i racconti erotici di desiderya |
E ricomincio all'eta' di 44 anni |
Ero ormai rassegnato che quarantaquattro anni suonati non avrei piu’ incontrato nessun uomo, perché ormai ero un etero convinto, che si scopava la moglie facendola godere da matti, soprattutto la notte, quando il mio cazzo si svegliava e cercava la bella topa pelosa della mia signora. Ma un caldo pomeriggio, mi ritrovai in mano un giornale di annunci, dove venivano pubblicati, tra i vari annunci, anche quelli che riguardavano la ricerca di amici gay. La cosa iniziò ad incuriosirmi molto e leggendo rileggendo quegli annunci, di chi cercava sincera amicizia a scopo di sesso passionale e/o per travestimento, mi venne in mente l’idea di scrivere anche io un annuncio per la ricerca di un amico attivo, serio, colto, dotato, pulito e soprattutto che fosse ospitale e disponibile allo scambio di preliminari, baci e carezze.
Dopo che l’ebbi inviato continuavo a fantasticare semmai avrei ricevuto risposta da qualcuno interessato. Quasi avevo perduto ogni speranza, che un giorno mi arrivo al cellulare un sms che faceva riferimento al mio annuncio: “Ciao! Sono Mirko, serio sano, dotato, magro ben dotato e ospitale, se vuoi domani possiamo incontrarci, specificami solo il posto e ci conosceremo! Capirete benissimo la mia gioia a leggere ciò, il sistema funzionava, dissi tra me e me! Aspettai quindi il giorno successivo, fantasticando come fosse e cosa mi avrebbe detto. E venne il giorno del nostro incontro: come due ragazzini al primo amore eravamo entrambi emozionati e tesi, ma decisi di ciò che cercavano: io cercavo un uomo maschio attivo e bono e così sembrava, e lui cercava un uomo passivo da scoparsi, ed io quello volevo che mi scopasse, ma con molta passionalità. Dopo che per telefono mi descrisse il posto dove dovevo andarlo a trovare, mezz’ora dopo già mi trovavo davanti il portone di casa sua. Naturalmente, aveva scelto un giorno che la sua ex-moglie da cui stava per separarsi non c’era, così indisturbato poteva incontrarmi. E che incontro ragazzi, nemmeno io ci credevo e dopo che suonai alla porta e mi ebbe aperto, era lì davanti a me sul pianerottolo di casa al primo piano, che mi aspettava con l’accappatoio addosso, e appena fui davanti a lui, mi prese subito la sua mano e me l’avvicino al suo cazzo ormai duro e grosso che svettava come una lancia in attesa di essere scoccata. Iniziammo subito a baciarci e a toccarci: io la sua minchia bella dura e lui tentava di sbottonarmi e spogliarmi per raggiungere il buco dell’ano e mentre ci baciavamo in modo infuocato mi accompagnava presso la sua camera da letto dove aveva preparato accuratamente il talamo per accomodarci noi due, amanti maschi arrapati l’uno dell’altro. Fu molto bello ed eccitante sentirmelo su tutto il corpo mentre scendeva e saliva sul mio di dietro già unto di piacere dai suoi sputi di saliva che servivano a lubrificare il mio ano che iniziava ad allargare dolcemente prima con un dito, poi con due e poi con più forza facendo scendere e salire il suo bel cazzone, ormai duro come il marmo, cercando di spingerlo dentro piano piano e poi via via con massimo vigore: e più tentava di entrare più lo respingevo con la mano destra, cercando di allontanarmelo da dietro perchè mi faceva male e il mio ano già bruciava di dolore! Ma nel contempo lo volevo tutto dentro ed allora lo pregavo di ricominciare finchè il magnifico mio amante cazzuto non dette una spinta più vigorosa entrando tutto dentro fino a farmi male, toccando con forza la parete della prostata: gli gridai bastaaa Mirko! Che male ragazzi, quel dolore non potrò dimenticarlo ma lo sopportai perché il piacere era comunque alle stelle. Dopo qualche minuto di riposo inizò a stantuffare godendosi in pieno il mio culo con le sue mani che salivano e scendevano sulla mia schiena immobile sotto le sue grinfie e intanto mi sussurrava alle orecchie queste paroline: cara quanto sei troiona, ti voglio, ti voglio ancora, che magnifico culo che hai! Ed io ero contenta di piacere di sapere che da lì a poco avrei fatto godere il mio desiderato amante che cercavo da tempo…….che dopo una piena mezz’ora venne copiosamente dentro di me ansimando come un maialone. Che bella scopata c’eravamo fatti, e quanto avevo goduto perché mentre lui veniva dentro di me io ero venuto solo ad averlo tutto dentro. Dopo che si riprese dal coito appena avvenuto, inizio a baciarmi delicatamente facendomi sentire davvero la sua dolce troia e dopo un po’ si alzo invitandomi ad andare in bagno per farci una doccia, ma il seguito ve lo racconterò più in la, intanto ditemi se vi è piaciuto questo mio racconto, aspetto i vostri commenti, grazie a tutti! |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Altamira67 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 25/08/2015 13:46:07 | |
Giudizio personale: | Brava | |
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Autore: | Curioso01 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/08/2015 23:12:57 | |
Giudizio personale: |
mi hai fatto eccitare . aspetto il continuo ' j |
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Autore: | Curioso01 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 13/08/2015 23:12:37 | |
Giudizio personale: |
mi hai fatto eccitare . aspetto il continuo ' j |
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