i racconti erotici di desiderya |
Il mio lui “francesco” ha un amico di nome “francesco” |
Domenica dopo pranzo, mentre siamo sul divano, mio marito mi racconta che questa settimana è rientrato in contatto con un amico di gioventù veramente fidato che non vede da oltre trent’anni, ai tempi del militare erano inseparabili. Francesco non mi ha mai parlato di quel periodo della sua vita, gli chiedo di dirmi qualcosa di più e mi racconta volentieri di Francesco, sono omonimi e i commilitoni chiamavano lui Francesco e Franz l’amico. Franz vive vicino a Rimini, fa l’informatico, è sposato anche lui come noi da circa 30 anni e ha due figli. Durante il servizio di leva avevano girato tutta l’Italia per installare e manutenere i ponti radio.
Francesco conclude il discorso dicendo che hanno deciso di trovarsi alla prima occasione che Franz fosse stato nella nostra zona. Ho subito pensato che queste sono cose che si dicono, ma, chissà tra quanto capiterà! Invece dopo solo quindici giorni Francesco mi dice che il mercoledì successivo sarebbe passato Franz, che però aveva declinato l’invito a stare a casa nostra e quindi avevano trovato un agriturismo in collina veramente molto bello e curato che noi conosciamo bene. Il programma era di trovarsi da Noi nel tardo pomeriggio, accompagnare Franz in centro per fare delle commissioni, e, poi andare assieme a cena all’agriturismo dove alloggiava. Mercoledì pomeriggio mi preparo per tempo, giacca aderente e gonna blu a portafoglio che si ferma qualche centimetro sopra al ginocchio, camicetta bianca un po' trasparente, intimo bianco, autoreggenti e scarpe col tacco. Come concordato alle 18:00 arriva Franz che si presenta con una scatola di cioccolatini per la “padrona di casa”, mi è simpatico, ha un atteggiamento spontaneo e solare e un fare accattivante. Francesco che ha avuto un problema di lavoro arriva dopo pochi minuti, ma deve assolutamente farsi la doccia prima di uscire, quindi mi offro di accompagnare io Franz in gioielleria per districarsi nei sensi unici del cento a patto che andiamo con la mia agile Smart. Detto, fatto, Francesco e Franz si capiscono con un’occhiata Franz passa le chiavi della sua auto a Francesco che mi dice “ci vediamo direttamente in Agriturismo”, mi meraviglia l’intesa perfetta non si sono quasi parlati. Prendiamo la Smart per andare in centro, per strada il dialogo è amabile, Franz è bravo a mettere le persone a proprio agio, mi fa raccontare della mia vita, ascolta e mi fa tanti complimenti: per la casa, per i risultati professionali e per il mio abbigliamento, io faccio un po' la civettuola perché mi sento bene. Lo accompagno in una gioielleria del centro dove deve ritirare un piatto d’antiquariato, lui scende mentre io lo aspetto in auto perché non c’è parcheggio. Mentre aspetto ascolto musica e, ripensando al dialogo, sorrido, mi rendo conto che molti dei complimenti di Franz erano rivolti al mio fisico, ha lodato il mio sorriso, le mie gambe, il mio lato B, e, soprattutto il mio seno, furbetto questo Franz. Si libera un posto, parcheggio e aspetto su una panchina dell'area verde vicino alla macchina. Dopo quasi venti minuti torna con il pacco che doveva ritirare e un altro pacchettino, me lo porge dicendomi “ecco per te, bellissima, per farmi perdonare dell’attesa, è solo una sciocchezza” lo dice con una tale gentilezza che non riesco a rifiutare, apro il pacchetto, è un inserto per il mio braccialetto PANDORA, ma allora Franz aveva notato anche quello, che osservatore. Mi piace molto, è un anello con un cuoricino e un ala dal titolo “Charm Amore e Protezione”, abbraccio Franz ringraziandolo e Lui mi bacia prima sulle guance e poi leggermente sulle labbra, io d'istinto contraccambio, non so perché ma mi viene con naturalezza, mi aiuta ad inserire il nuovo pendaglio nel braccialetto. Ripartiamo per l’agriturismo, sempre chiacchierando amabilmente e Franz riesce a portare il discorso su cose più intime ma sempre con tono scherzoso che non mi imbarazza, parla poco ma sempre al momento giusto e fa parlare molto me che senza quasi rendermene conto gli racconto anche qualcosa delle mie abitudini e dei miei desideri sessuali. Non so perché gli ho detto che non amo fare sesso con il secondo canale, che adoro i preliminari che le mie zone erogene sono molto sensibili, che ho la morbidosa depilata, . . . Durante il dialogo appoggia anche la mano sulla mia coscia, gioca con il bordo della gonna e mi carezza le gambe senza apparente malizia. Che diavolo questo uomo mi fa sentire bene ma sotto sotto ne ho un po' paura. Mentre sto facendo questi pensieri sento che Franz è al telefono con Francesco che è già all’agriturismo, quindi Franz mi chiede quanto manca, ma non è necessario rispondere siamo davanti all’insegna sul grande sul cancello, percorriamo ancora 500 metri di strada sterrata e siamo arrivati. Mio marito è davanti alla porta e ci saluto con un sorriso, parcheggiamo e lo raggiungiamo... io sono al centro sottobraccio ai miei cavalieri, uno per lato. Appena entrati ci accoglie una signora, saluta cortesemente e ci guida verso una saletta interna in cui c’è solo un tavolo già preparato per tre, mi ritrovo seduta tra di loro senza che nessuno dica niente sui posti a sedere. Francesco e Franz iniziano a parlare di come va la vita in generale, mi meraviglio che non è venuto nessuno a prendere l’ordinazione, ma arrivano gli antipasti e noto che la presenza della signora viene preannunciata da una nota melodica che garantisce la nostra privacy e riservatezza. Mentre gustiamo degli antipasti la conversazione scorre brillante, Francesco fa da spalla alle battute di Franz, e, viceversa, ma fanno parlare molto me, mi ritrovo a raccontare di fatti avvenuti prima che conoscessi mio marito, e, anch’io comincio a capire qualcosa di più sulla conoscenza tra i due, oltre a lavorare assieme e a dormire nella stessa cameretta, uscivano assieme e comincio a intuire che “cacciavano” assieme. Tra gli antipasti ed i primi Franz va a prendere in macchina il Notebook, appena siamo soli Francesco mi chiede se la serata è di mio gradimento, e, come mi trovo con Franz, io rispondo che mi sto divertendo che Franz è amabile, un’adorabile canaglia e anzi faccio notare al mio maritino che anche Lui stasera ha un occhietto birichino e un fare intrigante ed accattivante. Ma chiedo a Francesco quanto conosca bene le condizioni di salute del Franz di oggi, e, Francesco con un sorriso angelico mi rassicura prendendo dalla tasca alcuni fogli piegati e dicendomi “sono le analisi recenti di Franz se Tu decidessi di giocare non ci sarebbero problemi”. Comincia a fare caldo, mi alzo in piedi e rivolta a mio marito, con movimenti sensuali tolgo la giaca restando con la camicetta semitrasparente. Sentiamo il solito campanello ma stavolta arriva Franz con il computer che subito viene posizionato davanti a me mentre i due volponi spostano le sedie e mi si avvicinano ai lati per vedere comodamente le loro foto da giovani. La conversazione riprende anche parlando di mie amiche e per ridere le cerchiamo sui social networks. Mentre armeggiano con il PC, una volta uno, una volta l’altro, sfiorano i miei seni, inizialmente sembra una cosa del tutto causale e involontaria, ma, poi la evidenziano con tono scherzoso, fino ad arrivare a commentare le carezze sul mio seno con complimenti. Ci sono scambi di battute a cui partecipiamo volentieri tutti e tre, fino a che io li fermo un attimo e faccio una magia, senta togliere la camicetta ma aprendo solo i primi bottoni, sfilo il reggiseno e lo metto in borsa dicendo “adesso si che posso gustarmi le vostre carezze porci!”, mio marito mi bacia sulla bocca mentre Franz sgancia un altro paio di bottoni e si mette a gioca con le labbra su un capezzolo, poi Francesco sgancia un altro bottone e prende possesso dell’altro capezzolo. Con azioni delicate, armoniose e molto efficaci mi stanno mandando fuori di testa massaggiano, carezzano, succhiano e leccano i seni poi si concentrano sui capezzoli per tornare a giocare con la mia quarta. Si sente il campanello e abbiamo tutto il tempo per ricomporci, Franz toglie il PC e la signora, come se fosse la cosa più naturale del mondo, riordina velocemente la tavola in modo che possiamo mangiare restando tutti vicini. Riparte la conversazione, più intima ed intrigante mentre lentamente mangiamo, stasera voglio stupirli veramente, esco dalla mia posizione passando sopra a Francesco che pretende un bacio passionale come pedaggio, con movimenti sensuali sbottono la camicetta e, poi, tolgo la gonna rimanendo in camicia aperta, mutandine, autoreggenti e scarpe col tacchetto. Mi faccio ammirare ancora un po' pavoneggiandomi e poi torno al mio posto ma stavolta passo sopra a Franz, lui con delicatezza avvicina le labbra alle mie lasciando a me la decisione, con a coda dell’occhio vedo Francesco che mi sorride e mi lascio baciare con passione da Franz, poi scherzando siedo al mio posto e gli dico “Ehi voi, vecchi porci, non starete pensando che io sia una scopata facile.” e scoppiamo tutti a ridere. Si sente il campanello, chiudo diligentemente la camicia e mi avvicino al tavolo, da davanti non si dovrebbe notare niente, la signora ritira i piatti e serve i secondi mentre noi scherziamo, Francesco racconta anche una barzelletta un po' spinta ma non volgare. Gustiamo i secondi senza fretta sempre conversando, Francesco racconta una delle avventure di cui abbiamo visto le foto, poi, Franz ne racconta un’altra non dettagli che quasi mi fanno arrossire, e poi all’unisodo chiedono a me di raccontare una mia avventura prima di conoscere Francesco, normalmente mi sarei vergognata ma in quella situazione non mi sono fatta pregare troppo e ho raccontato, intanto vedevo le patte dei miei ragazzi belle tese. Al termine del racconto ho guardato negli occhi Francesco e l’ho baciato con passione mentre Lui con una mano mi carezzava l’interno della coscia salendo verso la morbidosa. Nel frattempo Franz aveva riaperto la camicetta e si stava coccolando il mio seno, la sua bocca avida si prendeva cura dei miei capezzoli turgidi per l’eccitazione. Le mie mani sono andate con soddisfazione a tastare la consistenza dei birilli, il dito di mio marito giocava sul mio clitoride e con la bocca è sceso sul seno mentre Franz è salito a baciarmi dolcemente sulle labbra, sul collo e dietro i lobi delle orecchie, ero in estasi. Si sente nuovamente il campanello, e, a malincuore ci ricomponiamo, la signora ci serve i sorbetti e chiede se il dessert lo prendiamo nel salottino della camera, Francesco dospo uno squardo d'intesa conferma, e la signora ci indica la scala di servizio con la quale raggiungere la camera. Sorseggiamo il sorbetto e Francesco mi guarda negli occhi aspettando la mia decisione, li tengo sulla corda un po', e poi esordisco “forza torelli portatemi nell’arena”, e giù tutti a ridere. Saliamo al piano di sopra, sul tavolino basso del salottino c’è una ciotola di panna, una di crema al cioccolato calda, una ciotola con del giaccio, un secchiello con lo spumante e una bottiglia d’acqua. Tolgo la camicia e le mutandine, metto un po' di crema di cioccolata sui capezzoli e chiedo “chi vuole favorire”. Franz si occupa di pulire il mio seno con la lingua mentre Francesco si spoglia ed intinge il cazzo nella cioccolata per poi darmelo da succhiare, mi inginocchio ed inizio a lavorare il mio maritino, adoro la cioccolata e adoro il sapore del cazzo. Franz si spoglia e intinge anche lui il cazzo nella cioccolata poi ci raggiunge accanto a Francesco, adesso ho due cazzi da pulire e succhiare, ma, non mi perdo d’animo. Francesco si siede su una poltrona e mi chiama a impalarmi su di Lui, lo faccio volentieri, dandogli le spalle posiziono la cappella tra le grandi labbra e scendo lentamente assaporando la sensazione di pienezza, lui mette le mani sui miei fianchi ed inizia a muoversi lentamente. Nel frattempo Franz si mette davanti a me appoggiando il suo cazzo tra i miei seni, con le mai tiene i seni uniti intorno al cazzo e con i pollici stimola i capezzoli. I movimenti dei miei amanti sono sincronizzati Francesco si muove con potenza nella morbidosa e Franz gioca non maestria tra le gemelle portando spesso la cappella a portata della mia lingua che certo non si fa pregare. Una lunga e stupenda cavalcata che si conclude con un orgasmo quasi simultaneo di tutti, Francesco mi farcisce a dovere, mentre Franz mi schizza la crema in faccia e sui seni. Il tempo di riprendere fiato, poi vado a fare una rapida doccia, mi sto beando dell’acqua calda e vedo sulla porta i miei cavalieri che mi guardano maliziosi, sono stati fantastici, ma dalla loro espressione non è finita la serata, quando esco mi asciugo con movimenti sensuali ed indosso mutandine, calze e scarpe facendo uno spettacolo per i miei boys poi vado da Franz, lo abbraccio e lo bacio con passione mentre mi lui abbraccia e mi carezza il collo, dopo alcuni momenti per noi, mi giro e mi tuffo tra le braccia di Francesco lo ringrazio “sei un marito fantastico e un amante splendido” e lo bacio con trasporto. Francesco mi prende in braccio e mi porta sul letto, e Franz ci segue con le ciotole, mi stendono e iniziano a giocare con le creme e le loro bocche su tutto il mio corpo, qualcuno mi toglie le mutandine ed iniziano a darmi piacere con le bocche fameliche. Mentre uno mi bacia appassionatamente, l’altro mi lecca la morbidosa, poi una bocca è su un seno e l’altra sul clitoride, poi il ghiaccio sul capezzolo, e subito dopo la crema tiepida, una lingua gioca con il mio ombelico e l’altra si intrufola nella morbidosa, ci sono baci passionali e semplici baci delicati, si prendono cura dell’interno delle cosce come del collo senza dimenticare neanche i piedi, perdo la cognizione del tempo, credo di aver raggiunto più volte l’orgasmo, ma voglio ricambiare. Mi sollevo, guido Franz a sedersi con la schiena appoggiata alla spalliera del letto, mi accovaccio tra le sue gambe e mi prendo cura del suo pene leccando e succhiando intanto Francesco si mette dietro di me, poggia la cappella sulla morbidosa e lentamente mi penetra facendomi sentire piena e facendomi raggiungere un altro orgasmo, poi inizia a penetrarmi con possenti affondi lenti che dettano il ritmo del mio pompino a Franz quando Francesco si scarica dentro di me sento il calore del suo sperma e godo nuovamente, quasi contemporaneamente Franz mi riempie la bocca ed io ingoio avidamente, sono stremata e mi abbandono sul letto. Quando mi risveglio sono accanto a mio marito che dormiamo vicini, siamo solo noi e per un attimo penso di aver sognato tutto, ma la stanza non è la nostra e mi sento tutta appiccicosa, mi alzo e vado sotto la doccia Francesco mi raggiunge dopo pochi minuti e ci baciamo appassionatamente, io gli dico “Ti amo tanto”, Lui risponde con dolcezza “Ti amo e Ti amerò sempre”, restiamo per un po' abbracciati rilassati e soddisfati. Mentre ci rivestiamo osservo la stanza ed il salottino, è un campo di battaglia, il letto poi! ha macchie di cioccolata e di crema, per non indagare oltre, quando stiamo per uscire chiedo a Francesco “hai già salutato Franz” Lui mi guarda negli occhi e risponde “No, ci siamo addormentati subito e mi sono svegliato con te, come hai visto Franz è un vero Amico e ha saputo rispettare la nostra intimità di coppia, vedrai che ci sentiremo nei prossimi giorni”, allora mi sono sentita di dire “Hai un buon amico, se a te non dispiace, qualche volta potremmo vederci di nuovo”. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Joseph62 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 06/05/2017 09:31:36 | |
Giudizio personale: | Bellissima storia, narrata con garbo,da leggere tutta d'un fiato!! | |
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Autore: | Cpcapalbio | Invia un messaggio |
Postato in data: | 26/04/2017 17:28:31 | |
Giudizio personale: | bellissimo racconto ma avrei voluto che i dettagli preliminari fossero stati piu' lunghi e meno prevedibili. nella mia realta' tutto questo e' avvenuto ma dopo due anni di conoscenze, titubanti nel farlo ma alla fine soddisfattissimi. | |
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Autore: | Coppia Di Classe | Invia un messaggio |
Postato in data: | 12/04/2017 01:46:38 | |
Giudizio personale: | Bello | |
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Autore: | Coppia Di Classe | Invia un messaggio |
Postato in data: | 12/04/2017 01:46:31 | |
Giudizio personale: | Bello | |
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