i racconti erotici di desiderya |
Dalle parole ai fatti - seconda parte |
Dopo quanto accaduto e descritto nel primo racconto, siccome l'appetito viene mangiando, abbiamo
continuato a frequentare locali a tema e saune naturiste, con lo scopo o la speranza di provare nuove sensazioni. Fu proprio in una sauna naturista che conoscemmo una coppia simpatica che, come noi, era immersa nella grande vasca e che, come noi, era abbracciata stretta e si baciava appassionatamente, ma guardandosi anche intorno alla ricerca di possibili incontri. Dopo esserci avvicinati abbiamo cominciato a chiacchierare un po'; le mie mani hanno cominciato ad esplorare il corpo della sua donna e in breve ci siamo ritrovati ognuno con un nuovo partner da toccare, baciare, accarezzare, fino a ritrovarci poi legati in un unico intreccio di corpi che faceva salire il desiderio in maniera quasi incontrollabile. Approfittando di tutte quelle mani che si muovevano invisibili sotto il pelo dell'acqua sono andato a cercare il cazzo duro di Marcello che, non sapevo se consapevole o meno del fatto che quella mano era la mia, la lasciava fare. I miei dubbi sono stati dissipati quando mi sono accorto che anche la mano che mi stava masturbando lentamente era proprio la sua e che, in fondo, non ne provavo certo fastidio. Dopo un bel po' di tempo passato immersi in acqua a toccarci in tutti i modi, tra la curiosità dei soliti single che ogni tanto allungavano le mani a toccare i corpi di Carla e di Luisa, decidemmo di andare nella sauna ad asciugarci un po'. Appena dentro io e Luisa, che eravamo entrati per primi, abbiamo posato i nostri asciugamani sul sedile di legno e ci siamo seduti nudi uno accanto all'altra, baciandoci teneramente; all'improvviso ho sentito una lingua morbida sul mio uccello, che subito dopo è stato ingoiato dentro una bocca calda e accogliente, che ha cominciato a lavorarmelo in maniera divina. Io stavo lì, con la bocca di Luisa sulla mia, a gustarmi quello splendido trattamento quando, aperti gli occhi, mi sono accorto che la bocca che mi stava spompinando divinamente non era quella di Carla, ma quella di Marcello e, cosa sorprendente, non avevo nessuna voglia di farlo smettere, mentre Carla e Luisa guardavano la scena scambiandosi occhiate complici. Ad un tratto abbiamo visto una sagoma avvicinarsi alla porta della sauna e ci siamo dovuti ricomporre velocemente, decidendo di andare a proseguire la nostra esperienza al chiuso, in una delle stanze del locale. Nella stanza abbiamo steso gli asciugamani sul grande letto a mo' di lenzuola e da lì sono cominciati i nostri giochi: io ho cominciato a leccare la figa di Carla che, evidentemente già eccitata da quello che aveva visto nella sauna, era già un lago di umori e pronta per un orgasmo sconvolgente, che è puntualmente arrivato riversando nella mia bocca tutto il suo piacere, gridando e contorcendosi come un animale; nel frattempo Marcello si era infilato un preservativo e mi si stava scopando Luisa che, evidentemente anche lei eccitata da quello che era successo, ha avuto un orgasmo pazzesco, durato incredibilmente a lungo. Io, come sempre mi accade ogni volta che Luisa gode con un altro maschio, ho deciso che dovevo possederla subito e rimarcare il territorio, così me la sono messa a cavalcioni e le ho infilato dentro tutta la mia grossa asta, mentre lei mi cavalcava come un'indemoniata. Marcello, che evidentemente si era un po' stancato a forza di fottermi la donna, si era tolto il preservativo e mentre io me ne stavo sdraiato a godere dei movimenti della mia splendida compagna, ha avvicinato il suo cazzo ancora duro alle mie labbra, premendo per entrare. A quel punto non ho capito più nulla: tra la figa di Luisa che mi stava scopando come poche volte prima ed il Cazzo di Marcello ormai piantato nella mia bocca, ho cominciato a fare quello che credo sia stato un gran bel pompino, visto che dopo pochi minuti ho sentito il suo cazzo diventare ancora più grande nella mia bocca e, dopo una specie di fremito, donarmi tutto il frutto del suo piacere. Pochi secondi e sono esploso nella figa accogliente di Luisa che, forse eccitata nel vedere quel cazzo uscire gocciolante dalla mia bocca, ha avuto un secondo orgasmo, forse più grande del primo. Finito tutto abbiamo salutato i nostri nuovi amici, promettendo di rivederci presto e, dopo una bella doccia, ci siamo diretti alla macchina per tornare verso casa; nel viaggio di ritorno Luisa mi ha chiesto che effetto mi avesse fatto ad avere, per la prima volta, provato il sapore dello sperma nella mia bocca ed è stato lì che finalmente ho ripensato a quello che era successo, perché mentre mi facevo la doccia e poi mi rivestivo il mio cervello era ancora chissà dove; ebbene devo dire che mi aspettavo, nelle mie fantasie, di ricevere nella mia bocca un getto caldo, potente e salato, mentre invece mi sono ritrovato poche gocce di un liquido quasi insapore, per niente eccitante. Luisa mi ha ricordato che nei tanti film visti, sia porno che di coppie reali, alcuni uomini hanno piccole eiaculazioni ed altri grandi schizzi, per cui magari la prossima volta, se ci sarà, sarò magari più fortunato. Credo comunque che non finirà certo qui.... |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Bullsiculo61 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 30/10/2018 15:39:11 | |
Giudizio personale: |
....splendido....leggendovi mi sono cosi tanto eccitato che ho avuto bisogno di masturbarmi....bheee devo dire....abbondantemente.... |
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