i racconti erotici di desiderya |
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ANTEFATTO
Si erano conosciuti intorno ad un tavolino in un bar, presentati da una coppia amica. La serata era trascorsa nella conoscenza…pervasa da un sottile erotismo e da una voglia di proseguire la serata…da subito. Proprio il dover interrompere una simbiosi che cresceva di minuto in minuto, proprio il dover staccare la spina…invece che interrompere il processo di avvicinamento lo eccitò ancor di più. Non erano trascorse che poche ore che Magda. e Gp. Sentirono il desiderio di farsi vivi…di comunicare di scoprire se anche dall’altra parte quel processo chimico stava producendo una reazione a catena. Gp. aveva subito questo evento molte volte quando vedeva magda eccitarsi per l’imminenza dell’incontro…una strana sorta di gelosia gli prendeva lo stomaco perché non capiva il motivo di tanta eccitabilità. Ora viveva sulla pelle le stesse cose dall’altra parte della barricata. Sentiva l’eccitazione crescere così come la paura…paura di non farcela, paura di non essere all’altezza. Fu allora che ricordando le prediche fatte a magda “ basta il desiderio amore mio” , “non aver paura di nulla fatti guidare dal tuo istinto più nascosto…più animale” che gli vennero alla mente, come in un film, gli incontri fatti…le situazioni che per magda erano state più significative ed allentanti…. Quella con un certo Pierr che per tutta la serata non ebbe un minimo di erezione ma che fece godere magda con il solo desiderio utilizzando quello che in quel momento madre natura metteva a sua disposizione: la voce, la lingua, le mani.! Magda era stata stregata dalle parole di Acqua Sorgiva ovvero che voleva offrirla come dono al suo compagno! Viveva la situazione come qualcosa di iniziatico e nello stesso tempo di una complicità assoluta verso la donna. Sapeva che poteva giocare con Occhio di Falco in tutte le direzioni e questo la tranquillizzava rispetto a Gp, ma viveva il momento dell’attesa…contando i minuti. Senza saperlo erano entrati nel carnevale, senza indossare maschere erano già altre persone… Persone che attendevano l’evento trattenendo il respiro… Era tempo di pensare al gioco e di dare agli attori i loro ruoli! Gp. rispolverò il suo nic antico ed entrò nella pelle di “Lupo Solitario” e Magda in quella di “Pelle di Luna” IL GIOCO Il periodo storico è la Cina Imperiale. Al tempo della dinastia Han (206 aC. – 220 dC.), era in vigore l’uso di sottoporre ad esami ufficiali i funzionari di corte da qualificare ed assumere con funzioni e ranghi avanzati. Nel nono volume della “storia degli Han” (Han Shu) è riportato che nel 43 aC., LiuShi, l’imperastore Yuan, ordinò che tutti i suoi funzionari fossero sottoposti ad un controllo per verificare che essi rispondessero ai requisiti di semplicità di vita, onestà di comportamento, gentilezza nei rapporti sociali, buona condotta e che conoscessero le pratiche segrete del Tao del sesso. L’accademia Imperiale della via segreta del tao del sesso era a tutti gli effetti un istituto di formazione professionale condotto per mezzo di una sofisticata organizzazione, completo di uno staff e di una gestione amministrativa, con una struttura in specializzazioni ed un rigido sistema di apprendimento. I funzionari studenti ammessi all’accademia seguivano prima dei corsi base, poi corsi sempre più complessi. I corsi di base comuni prevedevano la pratica manuale e la tradizione orale. Quelli avanzati l’utilizzo della verga d’oro con cui chiudere tutti gli orifizi. L’Accademia gestiva nella capitale un piccolo fabbricato dove si coltivavano i giovani di buon intuito e ben forniti degli attrezzi necessari per la riuscita degli esami finali. I giovani assunti, imparavano a coltivare i loro desideri e a trattare le vie segrete del Tao, fino ad essere promossi “ coltivatori del Se “. I PERSONAGGI Il maestro K’ouen della dinastia del Drago Giallo detto “lupo solitario” e la maestra Souen della dinastia del Drago Verde detta “pelle di luna” erano i direttori dell’Accademia Imperiale della via segreta del Tao. Liu Shi, l’imperatore Yuan aveva appena eletto a corte il nuovo maestro di cerimonia Ken, della dinastia Chen detto “Occhio di Falco”. La moglie di Ken la principessa Li della Manciuria detta “Acqua Sorgiva” era invece da tempo consigliere imperiale. Ai due funzionari imperiali venne dato l’ordine di procedere alle trattative di resa con le popolazioni belligeranti nei lontani confini orientali. Prima di partire l’ìmperatore decise che i due funzionari dovessero prendere parte a delle lezioni speciali impartite nell’Accademia Imperiale della via segreta del Tao. Tali lezioni dovevano mettere in condizione la principessa di ripassare le nozioni avute anni prima ma, come aveva sottolineato l’imperatore nella lettera scritta al maestro K’ouen e alla maestra Souen, di portare la principessa ad un livello di “degradazione” di modo che se presa prigioniera avrebbe sopportato senza difficoltà alcuna qualsiasi umiliazione. Per quanto invece riguardava Ken “Occhio di Falco” doveva essere impartito il livello di base con particolare riferimento alla tradizione orale e manuale. Il PROGRAMMA SOTTOPOSTO ALL’IMPERATORE DALL’ACCADEMIA IMPERIALE DELLA VIA SEGRETA DEL TAO PER IL MAESTRO DI CERIMONIA KEN E PER LA PRICIPESSA LI. Gentilissimo Imperatore le scriviamo per darle il resoconto del programma di lezione impartite ai due funzionari : Principessa Li (Acqua Sorgiva) e Signor Ken della dinastia Chen.(Occhio di Falco) Perdoni il linguaggio non adatto alle venerande orecchie di sua eminenza ma la via segreta del Tao le contempla. I due funzionari sono stati da noi accolti con gran cerimoniale e con il dovuto rispetto per le loro regali persone, la principessa Lì è comunque passata inosservata in quanto, come da sua eminenza suggerito, le è stato concesso l’anonimato mediante l’applicazione di una maschera…per cui nessuno dell’Accademia potrà mai mettere in relazione la sua persona con la dinastia di appartenenza! Per prima cosa abbiamo officiato il rito delle quattro direzioni. E’ stato creato il quadrato magico ponendo i presenti agli angoli del quadrato. Il maestro K’ouen (lupo solitario) aveva di fronte la principessa Li.(acqua sorgiva) Mentre la maestra Souen (pelle di luna) aveva di fronte occhio di falco Dopo essersi guardati negli occhi e aver attivato i sigilli del cuore rivolgendo il sigillo al proprio compagno di viaggio instaurando l’onda energetica è stato attivato il sigillo del sesso rivolgendolo verso il soggetto che ognuno aveva di fronte. A questo punto, il maestro “lupo solitario” ha accompagnato la maestra “pelle di luna” verso la principessa “acqua sorgiva” la quale prendendola per mano ne ha fatto simbolicamente “dono” al suo sposo “occhio di falco”. Tutti sono ritornati al loro posto ed il maestro “lupo solitario ha dato inizio alle lezioni. Con un breve cenno del capo ha voluto che la principessa Lì si togliesse i vestiti. Con fare imperioso ha ordinato che questi dovessero essere tolti uno alla volta con la lentezza del Tai Qi , mentre tutti dovevano assistere alla scena. Tolte anche le mutandine ha preteso che si girasse e mostrasse da tergo il suo sesso a tutti i presenti. Il maestro Lupo solitario con fare deciso si è quindi recato presso la principessa e mettendole una mano sul sesso ha verificato se era asciutto o bagnato. Ha quindi fatto sdraiare “acqua sorgiva” , sul lettino da campo, a pancia in giù e con fare deciso, dopo essersi bagnato le mani con olio di loto, le ha allargato le natiche e preso a massaggiare il punto della grande fonte (nel perineo: tra l’ ano e il sesso ). Poi con decisione ha iniziato a massaggiare le “grandi “e le “ piccole” labbra. Tirava e pizzicava, roteava e affondava le mani come se stesse eseguendo una dolce melodia. La principessa dapprima silenziosa iniziò ad emettere lievi mugugni che diventarono sempre più rochi e frequenti fino a seguire il ritmo imposto dal maestro. Improvvisamente “lupo solitario” ha affondato le mani nella fica della principessa. Ha cercato il punto “G” ed ha iniziato a masturbarla con un dito mentre con il dorso della mano sfregava sul clitoride… fino a quando i mugolii della principessa non si tramutarono in piccole grida con toni più alti e frenetici ed allora le infilò anche un dito nel culo. Un urlo di piacere deliziò i presenti, “acqua sorgiva” aveva avuto il primo orgasmo della serata. Occhio di falco, suo marito, le si avvicinò le prese le mani e le accarezzò il volto e la baciò teneramente sulle labbra. Il maestro lupo solitario lo richiamò alla realtà…invitò la maestra “pelle di luna” a svestirsi e a riproporre la stessa tecnica a occhio di falco. Pelle di luna mostrò la sua “rosa nera” ad occhio di falco che rimase attonito e con gli occhi increduli…gli andò vicino gli prese dolcemente le mani che poggiò sui suoi fianchi e lo condusse vicino al lettino da campo…si distese supina e lo invitò ad ungersi le mani con l’olio di mandorla. Lentamente gli spiegò cosa doveva fare e come voleva essere toccata. Lo guardava dritta negli occhi mentre il cuore di occhio di falco rimbombava la marcia di guerra. Inizio gradualmente a prendere confidenza con quel corpo e come per incanto le sue mani – con i suggerimenti della maestra “pelle di luna”- iniziarono a muoversi con eleganza ricordando antiche sensazioni e gesti. Ben presto “pelle di luna” fu rapita dalle emozioni che quelle mani suscitavano nel suo corpo…”bravo, bravo” sussurrava di quando in quando al suo allievo finchè impercettibili rantoli di piacere presero il sopravvento sulla parola. La principessa guardava la scena, a volte, con occhi seri, a volte divertiti , e a volte tristi… la paura e il piacere si alternavano nel suo cuore… Il maestro “lupo solitario” la prese per mano e la condusse nel bagno mentre i rantoli di piacere di pelle di luna si facevano più forti. La fece entrare nella vasca e le lavò il sesso…deterse con calma e decisione l’olio…e poi l’asciugò con cura… Mentre dall’altra stanza le grida annunciavano che il secondo orgasmo della serata era arrivato al suo apogeo il maestro “lupo solitario” fece inginocchiare la principessa, le divaricò le gambe e tuffo la sua testa nel sesso… da dietro…e prese a leccarla in quella posizione. La maestra “pelle di luna” ed occhio di falco entrarono nel bagno per compiere la stessa operazione di purificazione. Il maestro K’ouen fece allora alzare la principessa e la riportò sul lettino da campo. Di nuovo le divaricò le gambe e prese a “stuzzicare” con la lingua il suo clitoride, mentre con le mani le stringeva i capezzoli. Non passò molto tempo… “acqua sorgiva” era di nuovo eccitata e pronta per il suo secondo orgasmo. La lingua del maestro si muoveva veloce e silenziosa sul clitoride che sembrava diventato un piccolo pene. Lo lecco e lo succhiò… lo succhiò bevendo il fluido della principessa. Era caldo e fresco ed aveva il profumo delle rose appena colte. L’ urlo di piacere di “ acqua sorgiva” lo colse di sorpresa. La maestra “pelle di luna” ed occhio di falco erano, nel frattempo entrati nella stanza ed avevano assistito al secondo orgasmo della principessa. Il maestro “lupo solitario” invitò la principessa a seguirlo sul pavimento, dove era stata deposta una coperta. Fu lasciato il posto ad occhio di falco che questa volta non vedeva l’ora di procedere a quanto aveva visto fare. Pelle di luna divaricò le gambe mettendo in evidenza la sua nera caverna da dove spiccava la luce rosata delle sue pareti. Occhio di falco si tuffo in quel meandro…leccando e bevendo…dimostrando tutta la sua bravura. Pelle di luna arrivò molto velocemente al suo orgasmo e la stanza fu riempita dai suoi gemiti di piacere. Nel frattempo il maestro “lupo solitario” tirò fuori il membro e lo infilò decisamente nella bocca della principessa che lo accolse con grande avidità. Dimostrò in quel frangente di essere veramente regale e di sopportare la “degradazione” derivante dal sesso. Era infatti in ginocchio davanti al maestro e succhiava il suo membro… lo faceva, nonostante la posizione, in maniera armoniosa e delicata come si conviene ad una persona di alto lignaggio…nonostante la maschera si vedeva che era personaggio della famiglia imperiale! Il maestro lupo solitario emise un piccolo grido e il fiotto di sperma scivolò sul petto nudo della principessa che lo accolse con umiltà stringendo tra le mani le natiche del maestro. La maestra “pelle di Luna” nel frattempo aveva tolto i calzoni ad occhio di falco e si era portato il membro nella bocca…procedeva in modo ritmico…come una altalena che inizia lentamente e poi acquista velocità fino a far volare e toccare il cielo con le dita…. Gli lecco le palle e il membro nella sua lunghezza più e più volte… Occhio di falco che aveva iniziato in modo silenzioso e quasi distaccato era ormai partecipe con la voce e con il corpo…le sue grida riempivano la stanza, le sue mani accarezzavano la testa di pelle di luna finchè anche lui raggiunse il punto più alto. Venne!... e il suo sperma inondò pelle di luna che lo guardò con tenerezza e gioia. Le due donne si guardarono…si sorrisero, si alzarono…riempirono i calici di buon vino e brindarono insieme ai compagni di viaggio la conclusione della serata. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 04/11/2008 16:14:34 | |
Giudizio personale: | Racconto molto fine ed eccitante che incuriosisce il lettore, ben scritto, un pò troppa prefazione e premessa, rispetto al programma, ma nel complesso molto buono. Distinto! | |
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