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Così la chimai ... 1/2004 |
Così la chiamai ... 1/2004 !
Eh si ... il 2004 è stato proprio un anno incredibile. Tutto cominciò un giorno qualsiasi, una mattina qualsiasi ... al bar dove di solito faccio ancora colazione. Le cameriere in quel periodo cambiavano spesso e in quel preciso momento erano tutte molto simpatiche e anche carine. Quella mattina una di esse, Carla, mi chiese mentre stavo pagando la colazione : “ ma tu sei sempre impegnato durante il giorno ? non ha mai del tempo libero ? “ ... e io risposi “ si in effetti lavoro tutto il giorno, ma se ne vale la pena .. il tempo libero lo trovo ! “ ... a quel punto lei mi porse la mano e mi disse: “ beh ... chiamami appena puoi e mi mise in mano un bigliettino con il suo n. di cellulare “ ... “ok dico io ... di sicuro ! “ Era una ragazza sui 25 anni ( io ne avevo 40 allora ) dal fisico snello, ben fatta, una seconda di seno, un fondoschiena però che “parlava da solo” come si usa dire ! ... il viso carino ma nulla di eccezionale, nel complesso comunque una bella ragazza. Le ragazze di quel bar lavoravano facendo i turni e proprio quel giorno Carla terminava alle 13, quindi il pomeriggio era libera. Ne approfittai subito e la chiamai,curioso com’ero di capire cosa volesse veramente. Non ci volle molto a capirlo,io sono un tipo che va subito al sodo ( non sono un uomo libero e purtroppo non ho tempo da perdere ) e lei era altrettanto decisa e sicura di se. Una telefonata che si svolse in pochissimo tempo, semplicemente con una mia risposta alla sua richiesta: “ domattina se sei libero, ti aspetto a casa mia alle 10, il mio moroso è via per qualche giorno per lavoro, abito a ... in via ...”e io dissi semplicemente “ok, a domani” e riattaccai. Organizzai il lavoro per il giorno dopo in modo tale da essere da lei all’ora stabilita e suonai il citofono, lei aprì senza nemmeno rispondere ( seppi dopo che mi aveva visto arrivare dalla finestra ). Sapevo già il piano a cui dovevo salire e presi l’ascensore ... arrivai davanti alla porta di casa che era socchiusa ... lei era lì ... che si intravedeva ... spinsi la porta ed entrai. Carla mi guardò subito con quel suo fare da porcella, mi buttò le braccia al collo e appoggiò le sue labbra alle mie ... io risposi immediatamente e le nostre lingue si intrecciarono in lungo e passionale bacio. Indossava ... no ... praticamente non indossava nulla ... nel senso che era nuda sotto un babydoll rosa trasparente ... le sue tette con i capezzoli duri e la sua passerina completamente depilata erano uno schianto ... le scarpe rosa con tacco 12 …ecco … solo a vederla così sexy il mio cazzo scoppiava nei jeans e non ne poteva più di esser lasciato libero ! ... Uno sguardo ancora da porcella e la sua mano scese sulla mia cerniera per aprirla ... nel frattempo era tornata a baciarmi ... estrasse il mio cazzo e s’inginocchiò per gustarlo tutto … cominciò col passare la lingua lungo tutta l’asta, poi su fino al glande … e li si soffermò facendo roteare la lingua … sempre usando solo la punta ! … io dall’alto mi godevo lo spettacolo di quella piccola troietta infoiata che mi stava succhiando alla grande il mio cazzo ! … a quel punto aprì la bocca e iniziò a succhiare, la sua bocca era calda e io godevo come non mai ! … abbandonò per un attimo il delizioso lavoro e mi slacciò la cintura, mi lasciò scivolare i jeans fino a terra … e qui non trovò altro che la mia nudità ( non porto intimo ) … si rimise all’opera e con le mani mi strinse i glutei … mi tirava a se ingoiando più che poteva il mio cazzo ! … un attimo ancora e si rialzò, mi strinse ancora e mi baciò … staccandosi poi si allontanò di poco e mi tolse la maglietta mentre io mi sfilavo del tutto scarpe e jeans … mi guardò ormai completamente nudo e disse “ … però … certo che sei messo bene ! ( a quei tempi ero davvero in forma, dieta perfetta e sport … e tanto sesso ) “ … e prendendomi per mano mi guidò verso la camera da letto. Qui provai una specie di senso di colpa perché sui comodini di fianco al letto, sfilavano fotografie di Carla col suo uomo … non è stato il massimo in quel momento … lei però mi buttò sul letto stesso e a quel punto mi scordai immediatamente di ciò che avevo appena visto. Passò le sue mani sul mio corpo e scese a prendere in mano il “suo” cazzo … stava diventando suo per farne quello che voleva … lo baciò, ricominciò una pompa da professionista che portò il mio pene ad una dimensione e una consistenza che significava solo che il momento era arrivato … si perché a quel punto Carla mi cavalcò … montandomi sopra e guardandomi negli occhi mi disse: “ adesso ti rovino ! “ … si mise sopra, prese in mano il mio cazzo e scendendo piano piano se lo infilò tutto in fica ! … era un lago quella fica, bagnata, aperta e calda … a quel punto iniziai a muovermi dandole lenti colpi per abituarla piano piano a ciò che tra poco le avrei dato … lei muoveva lentamente il bacino, roteandolo sopra di me … io cominciai ad aumentare frequenza e potenza … i miei colpi erano sempre più possenti … lei mugolava di piacere … era un piacere sentirla godere … “ si … dai … godi … ti piace eh … !?!?! “ … e lei rispondeva semplicemente urlando sempre più forte … sempre più forte … fino a quando le detti il colpo definitivo e cominciammo a godere insieme … non riesco a descrivervi come mugolava … era un lamento sottile … miagolava come un gatto in calore !!! … e fu un’orgasmo incredibile per entrambi ! … alla fine ci accasciammo vicini per riprendere le forze. A quel punto chiacchierammo un pochino e dopo circa un quarto d’ora lei ricominciò a palparmi di nuovo … a baciarmi sul petto, a scendere con la lingua verso il suo oggetto del desiderio … arrivata al punto cercato si girò verso di me e mi disse: “ adesso te lo rimetto in forma perché io ho voglia ancora di scopare … e questa volta mi scopi tu … il culo però !!! FINE PRIMA PARTE Alla prox ragazzi, un bacio a tutte le lettrici. |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Carino6423 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 12/06/2008 13:34:50 | |
Giudizio personale: | Ben scritto ed eccitante, bravo. | |
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