i racconti erotici di desiderya

Con una trav all'autoparco di camion

Autore: Leonida1960
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Mi presento, sono un ultra quarantenne, separato, tendenzialmente solitario; detto ciò voglio raccontarvi una mia recente esperienza di vita..sperando che a qualcuno possa piacere o quantomeno ad interessare.

Dopo la separazione, avevo avuto una precedente esperienza con una trav, per alcuni mesi, ma fini anche quella, in quanto io volevo coltivare questa amicizia con riservatezza e in privato, lei invece voleva l’esatto opposto.

Casualmente, da quando cominciai a navigare in internet, provai a cercare qualche sito, dapprima senza grossi risultati, …poi, casualmente mi imbattei su Desidera, il nome non lasciava presagire gran chè, ma dopo un po’, vidi un sacco di annunci assai interessanti anche se li ritenevo a priori falsi.

In uno della mia città, c’era la foto di una trav, giovane e piacente, alta, slanciata, vestita da troiona…molto arrapate.

L’annuncio che corredava la foto,diceva che a lei piacevano le doppie penetrazioni, (non credevo allora fosse possibile) essere posseduta da più uomini adulti e trattata da cagna, sculacciata, sbattuta nei parcheggi, alla merce di uomini vogliosi incontrati per caso, ed altro ancora…

Il discorso proprio non mi interessava, ma la prima foto di quel culetto sodo e quella che se lo prendeva tutto fino in gola mi eccitava assai…

Provo timidamente a contattarla, preparo una mail, studiando parola per parola.

Mi risponde prontamente in maniera stringata, praticamente un ciao e il suo numero di cellulare. E’ una decisa penso io! Provo a telefonarle, mi risponde, e ci accordiamo per un appuntamento per il giorno dopo nel primo pomeriggio. Chiedo permesso dal lavoro e mi reco all’indirizzo che mi ha dato, praticamente un negozio chiuso in fase di ristrutturazione.

Mi apre, e la vedo gia vestita da troiona, autoreggenti, capelli lunghi biondi, maglietta aderente con 2 belle tette (finte) e slip aperti di dietro.. Sul viso aveva una mascherina rossa.. Saliamo al piano superiore del negozio, lei mi precede sulle scale, ho il suo culo davanti alla mia faccia la fermo e comincio a leccarglielo.Dopo un paio di linguate gli infilo 1, 2 e poi 3 dita dentro, ma penso che non sia il caso di insistere visto che al piano superiore c’è un divano che ci aspetta.

Prima di cominciare lei mi dice se se ho altri amici disposti ad usarla, lei si concederebbe volentieri ad un gruppo di maturi sporcaccioni. Le dico di no, ma se pensandoci meglio trovo qualcuno che potrebbe essere disponibile vedrò di accontentarla.

Mi dice che abbiamo non più di mezz’ora a disposizione per noi, in quanto poi, dopo di me ha 3 uomini, tutti per lei piu o meno della mia età.

Comincia col prendermelo in bocca, poi si mette supina e glielo infilo nel culo, conscio che con una abituata a farsene anche 3 alla volta non è che farò una grossa figura..

Cerco di sbatterla con forza visto il genere che preferisce e per immedesimarmi nella parte gli infilo quasi tutta la mia mano nel suo culo, cercando all’interno le sue parti erogene piu sensibili.. la sento soddisfatta. Poi glielo rimetto dentro con lei sopra di me e gli sborro copiosamente nel culo..

Finisce così la prima parte della mia esperienza, andandomene però e pensando se ero disposto ad andare avanti o mollare, mi accorsi che l’idea di lei assieme ad altri uomini, remissiva alla nostra volontà, cominciava lentamente a solleticarmi..

La settimana dopo ci sentiamo e pensando a qualche avventura del genere che lei predilige, salta fuori la proposta di portarla di notte in un autoparco di camion vicino al confine alla periferia della mia città. Li ci sono camionisti stranieri, gente sola, che assolutamente non ci conosce e notoriamente uomini forti e rudi, come a lei piace.

L’idea mi impensierisce e mi eccita nel contempo.

La vado a prendere alla sera sotto casa sua, lei esce avvolta in un soprabito lungo, con un berretto in testa che le nasconde la parrucca bionda, un paio di occhiali neri da sole, ottimi per la notte!!: Si intravvedono solo le gambe nude e le scarpette con altissimi tacchi a spillo.

Lei è emozionata e timorosa di incontrare qualcuno per le scale di casa, ma tutto va ok.

Andiamo in macchina e ci rechiamo all’autoparco.

Un bel giretto perlustrativi intorno ai camion posteggiati, tanto per sondare l’ambiente. Vediamo camionisti vicino al proprio automezzo in sosta, stazionare in gruppi ed intenti alcuni a cucinare o scaldarsi qualcosa su fornelli da campeggio. Uno di questi, vedendola e credendola una donna, presenza insolita a quell’ora in quei posti, impudentemente le fa un gesto osceno con le anche, (come quello che ha reso celebre elvis presley) come a dire vieni che ti chiavo.

E’ quello che aspettavamo. Scendiamo dalla macchina, io sorrido al gruppo dei tre camionisti per far capire loro che non sono assolutamente offeso e con lei mi avvicino a loro. In inglese gli dico che ho una moglie troia, che non sono riuscito a soddisfare questa sera e se vogliono darmi una mano sono contento di offrirgliela che facciano su di lei quello che vogliono…

Veniamo circondati dai 3 camionisti, scuri in viso e tutti coi baffi,(probabilmente turchi), non riesco ancora a capire le loro intenzioni, il rischio che vada finire male c’è, le facce non sono molto raccomandabili..

Uno comincia a toccarla davanti a me, lei si apre il soprabito e li lascia tutti senza fiato, col suo fisico asciutto e slanciato e la lingerie provocante che indossava…body bianco, reggiacalze e calze a rete nere, portato tutto sotto al soprabito…

Tutti e tre gli saltano addosso eccitati come animali, la toccano, la leccano e gli infilano le mani dappertutto, adesso penso c’è ancora una parte rischiosa per noi…Infatti uno di questi trovandogli il cazzo, sorride e dice qualcosa di incomprensibile agli altri……è andata penso.

Il più vecchio del gruppo fa cenno ai sui amici di portarsela nella cabina del camion, io e lui per il momento restiamo fuori. Le regole mi fa capire le decide lui. Io protesto ma visto che lei accetta la proposta, anch’io mi adeguo e resto fuori col capo del gruppo. Quest’ultimo mi chiede se poi voglio anch’io questo trattamento, io gli dico di no, che sono solo maschio come o piu di lui. Va bene mi risponde, dopo che i miei 2 amici si sono divertiti lo faremo io e te.

Io gli propongo di andarli a spiare in camion che la cosa mi eccita assai. Accondiscende alla mia proposta. Saliamo sulla cabina e dietro al posto di guida, diviso da una tenda c’e un letto quasi a 2 piazze. Scostiamo la tenda e la vedo alla pecorina, tutta impegnata con un grosso cazzo in bocca e con l’altro di dietro che afferrandole con le mani le sue spalle glielo sbatteva dentro con inaudita violenza fino allo stomaco.

Lei a questa sottomissione stava godendo e il rischio che la storia potesse prendere anche una brutta piega non faceva che aumentarne l’eccitazione.

I due la sbatterono a dovere, trattandola proprio come a lei piace, da troia da monta. Appena finiscono entriamo nel letto io e il capo del gruppo. Lei è distesa sul letto con il culo in posizione..Il capo si spoglia senza levargli un secondo gli occhi di dosso, ha un cazzo di dimensioni oltre la media, è un uomo corpulento e muscoloso, un po tendente al grasso, tipo lottatore di sumo tanto per intenderci.. Mi ordina di leccare il culo alla mia ..“moglie” detto in tono canzonatorio, io lo ascolto ed eseguisco l’ordine.

Dopo un po’ mi scosta bruscamente e glielo infila dentro con l’intento di farle male…(illuso) Comincia a sbatterla con forza, io glielo infilo in bocca, sento che le piace assai, infatti eccitata com’era me lo succhia come mai aveva fatto…sborriamo tutti e due.

Lei è fuori di se dal piacere, ansima come una porca e ci chiede di non smettere…Il capo ci fa cenno di scendere dal camion e ci invita a prendere assieme un caffè tutti assieme, che sia una loro usanza penso? Chiacchierando gli raccontiamo che siamo una coppia di amici in cerca di emozioni forti (piu per lei che per me..) Dopo il rito del caffè, veniamo nuovamente circondati, io vengo buttato fuori dal cerchio in malo modo. L’atteggiamento cordiale di poco fa e svanito all’improvviso, il capo dice a lei di inginocchiarsi, le dice- sei alla ricerca di emozioni forti? Eccotene una..Cominciano col tirarsi fuori l’uccello, le intimano di toccarglielo e leccarlo a turno, lei acconsente con gusto, poi credendo di farle un oltraggio gli sborrano assieme e copiosamente nel viso e dappertutto.. Lei non sembra assolutamente ne dispiaciuta ne oltraggiata, al che viene verso di me sorridente con la sborra che le scende dal viso, e tra gli sguardi meravigliati e disarmati dei tre ce ne andiamo salutandoli con un gesto della mano…





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I vostri commenti su questo racconto
Autore: Profondo_largo Invia un messaggio
Postato in data: 26/04/2014 10:24:40
Giudizio personale:
eccitante....

Autore: CulorottoUD Invia un messaggio
Postato in data: 09/08/2010 20:48:41
Giudizio personale:
Non sono trav.,ma l\'ho invidiata:-)

Autore: Luanatravmi Invia un messaggio
Postato in data: 09/10/2008 05:34:46
Giudizio personale:
questo è proprio ciò che sto cercando..chi vuole mi contatti


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