i racconti erotici di desiderya |
A sabaudia - 2 |
A Sabaudia – 2
La mattina dopo ci svegliammo e …. fu come se fossimo una coppia da sempre. Bacini, un po’ di carezze, un po’ di eccitazione ma…. dovemmo sbrigarci perché i tempi erano corti ed io dovevo andare in cantiere. Fu quasi automatico accordarci per vederci a pranzo e decidere che sarei andato a stare da lui. Nonostante la violenza con cui mi aveva stuprato mi sentivo desiderato e ciò mi provocava uno stato di sottomissione ed un desiderio di darmi a lui completamente. In un battibaleno era diventato il mio uomo e mi sentivo di essere sua, desideravo essere posseduta, permettergli di prendermi ed assoggettarmi ai suoi desideri. Iniziò, così, una vita di coppia. Solo nel week-end ritornavo ad essere il marito di una donna, rientrando a Roma per due giorni. Durante la settimana ero in parte un geometra professionista ed in parte la “femmina” di un maschio possessivo che mi palpava e mi prendeva ogni volta che lo desiderava, possedendomi con maschia energia. Normalmente, dopo avermi baciato lussuriosamente, mi stendeva sulla schiena, mi rialzava le ginocchia portando le mie gambe a poggiarsi sulle spalle e, fissandomi negli occhi, mi penetrava profondamente, iniziando a muoversi dentro di me lentamente, cercando di leggere nel mio sguardo il piacere che riusciva a darmi. Piacere che, dopo un po’ di quell’andirivieni, mi portava a chiedergli di aumentare i colpi, di fottermi come una troia qual ero, di farmi sentire quanto mi desiderasse e riempire la mia “fica” con il suo sperma. Ed allora scatenava tutta la sua libidine, aumentando i colpi, portandoli in maniera più forte, possedendomi totalmente, sino ad arrivare a sborrarmi dentro in quantità industriale e schizzandomi le ultime gocce sul viso, così che le potessi leccare e condividerle, poi, con lui con un bacio libidinoso che mi portava a godere. Fu un anno di sesso continuo. Mi aveva aperto il culo totalmente, lo aveva reso così elastico che ogni tanto si divertiva a infilarmi la mano e scoparmi con essa mentre mi martoriava i capezzoli con la bocca. La mia parte “femminile” era più che soddisfatta e mi portava a gratificarlo con dei pompini che lo mandavano fuori di testa. P.S.: Sono graditi i commenti, positivi o negativi che siano, anche sui racconti da me già pubblicati. Grazie |
I vostri commenti su questo racconto | ||
Autore: | Ninetta69 | Invia un messaggio |
Postato in data: | 10/07/2017 23:43:54 | |
Giudizio personale: | I tuoi racconti sono sempre molto arrapanti | |
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Autore: | Bobo45sex | Invia un messaggio |
Postato in data: | 16/05/2017 16:13:02 | |
Giudizio personale: | Fabntastico, anche il seguito è bellissimo... sei molto bravo (e molto porco) | |
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