i racconti erotici di desiderya

In palestra

Autore: Moretto40
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Qualche chilo fa... frequentavo una palestra



Ero abbastanza assiduo, mi ci recavo quasi tutti i giorni, era ormai il secondo anno che la frequentavo. Non mi interessava diventare grosso, ma avere un tono muscolare..e a quel tempo gli effetti si notavano... In quei giorni cominciavo a vedere un ragazzo sicuramente più giovane di me, piuttosto introverso, timido, ma non ci mancavano sorrisi reciproci durante le fatiche. In realtà non ci scambiammo che poche parole sull'attività che stavamo svolgendo. Notai sempre più spesso che i nostri orari coincidevano, poco dopo il mio arrivo anche lui era puntuale, non solo ma anche al termine lo ritrovai sempre più spesso nello spogliatoio.. E successivamente nelle docce... Non ci feci molto caso, allora ero più fisico che mentale e meno fantasioso, ma non disdegnavo certo una bella bocca o un bel culetto! un giorno ero appunto nelle docce, avevo gli occhi chiusi e mi beavo dell'acqua che mi accarezzava la schiena e quando li aprii e vidi propio lui nella doccia antistante. Era immobile e mi guardava fisso, inizialmente rimasi per un attimo immobile anche io, poi come se nulla fosse gli sorrisi e iniziai a insaponarmi. Lui fece altrettanto simulando indifferenza.. Finii a andai a vestirmi, ci incrociammo poi nello spogliatoio mentre io stavo uscendo. Nei giorni seguenti non lo vidi, ma continuavo a pensare al suo sguardo che mi fissava mentre mi lavavo..ora qualche fantasia mi era venuta..Lo ritrovai in palestra la settimana successiva, mi aveva anticipato. Svolte le nostre fatiche andammo nello spogliatoio insieme e insieme ci recammo alle doccia. Ognuno fece come se nulla fossa e...lo ritrovai ancora nella doccia davanti a me. Come sempre mi abbandonai al mio momento di relax sotto l'acqua, a occhi chiusi. Ma stavolta pensai che c'era lui, immaginavo che mi stava guardando e..ebbi una fiera erezione, me lo sentivo durissimo, sentivo il picchiettare dell'acqua sul mio pisellone e più immaginavo che mi guardava e più mi eccitavo. Quando aprii gli occhi trovai puntuale il suo sguardo incantato su di me. Gli sorrisi, lui anche e ancora una volta entrambi facemmo finta di niente. Questa volta però mi recai nella sauna che la palestra inaugurò il giornio prima. Da poco ero in sauna rilassato che vidi aprire la porta e.. era lui. Gli dissi "anche tu qui" sorridendogli. Notai che era molto intimidito, ci sedemmo affiancati, entrambe indossavamo solo gli asciugamani legati in vita. Fu normale scambiare qualche parola, mi colpì molto la sua dolcezza, era molto sensibile, questa cosa mi stuzzicò ed ebbi nuovamente una bella erezione che si intuiva dal "prepotente" rigonfiamento dell'asciugamano. Lui cominciò a farmi diversi complimenti su come funzionava la mia attività fisica e sempre lui fu a sorprendermi quando esordì con la frase "sei propio in forma e si nota dalla forma" guardando il mio asciugamano. A quel punto l'interesse era esplicito, presi coraggio e ringraziandolo gli risposi "ti piace?", slacciandomi l'asciugamano e esibendo sfacciatamente la mia erezione. Lui paonazzo in viso e non per la sauna, che peraltro ci stava fecendo sudare alla grande, mi rispose semplicemente "si". Ero sempre più eccitato, gli chiesi se voleva toccarmi e mentre lo dicevo, gli presi la mano e la guidai sul mio pisellone guardandolo. Lui si lasciò andare, aveva lo sguardo fisso sul mio sesso, era lo stesso sguardo d'incanto delle docce...ma questa volta me lo stava toccando, si mosse delicatamente su e giù scoprendone la punta a ogni movimento. Io mi stavo godendo quella delicatezza, mi appoggiai indietro, inarcando la schiena per offrirmi meglio. Ricordo ancora che la sua dolcezza mi portò subitò vicino all'orgasmo, gli dissi "sto per sborrare" Per tutta risposta lo vidi inginocchiarsi a me e imboccarmelo con la stessa delicatezza. Ricordo ancora il calore della sua bocca e la dolcezza della sua lingua, venni quasi subito, avevo una mano appoggiata alla sua testa, non forzavo i suoi movimenti, semplicemente mi sembrava di possederlo anche così... Mi lasciai andare e sborrai..sentii le sue labbra aderire completamente al mio pisellone e continuare ma rallentando il movimento su e giù sul mio pisellone. Ognuno del quale mi procurava uno schizzo nella sua bocca, e allora ero più giovane e "profuso"..nonostante non abbia perso molto di questa mia caratteristica...Lui rimanendo attaccato al mio cazzo come una ventosa, bevve tutto! Infatti pensai che non era la prima volta che beveva..visto come era riuscito a non perdersene neanche un po! Si staccò guardandomi il pisellone e poi alzò fugacemente lo sguardo a me e fuggi via. Io feci una doccia fredda e quando andai nello spogliatoio non lo trovai. Andando a casa pensai che mi era piaciuto molto, non mi sottilizzavo certo se a farmi godere era stato un maschietto, la sua dolcezza era impareggiabile e quindi mi chiesi quando avrei potuto riprovare le stesse emozioni, anche perchè si era pur sempre in palestra. Ancora una volta non lo incontri in palestra per alcuni giorni. Fu un giorno che intento ad un esercizio, me lo trovai davanti, lui era molto intimidito mi guardò di sottecchi, io feci finta di niente e lo salutai con un sorriso. Continuammo così a far finta di niente per tutta l'attività, poi ci furono le docce..andai prima io e subito dopo me lo ritrovai davanti..Devo dire che ci favoriva l'oraio di primo pomeriggio che non aveva una grossa affluenza in palestra..Anche perchè al solo vederlo io mi eccitai subito e pensai che la sauna era al chiuso, nelle docce potevano beccarci facilmente, ma ero tropo voglioso! Lui come sempre mi guardava dalla doccia difronte. Io lo provocai un po, insaponandomi me lo menavo, lo scappucciavo..Lui aveva ancora quello sguardo incantato che mi piaceva molto, ne ero lusingato. Lo guardai e lo invitai ad avvicinarsi. Era tanto intimidito, quando mi fu vicino lui me lo toccò subito (doveva propio piacergli il mio pisellone...) io lo toccai, poi lo feci voltare dicendogli di stare tranquillo e rilassato, che lo volevamo entrambe. Avevo il cazzo tutto insaponato, lo appoggiai tra le sua natiche, sul suo buchetto, ma senza spingere. Presi a toccarlo, gli stuzzicavo i capezzoli, e gli leccavo la schiena. Lui si sporse in avanti, inarcò la schiena e iniziò a spingersi indietro verso di me.. Io stavo fermo, sentivo che piano piano stavo entrando dentro di lui, lo lasciavo fare, mi sembrava fosse sicuro di sè.. Quando fui completamente dentro di lui, si fermò. Capii che gli faceva male, in fondo il mio pisellone non è particolarmente lungo, ma la larghezza si fa sentire...Lui dopo un po cominciò a muoversi, capivo che il piacere stava superando il dolore. Presi a muovermi anche io, lo presi per i fianchi. In fondo era rischioso perchè potevano beccarci, quindi volevo fare presto, ma anche questo era eccitante. Cominciai a scoparlo con foga, lo sentivo gemere, fino a che non resistetti e cercando di soffocare il mio piacere, venni nel suo culetto acerbo. Continuai a muovermi delicatamente poi mi fermai. Lui mi guardò lateralmente, era ancora infilzato contro me, ma io lo tenni contro di me e cominciai e muovermi ancora dentro il suo culetto. Riuscii a chiudere l'acqua della doccia, volevo sentire la sua sensazione di bagnato.. Infatti come cominciai a sguazzare nel suo culetto mi eccitai nuovamente e fui in breve ancora tanto duro. Mi piaceva tanto la sua carne tenera e mi eccitava ancor di più sentire che sguazzavo in lui che era già pieno e bagnato della mia sborra. Questa volta lo scopai con decisione e foga, anche lui sentivo che mugolava più rumorosamente fino a quando non sentii che stavo per venire nuovamente. Mentre godevo sono riuscito a sussurrargli "sii bel culetto ti sborro dentro" e lui di rimando mi ha detto "riempimi". Ero contento, avevo goduto due volte dentro di lui, mi stavo lavando serenamente, mentre lui ancora una volta è scappato nello spogliatoio. Quando vi andai era già vestito. Gli sorrisi e lui mi chiese se ci fossimo potuti vedere fuori dalla palestra. Gli risposi che non era possibile perchè non ero solo. Credo ci rimase molto male. Mi dette un saluto frettoloso e andò via. Non lo rivedetti più purtroppo. Solo a distanza di tempo trovai un biglietto nella borse della palestra con scritto "mi è piaciuto tanto ma tu non hai capito niente" Capii


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