si tramutò presto in un turbinio davvero eccitante che coinvolse i nostri corpi e la nostra inaspettata bisessualità. Ma ecco che un raggio di sole colpisce il mio sguardo, mi sveglio...e capisco che era solo un amabile sogno. Ma i sogni son desideri! |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carloandrea | Invia un messaggio |
Postato in data: | 24/09/2010 14:10:18 | |
Giudizio personale: | Simpatico,veloce e ben esposto.Piacevolssimo oltre che simpatico. | |
|