i racconti erotici di desiderya |
Al cinema in galleria |
Ecco, finalmente ho finito di cambiarmi e truccarmi, sono allargata e lubrificata, pronta per l'uso. Sono già stata in passato in un altro cinema porno, ma era stata un'esperienza abbastanza deludente, pochissimi spettatori e ancor meno quelli che si erano fatti avanti dimostrando un qualche interesse per me. Un ragazzo che mi sta aspettando in sala mi ha appena mandato un sms che in un certo senso mi preoccupa un po', dice che c'è un sacco di gente e "chissà che assalto di uomini avrai!": non vorrei passare da un estremo all'altro... Cmq esco dalla stanzetta in cui mi sono preparata, passo davanti alla biglietteria e salgo le scale che portano alla galleria. Sbuco nell'atrio al piano di sopra, sedute su un muretto diverse
persone mi fissano in silenzio, indosso una minigonna cortissima in PVC nero, calze a rete a maglie grandi, stivali in PVC nero lucido, una maglietta chiara, trucco forte, tengo lo sguardo a terra e cammino in punta di piedi, sono timidissima e sento le loro occhiate infilarsi prepotenti sotto la minigonna, salire lungo i glutei e poi gelide su per la schiena, sento un "ecco la Vacca...", arrivo agli ampi e bassi gradini che conducono in galleria e li percorro alla svelta, in ansia : 1, 2, 3, .. il BUIO...Il BUIO... Finalmente il buio che mi protegge, profondo, completo, caldo, non vedo niente tranne lo schermo lontano. Non so cosa aspettarmi, sono al buio anche in senso figurato, sono eccitata, anzi elettrizzata, piena di attesa e di brividi: è per emozioni come questa che mi sono fatta due ore di treno. Mi guardo attorno, gli occhi pian piano si abituano alle tenebre e così capisco di essere a metà altezza del gruppo delle poltroncine. Istintivamente salgo i gradini e mi dirigo verso il fondo della sala, in alto, in un angolo, dove credo che sarò al sicuro lontana dalle occhiate di tutti... E invece, (da ridere), mentre salgo capisco che sto andando a ficcarmi proprio nella fossa dei leoni, perchè quasi tutti quelli arrivati prima di me si sono messi nella stessa zona. E mi accorgo anche che quelli che erano seduti fuori sul muretto stanno salendo in fila indiana dietro di me: di colpo inizio a preoccuparmi per il numero di maschi arrapati che potrebbero essere interessati ai miei buchi. Arrivata in cima mi siedo per terra sull'ultimo gradino, e in pochi secondi accade l'incredibile che avevo sempre vissuto solo nei miei sogni di trav: una nuvola di maschi mi si stringe attorno da ogni parte e inizia a toccarmi ed accarezzarmi, per essere meglio a disposizione di tutti mi allontano dal gradino e mi inginocchio per terra, continuano ad arrivare uomini e l'assedio si infittisce, le cerniere lampo iniziano a scendere una dopo l'altra e spuntano cazzi duri da tutte le parti, sono completamente accerchiata, non ho neanche lo spazio per muovermi, guardo in su e vedo una doppia cerchia di teste che mi desiderano, dietro altre ancora, inizio a sentire cazzi che mi si appoggiano dappertutto man mano che giro la testa di qua e di là, contro la fronte, il viso, le orecchie, le labbra, premono, spingono con prepotenza, vogliono entrare, godere, una grande ebbrezza mi invade, forse sogno, galleggio sull'emozione, tremo tutta, formicolo, allungo le mani per capire se è tutto vero e afferro un cazzo dopo l'altro, sono ovunque, duri, irrequieti, alcuni grossi e lunghi, io non capisco più niente, presa dal delirio mi arrendo, allento i muscoli che serrano le mie labbra e immediatamente una cappellona ci si insinua, indugia incerta tra la lingua e il palato poi si spinge ancora avanti e me la trovo in gola, la metto a nudo e inizio a succhiarla pazzamente, dopo alcuni secondi mi tiro indietro per prendere fiato e subito sento una mano che mi afferra la testa e la attira altrove, un altro cazzo in un attimo mi entra in bocca e inizia a scoparmela, poi tutti gli altri attorno a gara fanno la stessa cosa, si rubano letteralmente la mia bocca l'uno con l'altro e a turno me la riempono di cazzo. Dopo un quarto d'ora di ruota dei pompini mi lasciano mettere in piedi almeno a 90° per far riposare le ginocchia: tempo due secondi e sento un cazzo che mi preme contro i glutei, la minigonna viene tirata su, il filetto del perizoma scostato, mi giro a guardare e nel buio intravedo un nugolo di maschi col cazzo duro in mano assiepati dietro il mio fondo schiena: non so in che condizioni tornerò a casa oggi. Mentre un altro cazzo mi si precipita in bocca sento una cappellona appoggiarsi al buchino, deve essere uno pratico, anche al buio l'ha trovato al primo colpo, con una mano si tiene il cazzo per guidarlo nella penetrazione, con l'altra si appoggia alla mia schiena, la cappellona entra e a questo punto con tutte e due le mani lui mi stringe forte i fianchi, fa un affondo violento e deciso e mi penetra completamente, io non riesco a trattenere i soliti gemiti, mi sentono in tutta la galleria credo, un attimo dopo mi ritrovo con una bestia furiosa che si dibatte dentro di me, non è enorme ma è cmq un cazzo bello grosso, è smanioso, vivo, forte, mi sembra un animale libero e selvaggio, sento tutta la sua foga, percepisco il suo piacere, la sua energia, la voglia, cercava solo un buco caldo e morbido in cui entrare e sborrare e l'ha trovato in me, corre all'impazzata avanti e indietro e mi fa morire di piacere, ho riconoscenza per lui e mi sembra quasi di volergli bene, il mondo sarebbe più bello se ci fossero più buchi caldi disponibili e a me sembra di fare un'opera pia nel concedergli tutta me stessa. Allungo la mano e lo afferro alla base per sentire se si è messo il preservativo, purtroppo non ce l'ha e così, molto a malincuore, volgo il viso verso di lui e lo spingo lentamente fuori. Mi sembra quasi di sentirlo uggiolare fuori di me, al freddo, pianto e stridore di denti, vuole tornare al caldo, ha bisogno di sborrare nell'abbraccio morbido e rosa dei miei glutei. L'uomo che stavo spompinando intanto non ha gradito di non avere più la mia bocca a disposizione, per cui mi afferra rudemente la testa con entrambe le mani, la gira verso di sè, mi rimette il cazzo in bocca e riprende a scoparmela deciso, tenendomi le testa ben ferma contro il cavallo dei suoi pantaloni per evitare che gli scappi un'altra volta. Quello dietro di me forse prende coraggio alla vista di tanta decisione e lo imita, con una mano mi blocca i polsi sottili contro la schiena, mi penetra in fretta e furia e riprende a sbattermi di cattiveria. Ecco di nuovo l'animale dentro di me, ora si sente padrone, sa di avere partita vinta e mi apre col suo impeto, mi sfonda, mi pare arrivi fino in gola e morda. Io sono sconvolta dal piacere, non capisco più niente, non so chi sono, mi arrendo: quelli dietro di me lo capiscono e iniziano ad aiutarsi tra loro per usare a turno il mio culo, due mi si mettono ai fianchi e mi reggono e trattengono per le spalle, mi bloccano i polsi anche se ormai non servirebbe più e mi aiutano a stare in piedi man mano che il penetratore si infuria e coi suoi colpi inizia a farmi vacillare, dopo pochi minuti sborra ringhiando, gli altri intorno ridono e lo invitano a fare più piano, quello si sposta e mi passa a un altro. La monta si ripete, e ancora, e ancora, una catena di montaggio, uno dopo l'altro usano il mio corpo, lo riempono di sperma e se ne vanno, a un certo punto sono così piena di sborra che tra una penetrazione e l'altra inizia a stillarmi fra i glutei e a colare lungo le cosce, oltre la balza delle autoreggenti, lungo la pelle liscia e le maglie di nylon, lungo l'incantesimo degli stivali neri, giù fino all'ultimo centimetro dei miei tacchi a spillo. A quelli non gliene importa proprio niente e vanno avanti finchè a un certo punto mi ritrovo sola, esausta, piena di sperma: sulla mini, la maglia, gli stivali. In bagno mi guardo allo specchio: i capelli in disordine, le guance nere di eye-liner colato per gli schizzi di sborra sugli occhi: sono felice, perduta, sono Sabry. |
I vostri commenti su questo racconto | |||||
Autore: | Marc741 | Invia un messaggio | |||
Postato in data: | 27/02/2015 00:56:20 | ||||
Giudizio personale: | Fantastica storia....eccitante.mi ricorda molto una coppia che veniva al cinema porno che io frequentavo e si faveva sbattere con la complicita del marito....comunque bel racconto veraente una gran troia vorrei tanto incontrarti baci | ||||
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Autore: | Ivana Anale | Invia un messaggio | |||
Postato in data: | 22/03/2011 10:38:40 | ||||
Giudizio personale: | bella esperienza bacioni | ||||
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Autore: | Nicovelvet | Invia un messaggio | |||
Postato in data: | 08/12/2008 23:09:21 | ||||
Giudizio personale: | Brava..coinvolgente.. ben scritto! | ||||
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Autore: | Porcellino_8 | Invia un messaggio | |||
Postato in data: | 03/12/2008 02:51:26 | ||||
Giudizio personale: | ti invidio tantissimo! | ||||
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Autore: | Leonida1960 | Invia un messaggio | |||
Postato in data: | 02/12/2008 13:12:17 | ||||
Giudizio personale: |
ciao sabry... avrei voluto esserci anch\'io, ma vedrò di esserci alla tua prossima tournee consiglio le indecise di leggerlo, non è un raccontino ma un manuale |
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Autore: | Lucas_81 | Invia un messaggio | |||
Postato in data: | 29/11/2008 19:48:11 | ||||
Giudizio personale: | bella troia! | ||||
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