i racconti erotici di desiderya |
Il mio primo cazzo... |
Nel tempo dopo il mio dito mi sono infilato su per il buchetto molti oggetti, frutta e diverse verdure con cui godevo ma mi mancava qualcosa.
Sapevo cosa, un vero cazzo caldo e pulsante, ma non ne avevo il coraggio e la possibilità, non potevo mica affacciarmi alla finestra e urlare "c'è qualcuno che me vo' inculca' ???" e in una cittadina piccola frequentare determinati posti non si poteva. All'epoca provai con un mensile di annunci per adulti, il mitico "Fermoposta", provai con qualche annuncio ma le risposte furono poche e deludenti. Così tra un cetriolo e un dildo arrivò internet e arrivarono i siti d'incontri. Mi registrai in due o tre, sempre come bisex. Ero difronte a una enorme vetrina del cazzo, con cazzi di tutte le "forme" e dimensioni, in cui potevo cercarne uno per me, il mio primo cazzo da spompinare, magari in un bel 69 e da prendere in culo, finalmente. Alla fine la sola risposta che ricevetti fu da un cinquantenne, bisex attivo con un cazzo bello e non esageratamente grande per il mio sfintere. Ci demmo appuntamento in una piazza e si presentò (nome inventato) Luigi, olivastro, più basso di me di una decina di cm (questi non contavano) rotondetto ma in fondo l'importante era altro. Ero emozionatissimo ed eccitatissimo, avevo difficoltà a parlare senza tremare. Lui mi disse che aveva provato entrambi i ruoli ma che ora era solo attivo, disse che la sua prima volta fu in una vacanza sotto una doccia e che la sua passione bisex la nascondeva alla moglie etc etc. Poi quasi balbettando gli dissi che era una prima volta e che per provare anche essere solo passivo mi andava bene e gli chiesi, emozionatissimo se aveva voglia di scoparmi, disse di si che lo voleva, stavo per venire nelle mutande.... Andammo nel mio studio dove nessuno poteva disturbarci e c'era un bel divano. Mentre lui andò in bagno per una pipì, io con il cazzo duro e ai limiti dell'esplosione mi spogliai velocemente e mi sedetti sul divano. Luigi arrivò, mi si mise davanti con la patta all'altezza del mio viso, si tolse la camicia e slacció la cintura facendo cadere i pantaloni rimanendo in slip, bianchi, gonfiati da un bel bozzo, misi la mano sul gonfiore e iniziai ad accarezzarlo. Lo sentivo diventare duro mentre le mie dita scorrevano sulla sua lunghezza. Ero lì a un passo dal sogno, quindi Infilai una mano negli slip, presi quel cazzo e lo tirai fuori, duro e teso con la cappella gonfia che puntava al mio viso. La cappella in po più grossa del corpo del suo cazzo bello dritto un po tendente a destra. Si abbasso gli slip e disse che era tutto mio e potevo farci quello che volevo, mi leccai le dita e il palmo della mano, strinsi quel pezzo di carne e iniziai a masturbarlo, lentamente, soprattutto sulla cappella facendolo mugolare. Dopo una decina di massaggi lo presi tra il police e l'indice e li spinsi verso la base del cazzo, tirai giù la pelle liberando completamente la cappella mi ci avvicinai con il viso e detti un bacio sulla punta. Tirai fuori la lingua e leccai da sotto la cappella fino alla punta, il sapore era un po dolciastro e sapeva di bagno schiuma, mi fece tremare per l'eccitazione che aumentava. Spalancai la bocca e ci Infilai quel cazzo tutto dentro arrivai con le labbra all'attaccatura. Lo sentivo dentro gonfio e caldo, premeva sulla lingua e iniziai a muoverla un po, sentii un verso di piacere, apprezzava. Iniziai a tirare indietro la testa stringendo il cazzo fra le labbra umide di saliva fino dalla base alla cappella e di nuovo avanti fino alla base, lo feci molte volte succhiando ben bene quel pezzo di carne sentendolo fremere nella mia bocca mentre Luigi accompagnava il mio movimento con una mano messa dietro la nuca e ogni tanto mi bloccava con tutto il cazzo dentro e mi chiedeva di succhiarlo "succhialo tutto bella troia" mi disse e io mi sentii una troia eccitatissima. Glielovsucchiao così per altro tempo, poi lo tirai fuori e iniziai a masturbarlo leccandolo dalla punta alla base, la mia lingua gli girava intorno, sopra sotto, la bocca seguiva le mani su e giù leccandone ogni centimetro. Stavo facendo il mio primo pomino e dai mormorii di piacere di Luigi pensai che ero anche bravo. Mi divertivo come mai prima di allora, misi la cappella tra le labbra e iniziai a leccarla con la punta della lingua, gli stuzzicavo la parte sotto e la piccola apertura lì in punta mentre lo mastutbavo e iniziai a smanettare il mio. Aprivo le labbra le appoggiavo sul fianco del cazzo e andavo su e giù, poi sull'altro lato con la lingua dalle palle alla cappella, insomma anche il sesso orale con un uomo mi piaceva. Avevo perso il senso del tempo, quindi non so per quanto lo spompinai, finché Luigi mi disse che ero una grande zoccola ma che era il momento di passare al meglio, infilare il suo cazzo nel mio buco del culo... Gli detti un ultima leccata, andai a prendere e aprii la bustina del preservativo tremando, glielo appoggiai sulla punta, lo srotolai lentamente, fece un leggero schiocco quando passo la corona della cappella, finché non arrivai alla fine. Presi il tubetto di vasellina e ne misi una bella striscia su tutta la sua lunghezza, poi con due dita la spalmai su tutto il preservativo abbondano sulla punta per farlo entrare meglio. Misi altra vasellina sulle dita e la spalamai sul buco e infilando un paio di volte l'indice dentro ne lubrificai le pareti, ero pronto. Mi girai dandogli le spalle e mi inginocchiati sul divano, appoggiando il petto sullo schienale del divano e con le mani mi allargai le chiappe mettendo in bella mostra il buco quasi-vergine, una bella pecorina pronta all'uso. Luigi appoggió il cazzo sullo sfintere e iniziò a strusciarlo su e giù e intorno, poi si fermò al centro e ne spinse la punta appena dentro, tremavo per l'emozione e avevo il cazzo che se lo avessi toccato sarebbe esploso inondano di sperma il divano. Chiusi gli occhi e dissi "Entra!!!" Dette un colpo secco e la sua cappella iniziò a farsi strada dentro di me, allargando il buco e quando la parte più larga fu entrata tra le pareti dello sfintere sentì un dolore forte ma fulmineo che mi fece scappare un urletto, facendomi spostare in avanti con il culo tirando fuori quel po che era entrato. Tutto passó in un attimo e mi riposizionai alla pecorina chiedendogli di mettermi un altro po di vasellina nel buco e in un attimo senti il suo dito spalmarla abbondante e poi infilarlo dentro per renderlo bello scivoloso. Mi eccitai ancora di più, finalmente non era il mio dito quello che sentivo entrare e uscire dal mio culo. Mi rimisi alla pecorina, allargai le chiappe e Luigi appoggió di nuovo la punta sul buco, mi mise le mani sui fianchi e iniziò a spingerlo dentro con un movimento lento e costante. Lo sentivo avanzare e allargare le pareti dello sfintere con la cappella e poi in attimo le sue palle toccavano le mie. Avevo un cazzo nel culo!!!!! Fu una sensazione stupenda molto simile a quella provata quando ci infilai per la prima volta un dito. Dissi un siiii che bello e Luigi iniziò a tirarlo indietro pochi cm e poi dentro sbattendo il corpo sulle mie chiappe, colpo dopo colpo arrivò a tenere dentro solo la cappella e prendeva velocità, ero in estasi sentivo il piacere partire dalle pareti interne del culo e propagarsi al cazzo gonfio e al resto del corpo. Mi stantuffava sempre più veloce e sentivo il buco adattarsi a quel pezzo di carne e lo sentiva anche lui perché di colpo tirò fuori il cazzo, allargo il buco con i pollici e lo infilò tutto in un colpo solo, sussultai un attimo ma prima di poter dire qualcosa lo rifece una, due, tre, quattro volte e la sola cosa che riuscì a dire fu "sfondami". È lui lo fece, alternó dentro e fuori a movimenti lenti e veloci senza uscire, quando lo tirava fuori sentivo il fresco dell'aria che invadeva il mio buco bello aperto. Io ero un fremito di piacere, sentivo le sue gocce di sudore cadermi sulle chiappe mentre lui mi penetrava e faceva gorgoglii di piacere, non aveva più parlato da quando mi aveva dato dellazoccola. Dopo molte, tante, tantissime e fantastiche affondate gli chiesi di cambiare posizione, volevo vedere il suo cazzo mentre mi apriva il culo. Mi girai sulla schiena e misi dei cuscini sotto al bacino così da avvicinare il buco al suo cazzo. Mi portai le ginocchia ai lati del corpo affrendo a lui la mia apertura. Appoggiò il cazzo sul mio buco e lentamente lo vidi sparire dentro di me, mi eccitai ancora di più. Luigi riprese a fare dentro e fuori veloce, lento poi veloce e io godevo nel vedere e nel sentire il suo cazzo, godevo massaggiando il mio cazzo lentamente per non venire troppo presto. Mi prese le caviglie allunganndomi le gambe fino a formare una "V" al cui vertice sentivo ritmicamente sbattere le sue palle sulla mia pelle mentre con un movimento costante e continuo entrava e usciva dal mio buco. Mi penetró così per molto più tempo che a pecorino tanto che ormai scivolava liberente dentro e fuori e io per sentirlo un po di più, per godere un po di più, ogni tanto stringevo i muscoli dell'ano opponendo una leggera resistenza al movimento del suo cazzo. Volevo provare il famoso "stutacandela" (lui sotto e io seduto sul suo cazzo ndr) per completare le mie fantasie, ma non feci in tempo, lui tirò fuori il cazzo dicendomi di farlo venire masturbandolo, un po deluso glielo presi in mano con il preservativo umido dei miei umori e iniziai a masturbarlo con la destra mentre con la sinistra iniziai a fare lo stesso con il mio cazzo. A lui lo masturbavo velocemente, a me cercando di fare in modo di riuscire a venire insieme a lui. Luigi mentre la mia mano si muoveva sul suo cazzo aveva gli occhi chiusi e la bocca appena aperta e sentivo dei siiii, dei mi pice tanto fino al fatidico "vengo", rallentati il movimento e sentii la sborra scorrere lungo il suo cazzo fino a gonfiare il serbatoio in punta e più lo smanettavo più questa trabordava lungo il preservativo. Guardando quello spettacolo il piacere arrivò al top ed esplosi anche io, un'ondata di sperma caldo mi riempi tutto l'addome. Rimanemmo così per qualche decina di secondi, io con il suo cazzo ancora in mano che si sgonfiava lento e il mio che atterrò in una pozza di sperma, tutti e due sudati, tutti e due soddisfatti. Sopratutto io perché avevo finalmente preso un vero cazzo sia in bocca che nel culo e che mi era piaciuto pure e contento di aver goduto tanto tanto. Nonostante la mia disponibilità a ripetere l'esperienza quando volesse, Luigi sparì.... |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Mafralbo42 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 05/10/2021 06:37:48 | |
Giudizio personale: | Una che sembra veramente vissuta | |
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Autore: | Leccata | Invia un messaggio |
Postato in data: | 03/09/2021 11:22:45 | |
Giudizio personale: | Anche per me è stata una bella esperienza il primo cazzo. Sono stato più fortunato di te perché lui è venuto con il cazzo dentro ed è stupendo sentire le sue contrazioni di piacere! | |
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Autore: | Clapil | Invia un messaggio |
Postato in data: | 03/08/2021 23:04:37 | |
Giudizio personale: | Davvero un bel racconto, bravo. | |
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