i racconti erotici di desiderya |
Al ristorante |
La Troia
Sono seduta in attesa e davanti a me c'è un uomo non bello nel senso classico, mi guarda e il suo fare è insistente non toglie gli occhi di dosso, imbarazzata cambio posizione distolgo lo sguardo ma come una calamita mi sento attratta.....si alza e viene a sedersi vicino a me e si presenta facendomi un complimento....da subito sono un po' stizzita e rispondo solo per cortesia, si vede che è uno sicuro di sé. Entro nello studio medico e dopo quando esco mi ritrovo nella tasca del cappotto un bigliettino da visita,lo lascio lì nella tasca. Ma quello sguardo si affaccia nella mia mente e spesso prendo il biglietto in mano con la tentazione di chiamare...ma poi desisto. Casualmente qualche giorno dopo ci ritroviamo e questa volta si avvicina come se fosse davvero un conoscente e sempre galante mi saluta con un bacio sulla guancia, cominciamo a chiacchierare ma lui ha lo sguardo sulla mia scollatura e mi dice pensavo mi chiamassi! e io rispondo perché avrei dovuto farlo? e lui perché mi piaci , rido beffarda ma ci ha azzeccato: quell'uomo mi incuriosisce! Mi invita a cena per il giorno successivo ed io accetto, mentre ci salutiamo mi accarezza il culo e mi sussurra Bello! Mi dico ma sei matta uscire con uno che non hai mai visto! E se poi.... e se poi... Così arriva la sera della cena, curo nei minimi particolari l’abbigliamento intimo compreso nulla è lasciato al caso. Ci troviamo in un bel posto lui da avvezzo alla cosa sfodera tutto il suo charme ed io come una imbalsamata mi faccio trasportare da lui.... Tra una portata e l'altra racconta di sé mentre giocherella con le mie dita e sotto il tavolo struscia il piede, comincio a sentirmi molto calda e mi alzo per andare in bagno. Entro nella toilette sono rossa anche per colpa del vino che mi ha versato; mi rinfresco e mentre sto per uscire entra lui e mi spinge sulla parete e si prende la mia bocca. Ci baciamo mentre le sue mani si muovono sui mie seni ..li sente sotto le sue mani pieni duri e attraverso il tessuto mi pizzica un capezzolo Le lingue si attorcigliano e le sue mani frugano ovunque, solleva la mia gonna e passa il dito sulla mia fessa e dice sapevo che era bagnata!! Io sono sempre più persa mentre entra con le dita dentro di me sento il suo gonfiore contro il mio ventre le mani vanno in quella direzione e cominciano ad armeggiare con la cintura e la zip lo tiro fuori è grosso e duro e lui mi prende la testa e me la porta lì sopra dicendomi di succhiarlo, leccarlo ....lecco l'asta per tutta al lunghezza lo scappello e stringo le palle, lui ha spostato le sue mani dalla fica al mio culo e già come l'altra volte mi dice: Hai un culo da favola! Continuo a pompare il suo cazzo e sento dentro di me la voglia che sale perché le sue dita hanno cominciato a giocare con il mio buchetto. Mentre siamo lì presi e io penso se mi tocca ancora così vengo, lui mi solleva la testa e mi bacia dicendomi troietta continuiamo dopo adesso torniamo a tavola il dessert lo prendiamo a casa mia. Mi ricompongo e torniamo a tavola con gli occhi degli altri che ci scrutano curiosi e sorridono ammiccanti sanno cosa è successo in bagno. |
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Autore: | Bisexlussuriosi | Invia un messaggio |
Postato in data: | 04/01/2015 17:20:43 | |
Giudizio personale: | Credo sia tutto falso | |
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