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Il giocattolo


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Il giocattolo

Sono sdraiata sul letto a cosce aperte, un giovane di ventidue anni mi stà leccando la fica, sono vicina all’ennesimo orgasmo ……. Mmhhmhmmmhhmh……… siiiiiiiiiiiiiiiiiiii ……. Siiiiii ….. VENGOOOOOOOoooooo , sono scossa dal piacere, la sua lingua è un serpente che si insinua dentro di me con rapidi movimenti rotatori e le mie cosce poste sopra le sue spalle gli permettono di portare le mani in alto e di torturarmi i capezzoli …. Sento una nuova ondata di piacere scorrere dalla testa verso il ventre , incontenibile , mi stordisce la facilità con cui riesce a portarmi così velocemente all’orgasmo …. Siiiiiis……… mhhmhmhmhm …… siiiiii …. Vengooooooo …… scossa dall’ennesimo orgasmo giro lo sguardo alla mia sinistra, i miei occhi osservano il viso estasiato di mio marito Giulio che ammira l’operato del giovane Luca che mi stravolge a suon di leccate …. è Giulio che comanda il gioco, io oggi ho compiuto quaranta anni, e questo è il mio regalo speciale come lo ha definito lui, in piedi vestito al lato del letto osserva eccitato tutto ciò che mi sta facendo , senza perdesi un solo gemito dl mio piacere …. “ dai ora mettiglielo in bocca ”. ordina e prontamente Luca si stacca dalla mia fica, si inginocchia al lato del letto e io mi ritrovo lo splendido cazzo di enormi proporzioni davanti alla faccia. Sono scioccata, non avevo mai visto nulla del genere, e nello stesso tempo un brivido di paura mi percorre tutto il corpo … ma sarò in grado di prendere dentro questo palo di carne che non riesco a tenere stretto neanche usando entrambe la mani? Non mi da il tempo di riflettere, sento prepotente la cappella entrare in bocca, cerco di aprirla il più possibile, ma non riesco a farla entrare … “ dai succhialo, leccalo bene che poi ti scopa“, è di nuovo la voce di mio marito a riportarmi con la mente a quello che sto vivendo, un bellissimo sogno che si avvera. Le mani di Luca mi toccano i seni, sono estasiata, lo voglio, e Giulio sembra leggermi nel pensiero ….. “ dai, ora mettilo dentro“ …. Mi distendo supina, apro le cosce, sento la cappella avvicinarsi alla fica … ho un attimo di esitazione che subito viene fugata dal’ entrare del membro dentro di me ……. Siiiiiii ……. daiiiiii …… siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii …..mhhhmmmm ….. e mentre sento il palo scivolare lungo la pareti della vagina abbondantemente lubrificate la voce mi muore in gola, spalanco la bocca ma non riesco a dire nulla, poi di colpo sento la cappella battere contro il collo dell’utero e un’orgasmi mi sconvolge improvviso, tremendo …… VENGooooooooo!!!!!!!!!!!!!! ……. ma la voce non esce dalla mia spalancata bocca, l’urlo lo sento io dentro di me …. Luca si ferma, mi lascia il tempo di riprendermi e al mio corpo di abituarsi a quel palo dentro di me …… e come semi avessero sverginato per la seconda volta ….. allungo la mano e scopro che solo tre quarti del cazzo e dentro di me e io mi sento come infilata in un meraviglioso palo che prende a muoversi dentro e fuori, e ad ogni affondo un pò di più ne entra dentro , il fiato non torna, la bocca è sempre spalancata, ma ho di nuovo un orgasmo…. Siiii … daiiiiiii …… vengoooooooooooo …. Godooooo …. Godoooooo!!!!!!!!!! … ummmmhhhhmmm … è tutto quello che riesco adire mentre il mio corpo teso per l’orgasmo ora si abbandona come una bambola di pezza, lascio che lui mi sbatta, abbandono ogni reazione sono sua , un giocattolo nelle sue mani , affascinata dalla potenza del suo membro che mi scopa, sfonda, impala, uccide di un piacere mai provato, perdo il conto degli orgasmi, sono in uno stato di semi incoscienza dovuta al tanto godere, poi sento la voce di Giulio che ordina “ dai cambia posizione, mettila sopra“ … lui esce, improvvisamente sento come se dal mio corpo fosse strappato un pezzo, una terribile sensazione di vuoto fra le gambe, la fica oscenamente aperta, mi riprendo a mala pena, lui si sdraia sotto, io mi alzo e poi mi appoggio al suo petto, respiro corto, poi riesco a cavalcare il palo, lo porto alle labbra della fica che ancora erano rimaste dilatate e ……. Siiiiiiiiiiiii …. aaaaaaaaaahhhhhhhhh …… siiiiiiiiiii …….. mi lascio cadere di peso sul piolo , mi sfonda, ma non mi importa, lo voglio ….. “ dai, dai sbattitelo dentro, godi, che poi ti faccio fare il culo “ … la voce di mio marito mi scuote dal torpore, e un forte brivido di paura mi assale … ma dove lo metto un palo così nel culo? , non ho tempo di riflettere, lui incomincia a lubrificare il buchetto posteriore, mi mette del gel insinuando prima un dito, poi due, e alla fine tre …. Siiiiiiiii ……. Vengooooooooooo ….. ora godo, lo sento arrivare in gola il cazzo di Luca, ma continuo sborrare ininterrottamente fino a che sfinita mi accascio sul suo petto … “ dai è ora di romperle il culo“, temevo quel comando e nello stesso tempo non aspettavo altro. Mi rigirano, mi mettono insieme un cuscino sotto il ventre, così il mio sedere rimane bello alto perfettamente il linea con il cazzo di Luca, Giulio tiene entrambe le chiappe aperte, “ Luca ti prego fai piano“ riesco appena a dire quando sento la cappella iniziare la discesa dentro di me ….. pianoooooooo ….. hhhhaaaaaaaaaaiiiii …. Grido, sento che mi spacca il culo …. Inesorabile lui entra, stringo i denti, cerco di rilassarmi. Giulio lascia le chiappe , e si porta con la mano sotto di me, toccandomi il clito, questo mi procura subito del piacere e l’inculata diventa molto presto un piacere … “ dai mettilo dentro tutto, sfondala“ , ordina Giulio, e Luca ubbidisce prontamente, spinge il cazzo tutto dentro le mie viscere e improvvisamente sento lo scroto battere sulle chiappe, “ l’ho tutto dentro!!!“, una soddisfazione enorme per me sapere che mi sono infilata quel palo nel culo mi procura il mio primo orgasmo anale …. Gooooddddddddddddddooo !!!!!! …. Siiiiiiiiiii ….. vengooooo …. scossa mi abbandono, e sento lui che ora mi pompa a ritmo accelerato, Giulio allora apre la patta dei pantaloni e tira fuori il suo cazzo, niente a che vedere con il palo che mi scopa, un cazzetto di pochissimi centimetri e di una circonferenza non più grande di un dito pollice, me lo mette in bocca, lo succhi con avidità, lui incita Luca a sborrare … “ dai schizza, riempile il culo e il viso “ . intanto sento che lui mi sborrerà presto in bocca è eccitatissimo, Luca accellera, io trattengo un poco mio marito ma l’ennesimo orgasmo mi sconvolge ….. hmmmmhmmm …. Venguuuummmm … immediatamente ricevo la sborrata di Giulio, la succhio è poca e contemporaneamente Luca inizia a farcirmi il culo con schizzi di caldissima sbarra ….” Sborroooo” urla … “ anche in bocca” grida Giulio, sento per l’ennesima volta strappare il palo da dentro il mio corpo e subito dopo alcuni schizzi di bianco nettare colpirmi il viso, apro la bocca e riesco a succhiare l’ultimo mentre la sborra mi cola dal culo e dal viso. Luca si distende ansimante per lo sforzo accanto a me, il suo meraviglioso corpo sudato emana un profumo di maschio che mi stordisce, intanto Giulio si avvicina al mio viso, mi bacia sulla bocca ancora impastata di sborra, ci succhiamo le lingua a vicenda, adoro quest’uomo, lo amo da morie, è dolce , sensibile, mi ama alla follia, come questa pazzia di trovare ed assumere esclusivamente per me un giovane per scoparmi. Lui quando ci siamo sposati mi disse subito che aveva il cazzo piccolo, in effetti sarà lungo si e no dieci centimetri e pochissimi di circonferenza. Ma lo amavo tanto che non me ne importò nulla, lui a letto in tutti questi anni è stato un compagno perfetto, mi leccava fino a sfinirmi, e mi metteva dentro il suo cazzetto che quasi non lo sentivo. Mi ha anche offerto di andare con altri uomini, ma per l’amore che provo per lui non me la sentivo di umiliarlo, poi col tempo si è reso conto che non poteva andare avanti così, allora prima abbiamo cominciato con dei vibratori, poi un suo amico medico che presta assistenza sanitaria dentro un orfanatrofio gli ha parlato di alcuni elementi ben dotati che spesso la direttrice si faceva. Giulio ha chiesto a lui di esaminare i migliori, sia fisicamente che più dotati. Il responso è stato che vi erano tre potenziali candidati, il primo ben messo fisicamente era ben dotato, il secondo più massiccio era molto dotato, il terzo, Luca, meno prestante fisicamente era quello con una dotazione fuori dal comune. Giulio mi guarda, sono sfinita dal piacere, da un altro bacio … “ sono contento che il mio regalo ti sia piaciuto ….. buona notte amore mio“, e si alza dal letto va verso la porta ed esce per andare a dormire nella camera degli ospiti, io mi rigiro, abbraccio Luca, da questa notte nel mio letto ci dormirà solo il mio giocattolo …..



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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Carino6423 Invia un messaggio
Postato in data: 23/09/2009 16:04:17
Giudizio personale:
densamente eccitante e coinvolgente, brava.

Autore: Commodor Invia un messaggio
Postato in data: 23/09/2009 00:32:58
Giudizio personale:
molto piacevole


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