i racconti erotici di desiderya |
Il mio primo incontro con una trav-parte 2 |
continua dal racconto n.1.-
Dopo averla chiavata, con gusto, ritorno in me stesso, e improvvisamente mi accorgo che ci sono 2 uomini li vicino che ci guardano…all’improvviso temo siano poliziotti o altro, ma quando vedo che entrambi hanno il cazzo fuori dai pantaloni che se lo menano, mi tranquillizzo un po’, le faccio cenno alla mia occasionale amica trav di andarsene, ma lei mi fa cenno di no, e i due probabilmente più abituati di me alla psicologia di certi ambienti, si avvicinano a noi sempre con il cazzo duro in mano, eccitati piu che mai. Lei mi dice di stargli vicino che ha ancora voglia e vuole farseli anche quelli… Sono emozionantissimo, ma questa nuova esperienza mi sta eccitando… Il più giovane dei due, un bel 35 enne, mi guarda come per ricevere il mio assenso, io annuisco, non so se ha ancora capito che è una trav, mi eccita pensare che lui creda voglia fargli chiavare la mia ragazza…Faccio girare nuovamente la mia amica con le mani appoggiate alla scaletta dello scivolo, lei inarca la schiena e le offre il suo buco del culo, ancora gocciolante della mia sborra…Il giovane, dopo averselo menato un po’, mi mostra il suo cazzo, molto più grosso del mio, come per dire adesso ti faccio vedere come si fa godere la tua troia! La cosa mi infastidisce un po, ma nel contempo mi arrapa. A questo punto glielo infila con decisione nel culo lubrificato dal mio sperma.. e comincia a pomparla…L’altro amico, più vecchio di me, circa sulla cinquantina eccitato pure lui se lo sta preparando all’uso a sua volta. Quest’ultimo ce l’ha molto più piccolo del mio, e una faccia da scemo… Conosco la trav da 15 minuti circa e sono gia geloso di lei…andiamo proprio bene!!! Il giovane anche a causa del culo della mia amica non proprio vergine e dell’abbondante lubrificazione che le ho dato poco fa, ha difficoltà a venire, comincia a pomparla con più impeto..quasi a volerla sfondare.. Lo confesso che oltre ad eccitarmi alla scena mi era venuta la voglia di tirargli un cazzotto in faccia…ma quando ho sentito la mia amica che gridava non dal dolore ma di godimento una miscellanea di gelosia ed eccitazione mi prendeva, facendomelo venire nuovamente duro…Il giovane adesso allo spasimo delle sue forze la pompava come un pazzo, anche perché non riusciva a venire, ad ogni colpo di uccello la spostava in avanti e ripartiva alla carica nuovamente colpo dopo colpo…Finalmente quando credevo che la sfondi gli ha sborrato dentro, lei adesso gridava siii ancora… tutto..nel suo particolare accento straniero. Il giovane glielo tira fuori dal culo, e col cazzo ancora gocciolante di sborra me lo mostra come per dirmi- hai visto cosa ho fatto alla tua troia, ti piace il servizio? Io non dico niente ma mi stanno girando le palle, e non è che li trovi simpatici. Sono eccitato e dimenticando che c’era il più vecchio in fila mi accingo ad infilarglielo nuovamente nel culo alla mia troia… Il piu vecchio dei due ribadisce che spettava a lui, e mi faccio da parte, ostenta un cazzo quasi la metà del mio e anche ricurvo in una maniera strana… Di lui non sono certo geloso, alla mia puttanona fara si e no il solletico dopo i due cazzoni che si è presa. E così è stato, lo sbatteva dentro e fuori come un coniglio, ad alta velocità, lei non fece a differenza di prima neanche un gemito e ciò mi diede una grande soddisfazione. Finalmente sborrò dentro anche il terzo, e lo tirò subito fuori, con fare orgoglioso non so poi di che cosa… La mia troia avrà avuto credo un buon bicchiere di sborra dentro al culo, e dalle cosce calava giù bagnandole le calze a rete… Di insistere nel culo non era proprio il caso, così la pregai di prendermelo in bocca. I due ci guardavano..stavolta senza intervenire. La mia troia comincio a leccarmeli, invasata di sesso piu che mai. Andava su e giu con la bocca sul mio cazzo come io e il piu giovane siamo andati dentro il suo culo. Anche se avevo da poco sborrato venni abbastanza presto, e gli riempi la bocca di sperma: Credevo lo sputasse come faceva mia moglie e qualche amica che avevo avuto, ma lei prima apri la bocca per farmi vedere quanto sperma le avevo messo dentro e poi se lo ingoio tutto, leccandosi alla fine anche le sue labbra. Adesso la parte sessuale della serata era conclusa, mi ringraziò per esserle stata vicina ed assieme ci siamo seduti nell’oscurità su una panchina del giardino. Abbiamo cominciato a parlare di noi, mi ha detto che avrebbe il piacere di rivedermi, io le risposi che non avevo avuto il coraggio di proporlo ma mi stavo accingendo a farlo. Ci siamo scambiato i numeri di cellulare e lei mi ha dato anche il suo biglietto da visita. L’ho accompagnata alla macchina, lei è salita, si è levata le scarpe con i tacchi a spillo altissimi e si è infilata un paio di scarpette basse. Abbiamo accordato di incontrarci la prossima settimana. Mi ha offerto le sue labbra e l’ho baciata. Ha messo in moto la macchina e facendomi un cenno di saluto con una mano è partita. La serata era stata veramente emozionante ma con lei di la a poco di emozioni ne avrei visto ancora tante che nemmeno con la piu fertile immaginazione potevo prevedere…. a presto la terza parte |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Grazia68 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 20/01/2008 01:05:05 | |
Giudizio personale: | molto eccitante essendo anch\'io una donna molto particolare... | |
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