i racconti erotici di desiderya |
Ancora loro, il seguito |
Solo i giorni a seguire mi fecero capire cosa effettivamente era successo, pensavo, ripensavo e quasi ogni giorno mi ri-eccitavo al pensiero di Gabry,del suo corpo dei suoi profumi…
Le mie ricerche continuavano, ma sinceramente, non si otteneva nulla, capivo come per un singolo fosse a dir poco impossibile avere la possibilità di conoscere coppie o singole e per questo mi ritenevo fortunato per ciò che mi era accaduto. Ogni tanto scrivevo a Manuel e mi rispondeva gentilmente su come stavano e dei programmi settimanali, ma nulla di più, finche una domenica mi raccontò via mail l’avventura che avevano avuto con una coppia, la loro prima volta…di come si sentirono un pò imbarazzati, ma come lo scambio se pur per poco era riuscito bene. Da li in poi altri 2 mesi di silenzio, passati tra annunci e seghe davanti al pc, cercando di mantenere un certo contenimento per non sfociare nel bieco e meschino. Ricordo bene quel lunedì mattino al lavoro, aprii la posta e vidi una mail di Manuel, pensai subito ad un semplice saluto di cortesia, invece appena l’aprii notai la lunghezza e la quantità delle righe scritte e mi immersi nella lettura….per farla breve…volevano tentare ancora un esperienza a tre meno soft, ma senza pretendere troppo, Gabry si era sciolta,mala sua timidezza e semplicità naturale non le permetteva di far emergere fino in fondo la Troia che era in lei. Ci mettemmo d’accordo per giovedì pomeriggio alle 15 a cosa loro.. stesso posto. Giovedì era un giorno piovoso, come lo era stato il mercoledì e il martedì…il cielo quasi nero una giornata tipica per starsene a letto…si ma io volevo fare qualche cos’altro… Suonai il campanello e il portoncino scattò.. aprii e davanti a me si presento Gabry,più bella che mai, più bella dell’ultima volta, un belpaio di pinocchietti bianchi che lasciavano intravedere il perizoma una maglietta fuxia-rosa con scritto I love you che le avvolgeva stupendamente il seno prosperoso..aveva i capelli raccolti e il suo dolce visino era ben in evidenza con un filino di trucco… ai piedi delle infradito di pelle ricoperte di strass con un leggerissimo tacco che slanciava di più le sue gambe da urlo. Mi salutò con tre baci “come stai?””tutto bene?” e poi abbassò lo sguardo, la timidezza prese di nuovo il sopravvento… mi sedetti sul divano dove Manuel mi attendeva…ci salutammo, lui in jeans e polo verde ben abbronzato mi fissò negli occhi per vedere se ero cambiato in qualcosa.. Cominciammo a parlare, mi raccontarono delle 2 esperienze avute con delle coppie di come una non andò bene, perché erano bruttini e non riuscirono a sciogliersi, spedendoli a casa quasi subito. Le chiacchere si fecero lunghe e quasi ci dimenticammo perché eravamo li… baciai la mano a Gabry per fargli i complimenti per la sua eleganza,, sorrise compiaciuta accarezzandomi una coscia.. Manuel capii che era il momento… la abbraccio e cominciò a limonarsela infilando una mano sotto la sua maglietta… ci alzammo e ci dirigemmo nella stanza da letto…non era cambiato nulla solo il copriletto aveva dei colori sgargianti. Gabry si tolse i pantaloncini rimanendo in perizoma ..bellissima visione e abbracciò suo marito continuando a baciarlo..anche Manuel si tolse i pantaloni e la polo in un batter d’occhio strisciandogli il pene duro sul ventre, io invece mi accomodai sul bordo del letto a pantaloni bassi cercando di non masturbarmi subito, ma aspettando i momenti clou. Presi l’iniziativa di accarezzagli il sedere e sfilargli le mutandine… nessuno disse nulla, a Manuel parve un ottima idea visto che potè così ditalinarle patatina… si gettarono sul letto e Lei incomincio a prendere il cazzo di lui per spompinarlo dolcemente..curandosi che la cappella fosse scoperta per stimolarla meglio con la lingua, io ero dietro di lei ormai nudo osservavo eccitatissimo cercando di trattenermi il più possibile, poi si volto e impugnò il mio pisello iniziando a muoverlo pian piano.. rimase quasi sorpresa vederlo depilato..”non mi sembrava così nudo la scorsa volta”mi disse con un sorriso furbino “Lo faccio solo per le ragazze maiale “le dissi..sorpresa delle mie parole sembrava compiaciuta e Manuel colse la palla al balzo “Maiale? Zoccole e la parola giusta… si Gabry non è altro che una zoccola, sembra calma e tranquilla ma ama scopare e penso con chiunque..” a queste parole sua moglie si sdraio allargò le gambe e si mise a masturbarsi..Lui si getto a leccarle la figa, mentre io comincia a succhiargli i capezzoli… gabry ansimava forte e provocava una fuoriscita di liquido vaginale impressionante, potevo sentire le coperte umide sotto di me…anche quando Manuel si mise a scoparla a seminario osservavo micro gocce che spruzzavano fuori dalla figa dilatata e turgida. Comincia a masturbarmi lentamente, ma poi lei me lo prese mentre era sotto i colpi del marito e lo stringeva in mano come se fosse un appiglio piacevole, poi entrambi si girarono e lei si ise su di lui per cavalcarlo allora si potei intervenire con un cenno di consenso del consorte..infilandogli il dito indice del buco del culo,, gli spasimi si trasformarono in piccoli versi acuti, sembra indecisa su cosa le piacesse di più, dimenandosi un po sul cazzo un po sul dito… con la mano sinistra le sollevai un seno..massagiandolo un po e avvicinandolo alla bocca di Manuel il quale si mise a succhiarlo ben bene… Poi decisero di scoparsi a pecorina, Gabry alzo la schiena e le braccia e pose il posteriore al membro di Manuel il quale non esitò nel penetrarla…lei intanto si abbasso al mio cazzo e incredibilmente cominciò a leccarmi lo scroto e masturbarmi, senza però infilarselo in bocca, fu una cosa sconvolgente..infatti ero al massimo dell’ecitazione,potevo sentire il suo fiato sul pene e la sua lingua tutt’intorno..mentre vedevo che dalla sua figa spinta in alto colava un rigaglielo di piacere..il profumo del sesso che si emanava in quel momento era così intenso che gabry con la sua mano mi pompò fuori dall’uccello uno schizzo covato e costruito in tutto questo tempo…con sorpresa generale lo sperma si scaraventò sui capelli e ne rimase più che soddisfatta visto le urla che provocava…Manuel la sbatteva sempre piu forte sfruttando il momento topico e in pochi secondi anche lui estrasse il pene e lo avvicino a Gabry la quale accolse nella bocca la sborra di lui, ma era talmente tanta che non riusci ad ingoiarla..la spunto un pochino, ma si appiccicò alle sue tette..era in uno stato magnifico ricoperta di sperma dai capelli all’ombelico e le gambe bagnate dal suo umore.. Manuel la invitò a lavarsi per ricominciare nel giro di poco. Uscita dal bagno Gabry mi pose delle salviette per asciugarmi, eravamo li in 3 a guardarci negli occhi, Manuel disse “non mi sono mai eccitato cosi tanto” “a chi lo dici rispose lei” “mi sento quasi disidrata” ..sorrisi e dissi” io con voi continuerei per ore, siete troppo bravi”compiaciuti si baciarono tra loro, dopo qualche minuti mi proposero di soddisfare una piccola fantasia,,. ci sdraiammo in 3 sul letto lei in mezzo. Manuel accese la tv e fece partire una cassetta hard, volevano che tutti ci masturbassimo, infatti gabry prese una fallo di gomma dal comodino e comincio a infilarselo da ogni lato mentre noi maschietti maneggiavamo il pene accarezzando il corpo di lei… Devo dire che da un idea stupida ne usci un ottima situazione molto eccitante…cosi eccitante che Gabry senza farsi vedere dal marito, preso dalle immagini tv, mi baciò in bocca e poi si ritrasse subito quasi pentita, ma molto compiaciuta. Manuel fece un sospiro e poi venne… cercando di pulirsi il pene sulla gamba sinistra di lei… la cosa la eccitò e anche lei si lascio andare ad un orgasmo liberatorio…volli partecipare anche io e mi misi a masturbarmi velocemente per venire sul piede destro di Gabry..lo sperma colava tra le sue dita, muoveva il piede intorno alla mia cappella per pulirmi bene bene, sentivo le fiotte che uscivano in continuazione..l’eccitazione mi pervase…al che incosciamente mi diressi verso la bocca di Gabry e le infilai il cazzo ancora un po umido, ad una prima istintiva titubanza, poi lei incomincio a succhiarlo per qualche secondo, mentre Manuel osservava. Fu un pomeriggio di quelli indimenticabili ci volle più di mezzora per ricomporci e sistemare la camera…ma ne valse la pena, dopo una chiacchierata di un quarto d’ora li salutai, Gabry mi accompagno alla porta e poi sul pianerottolo, mi accarezzo il viso e mi diede un bacio con la lingua.. grazie mi disse ….. |