i racconti erotici di desiderya

Il treno

Autore: Alexamante2
Giudizio:
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Commenti: 5
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Cambia lo sfondo
Una mia fantasia, una di quelle storie tanto difficili da provare realmente perché inusuale e molto particolare, ma allo stesso tempo fantasiosa e tremendamente perversa...

Tenendo presente che se dovessimo provare a realizzarla noi, ci saremo già conosciuti di persona, ma la mia fantasia parte dal principio, da una coincidenza e casualità che noi in ogni caso dovremmo inventare e facendo finta di non conoscerci e approfittare di questa bella scena:

sei su un treno freccia bianca per una destinazione x... fa caldo e tu come tuo solito sei vestita in maniera semplice pratica ma allo stesso tempo molto provocante....; un bel tacco, un vestitino molto sexy colorato corto al punto giusto e ben stretto al tuo corpo, con un decoltè che da quella sensazione di "Mamma mia che belle tettone"!... unghie curate come le hai di solito, lunghe e colorate.

Sei seduta a gambe accavallate sul lato corridoio e i passeggeri attorno a te non riescono a staccare gli occhi da quella tua scosciatura che sapientemente sa tenere una donna di classe quale sei.

Stai leggendo un libro, uno di quei tanti libri che ti piace leggere sul mistico e sull'energia, sei presa dalla lettura che non ti accorgi che di fronte a te, una fila più avanti e sul lato opposto del vagone ma sempre sul lato corridoio si siede un bel ragazzo(bho!) giovane carino capelli lunghi con colpi di sole... lui a differenza tua ti nota subito, come può non farlo.

Ti osserva attentamente e comincia a realizzare nella sua mente:

"Che bella Troia"!!!.

Passano diversi minuti nel mentre il giovane si gode la sensualità e bellezza che sprizza dal tuo corpo, dopo un istante vorresti cambiare accavallatura di coscia... lo fai e nello stesso istante alzi la testa dal libro, dai un occhiata fuori dal finestrino e cominci a guardarti attorno al che noti il ragazzo che ti sta fissando inesorabilmente, tu lo guardi negli occhi e subito pensi...Sgamato!!, mi stavi guardando le tette...!;

ma a differenza degli altri, il ragazzo, consapevole che tu lo stia a tua volta osservando non distoglie lo sguardo dal tuo abbondante seno e dalla pelle morbida e vellutata delle tue cosce, alterna lo sguardo anche nei tuoi occhi e non riesce più a guardare altrove,

gli occhi sbarrati di lui ti fanno subito capire che in quel momento sei molto desiderata ed è qui che cresce in te il tuo modo di essere, il tuo modo di provocare; a questo punto cominci a sorridere leggermente e riprendi il libro come se volessi continuare a leggere, ma cosi non è, stai facendo finta di leggere perché vuoi imbarazzare il ragazzo senza che però nessuno si accorga di niente...

lo guardi anche tu negli occhi e nei suoi pantaloni per capire il suo stato di eccitamento, lui ti piace e cominci a fare la smorfiosa scavallando e riaccavallando costantemente le tue splendide cosce, lo fai lentamente e ogni volta cerchi di aprirle un po più per vedere lo stupore del ragazzo che oramai è sull'orlo dell'estasi;

ti chini verso le tue scarpe come se volessi aggiustare qualcosa, ma è solo il desiderio di far cadere i tuoi prorompenti seni in avanti per far si che la tua modesta scollatura si apra sempre più agli occhi del ragazzo...lui è in palla, vorrebbe toccarsi e non può, ma tu ti ostini a volergli far gonfiare i suoi pantaloni.

Sempre facendo finta di leggere, tenendo il libro con la tua sinistra, l'altra mano delicata cade e accarezza la tua coscia che si scopre ancora un po, questo gioco ti sta piacendo e ti fa anche bagnare sotto il vestito, gli sguardi non smettono di incrociarsi tra di voi e la libidine sale vorticosamente, pensi che quello sia solo un gioco di provocazioni ma ad un certo punto hai un'idea, ti sale il desiderio e la speranza che alzandoti e andando in bagno lui ti segua, ma non dai molta considerazione a questo, credi che lui non farebbe mai un passo del genere, ma tale è la tua eccitazione e voglia di condividere anche pochi minuti col ragazzo che decidi di provarci, chiudi il libro, lo metti in borsa, una breve controllata al tuo cellulare e ti alzi, metti a posto il vestitino che ormai stava salendo fino alla vita e guardandolo fisso negli occhi ti dirigi con la tua camminata sensuale verso il bagno e passando accanto al ragazzo mentre lo fissi e gli sorridi ti strusci coi fianchi sul suo braccio al che ti giri e chiedendogli scusa lo guardi con uno sguardo ammaliante per fargli capire che vorresti essere per un momento la sua preda.

Lui a questo punto fissa ancora il posto dove eri seduta e mentre te sculetti come una troia e ti dirigi in bagno mentre tutti ti fissano, il ragazzo è in preda al panico, si chiede se è solo una provocazione o se lo stai invitando a seguirti...,

è un po titubante, turbato dal tuo comportamento e dalla tua fisicità, deve fare una scelta, è troppo eccitato per non provarci, fa passare qualche minuto poi prende la giusta decisione;

si alza con vergogna perché dai suoi pantaloni si evince il suo stato di arrapamento e per questo si dirige verso il bagno in maniera spedita, tu sei dentro che lo stai aspettando, sei eccitata e lo attendi guardandoti allo specchio e toccando i tuoi seni, desiderosa di sentire bussare alla porta;

il ragazzo fuori, intanto, cerca prima di ricomporsi e tra mille dubbi e perplessità per quello che gli sta capitando che decide finalmente di bussare guardandosi prima attorno e verificando che non ci sia nessuno...

toc toc toc...

e in quel momento ti sale un brivido lungo la schiena ma compiaciuta gli apri la porta.

Lui ti guarda tu lo guardi e gli sorridi, "vieni dai" lo inciti ad entrare velocemente e richiudi subito la porta a chiave,

lui è immobile di fronte a te e ha ormai capito che in quel bagno si trova una troia esagerata con tanta voglia di cazzo...

lo prendi per la maglia con tutt'e due le mani e lo sbatti letteralmente contro lo specchio, mentre lui ti accarezza i fianchi tu avvicini la tua bocca alla sua e con passione cominci prima delicatamente a baciarlo fino a sprofondargli la tua lingua nella sua bocca.

Al ragazzo non sembra vero, sta delirando, l'asta si gonfia inesorabilmente e tu la senti pulsare sul tuo ventre, in te anche sta prendendo il sopravvento di una voglia matta di lui;

comincia a palparti le tette il culo poi mette una mano sotto il vestito, ma non si può passare molto tempo in quel bagno, vorresti essere scopata li dentro ma non si può.

Decidi quindi di condurre il gioco, gli prendi le mani e glie le ritrai e intanto ti accovacci lentamente e guardandolo fisso negli occhi col tuo sguardo intenso ti dirigi verso il suo membro che non aspetta altro che uscire da quei pantaloni, ormai stretti e fastidiosi,

le tue mani che partono dal suo petto scendono pian piano sempre più giù, facendogli sentire le tue unghie appuntite e cattive, mentre tu con la tua bocca sei già posizionata all'altezza giusta,

sempre fissando la sua espressione cominci a sbottonargli i pantaloni, la sua espressione ti fa impazzire, tu lo stai facendo impazzire,

"che troia che sei" ...

ti ripete più volte mentre gli tiri fuori il membro con difficoltà data la rigidità in cui si trova, gli rispondi che lo sei e che ha un bel cazzo, a quel punto lo accarezzi con le tue dolci mani fatate e cominci a stuzzicarlo con la punta della lingua, lo tieni alla base e ad ogni colpo di lingua sulla cappella lo vedi rimbalzare in alto come una molla;

due tre colpi di lingua e pregusti già il sapore della sua eccitazione che è in lui,

percepisci la goccia di liquido pre eiaculatorio che esce dal suo membro e senza esitare la aspiri,

"mmmm", è il tuo commento, mentre il ragazzo ormai si sta inebriando di quella tua bocca dolce ed esperta, cominci delicatamente a succhiare con molta passione ma non vuoi perderti il guardare la sua faccia e lo fai fissando la sua espressione,

lui comincia a gemere in silenzio, vorrebbe farlo ad alta voce ma dato il contesto si trattiene,

la tua bocca e quelle mani prendono il sopravvento mentre le sue mani afferrano la tua testa e i tuoi capelli spingendoti sempre più forte e sempre più vicino alla base dell'asta, senti il suo sangue pulsare in lui, le tue labbra si stringono in maniera alternata e per alcuni interminabili secondi lo spompi selvaggiamente;

lui si gonfia sempre più nella tua bocca, c'è il rischio che venga già, ma tu vorresti ampliare questo momento, quindi rallenti gli prendi le mani e glie le porti dietro la sua schiena mentre la tua bocca si ferma a brevi intervalli, gli tieni stretti i sui polsi con la sola mano destra mentre con la sinistra avvolgi le sue palle in tutto il palmo e sentendole piene le stringi cercando di fargli abbassare la sua voglia di venire,

vuoi far durare quel momento più a lungo possibile, sono ormai trascorsi parecchi minuti in quel bagno e mentre fuori si percepisce la confusione dei passeggeri che passano, lui alza la testa al cielo e ti implora di farlo venire, ma tu ti ostini a provocarlo e non vuoi che ti riempia subito,

continui a leccarlo e succhiarlo interrompendo il movimento per brevi tratti, sei in balia del momento e sotto il tuo vestito cominci a colare anche tu bagnando il tuo micro perizoma bianco;

gli massaggi le palle e le lecchi chinando la testo sotto di lui,

il ragazzo non ne può più,

vorrebbe districarsi e prenderlo in mano per venirti addosso, ma tu stringi sempre più con la sola mano destra i suoi polsi sempre dietro alla sua schiena, facendogli capire che sei tu che conduci il gioco, sei solo tu a stabilire i tempi.

Schiaffeggi la tua lingua con quell'asta dura e turgida ma ancora qualche minuto di questa sofferente goduria e decidi che è il momento giusto,

anche tu non ne puoi più,

sei stanca su quelle ginocchia ma vorresti più che altro ricevere il suo abbondante seme,

a questo punto anche la tua mano mancina abbandona l'attrezzo e con tutte e due le tue mani prendi i suoi polsi e lo spingi sempre più contro lo specchio, mentre la tua bocca non fa altro che andare avanti e indietro,

il tuo movimento sempre più insistente, sempre più abbondante e il rumore della tua bocca piena oltre che del suo membro anche della tua saliva che a tratti cola sui tuoi seni, lo sta portando all'esplosione,

oramai non puoi più fermarti,

lo guardi e gli sorridi con la bocca occupata e percepisci il gonfiarsi delle sue vene, oramai è un conto alla rovescia,

non sai ancora se farlo venire nella tua gola o farlo schizzare per tutto il bagno rischiando di sporcarti tutta...

il ragazzo ansima sempre più con voce rauca e tu ti prepari a farlo scoppiare letteralmente di piacere...

stai sentendo lo sperma che è già partito da dentro le sue palle e che percorre il suo lungo ma rapido tragitto dentro il suo pene,

scorre alla velocità della luce e prima che tu ti renda conto ti ritrovi già un primo schizzo nella tua bocca,

è un assaggio, ma il desiderio tremendo di vederlo fuoriuscire dal suo buchetto è inarrestabile che ritrai subito la bocca che ha ormai saggiato il suo sapore e rimani vicina alla sua cappella che si innalza verso l'alto...;

senti tremare le sue gambe, il suo corpo, lo senti fremere e ugulare di piacere, tu lo tieni sempre più saldo contro lo specchio mentre dal suo cazzo si libra finalmente nell'aria il suo seme,

lo stai facendo venire senza neanche più toccarlo,

questo è troppo per il ragazzo,

vorrebbe sbrodolare sentendo il suo cazzo nella tua mano, da più piacere, ma tu ti senti molto troia e padrona di quel momento e ti inebria il fatto di farlo godere con tanta sofferenza, ma la sua sofferenza non frena quell'enorme e abbondante schizzata che disegnando una curva enorme ritorna sul tuo bel viso compiaciuto e pieno di soddisfazione.

"wooooww quantaaa",

è il tuo commento alla vista di tanta crema...

ti sta letteralmente ricoprendo il viso mentre tu sorridi e ti godi la sua espressione sofferente ma liberatoria.

Lo tieni ancora stretto per i polsi che vedi fuoriuscire ancora l'ultima parte di sperma da quel buchetto, ormai è vuoto, soddisfatto, inebriato e scosti appena il ragazzo per guardarti nello specchio e realizzare che sei davvero piena del suo seme,

ti sta colando su tutto il corpo, sul tuo seno, sul tuo vestitino e anche dalla sua asta sta colando ancora l'ultima goccia che decidi di non sprecarla, la raccogli nella tua fauce e sempre guardandoti nello specchio senti dal ragazzo fuoriuscire gli ultimi sussulti di piacere.

Raccogli tutto il seme rimasto in lui succhiandolo, per svuotare anche l'ultima parte del suo canale,

le tue guancie tonde e paffute si ritraggono verso l'interno e nel frattempo abbandoni i suoi polsi per coccolare il suo cazzo con le tue mani,

mentre lo ripulisci per benino, lui ti guarda negli occhi, ti sorride e porta le sue mani sopra la tua testa, ti accarezza i capelli mentre tu soddisfatta gli mormori compiaciuta che vorrebbe ripete quel momento in un posto più tranquillo e appartato,

gli confidi che ti piace e lui a sua volta ti conferma che vorrebbe che tu diventassi la sua troia, ma tu già lo sei, lo sei stata in quel bagno, lo sarai anche fuori.

"Che brava che sei", ti sussurra a sua volta lui e allunga la mano per prendere un rotolo di carta igienica con l'intento di ripulirti,

ma tu lo fermi e sempre afferrando il suo membro, con l'altra mano raccogli la sua calda crema che si spalma sul tuo viso e la porti nella tua bocca, la vuoi assaggiare ancora, ti piace il suo sapore e vuoi fargli capire che sei davvero inarrestabile.

Gran parte del viso l'hai ormai ripulito e fai lo stesso anche con quello che è colato sul tuo abbondante seno;

ma quel vestito?

Dio anche il vestito è pieno dei suoi schizzi, ma a te non preoccupa affatto, sei ancora talmente eccitata che non badi al fatto di uscire da quel bagno con il vestitino sporco;

"un po d'acqua e va via",

ti suggerisce il ragazzo.

A questo punto tu ti alzi e accarezzi il giovane su tutto il corpo, lui fa altrettanto, anche se ha già goduto riempie ogni parte del tuo corpo con le sue mani, ti vuole toccare, accarezzare, coccolare, sentire, vorrebbe ora far godere un po anche te, ma troppo tempo sei stata in quel bagno con lui, non si può restare ancora, c'è il rischio che qualcuno si insospettisca e chiami il controllore.

Infatti ti dai una sciacquata e una sistemata veloce, il ragazzo bacia le tue morbide labbra per ringraziarti e salutarti poi ti sussurra nell'orecchio "Ti VOGLIO ancora".

Esce prima lui dal bagno mentre tu continui a sistemarti, poi aspetti un po e lo segui, tornando al posto noti gli sguardi dei passeggeri che forse un po hanno capito qualcosa,

ma a te non importa,

sai solo che alla prima fermata del treno prenderai per mano il ragazzo e senza dire una parola lo porterai con te,

lui ti seguirà,

ha già capito che presto sarai la sua preda,

non importa più la vostra destinazione ma solo il desiderio di avere una notte di passione e sesso tra voi.

Scendete dal treno mano nella mano e come due che si conoscono già da molto tempo, cominciate a chiacchierare e ricordare quel momento, tanto sublime quanto perverso.

Ora sei sua e ora è lui che ti sta portando sulla strada del piacere,

è lui che vuole farti godere come hai saputo far te,

è lui che vuole sentirti gemere di piacere e ...

lo sarà per tutta la notte che seguirà....


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I vostri commenti su questo racconto
Autore: PROVIAMO A PIACERCI Invia un messaggio
Postato in data: 16/05/2016 23:52:40
Giudizio personale:
racconto decisamente piacevole

Autore: Esagerato Invia un messaggio
Postato in data: 18/01/2016 11:00:02
Giudizio personale:
Molto eccitante.mi è venuto duro leggendo,fantastico

Autore: Lupoporno Invia un messaggio
Postato in data: 15/10/2013 17:12:39
Giudizio personale:
bel racconto

Autore: Voglia Di Passera Invia un messaggio
Postato in data: 27/09/2013 10:26:40
Giudizio personale:
frecciabianca n. ????????????
si potrebbe prendere

Autore: AGENT73 Invia un messaggio
Postato in data: 26/09/2013 09:38:41
Giudizio personale:
Bellissimo


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