Come spesso accedeva, si faceva sempre piu' forte il bisogno di un esperienza forte, trasgressiva, ma sicura allo stesso tempo. I contatti cercati in internet sempre piu' frenetici ma vani, niente che potesse preludere a qualcosa di concreto, subito e di qualità. E si, c'e' un limite a tutto, va bene trasgredire, ma almeno con qualcuno che meriti. Ultima spiaggia un settimanale locale di annunci, compresi quelli per adulti, con i numeri di telefono, ma come fidarsi? beh, per me la voce ed il modo di parlare sono fattori importanti nella valutazione, quindi mi sono affidato al mio istinto. Dopo qualche vana telefonata, finalmente una voce "amica", dall'altra parte una persona contenta del mio contatto, allora rompo gli indugi e vado oltre, gli chiedo un incontro subito e indicazioni per raggiungerlo. Mi spiega un località distante 50 km dalla mia città, arrivato nei paraggi mi avrebbe spiegato meglio. Il tempo di prepararmi ed intanto l'emozione saliva sempre piu' forte, i battiti in aumento, il momento tanto desiderato si avvicinava. Salgo in macchina con la raccomandazione di non correre e godere anche di quell'attesa, dopo quasi un ora ci sono, eccomi nei paraggi, con un filo di paurarifaccio quel numero magico, suona, risponde, mi spiega. proseguo un paio di chilometri oltre, lo vedo, e' li a bordo strada nel suo pezzetto di campagna coltivata, con una zappetta in mano. Il momento e' forte, ciao sei gianni? si, ciao, ti devi essere......, avevo dato un falso nome, ma che importanza aveva, sono un'innocente bugia gli avevo dato, con ogno provabbilità da li a poco si sarebbe preso qualcosa di vero. Era un po rozzo ma con l'aria buona e semplice, il mio istinto non mi aveva tradito, almeno fino a quel momento, abbiamo parlato un po ognuno dei propri gusti in materia di trasgressione, tutto dentro una vecchia casetta di campagna, quelle dove tutto e' in una sola grande stanza, forno, letto, tranne il bagno, un piccolo stanzino defilato. Gia il letto, eè li che ho trovato dove sedermi, allora lui ha preso il coraggio a due mani e si e' posto davanti a me, timidamente chiedendomi: ti va di toccarmi?era così gentile come se davanti avesse una principessa, io senza dire nulla, gli sbottonai i pantaloni, a quel punto la patta era abbastanza evidente, sotto aveva quegli enormi boxer bianchi, quelli di una volta, e tolti anche quelli c'era un membro dalle dimensioni quasi preoccupanti, era grosso, talmente grosso da non poterlo impugnare tutto, nel giro di pochi istanti mi ritrovai con le labbra totalmente spalancate. era fantastico. il pomeriggio proseguì alla grande, mi disse ti voglio girati, lo assecondai, fu gentile, non mi fece molto male anche se lo sentivo eccome, cambiai almeno sei volte posizione, tutte per farmi prendere, ed alla fine come si coviene nelle cose fatte bene la mia bocca era di nuovo tra le sue gambe fino all'ultimo spasimo. Fu fantastico, per la prima volta andai via contento, non era mai capitato dopo incontri del genere. Dopo sei mesi l'ho cercato al tel. ma quel numero non esisteva più, il mio contadino l'aveva cambiato, chissa forse probblemi con la moglie, era sposato. Nei miei ricordi pero' resterà sempre come il contadino ultra dotato che mi ha regalato un pomeriggio magico.
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